n.320 del 12.11.2021 (Parte Seconda)

Assegnazioni dello Stato in materie diverse e riproposizione di assegnazioni a destinazione vincolata non utilizzate nell'esercizio precedente. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la legge regionale n. 12 del 29 dicembre 2020 recante “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)”;

- la legge regionale n. 13 del 29 dicembre 2020 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la legge regionale n. 9 del 29 luglio 2021 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Trasferimenti statali sul Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli

Visti:

- il D.L. 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla Legge 28 ottobre 2013, n. 124, recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”, e in particolare l’art. 6, comma 5, che istituisce presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli;

- la legge 30 dicembre 2020 n. 178, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023», ed in particolare l’art.1, comma 733, con il quale è stata assegnata al Fondo inquilini morosi incolpevoli una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2021;

- la sopracitata legge 178/2020 che, all’art. 11, autorizza l’impegno ed il pagamento delle spese del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per l’anno finanziario 2021, in conformità all’annesso Stato di previsione (Tabella n. 10);

- il decreto legge del 1 marzo 2021, n. 22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzione dei Ministeri” e, in particolare l’articolo 5, ai sensi del quale il “Ministero delle infrastrutture e dei trasporti” è ridenominato “Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili” e le denominazioni “Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili” e “Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili” sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, rispettivamente, le denominazioni “Ministro delle infrastrutture e dei trasporti” e “Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”;

- il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 luglio 2021, che ripartisce le risorse disponibili per l’annualità 2021 del Fondo e fissa in euro 4.374.255,22 la quota destinata alla Regione Emilia-Romagna;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente - Assessore Contrasto alle Disuguaglianze e Transizione Ecologica: Patto per il Clima, Welfare, Politiche Abitative, Politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, Relazioni Internazionali, Rapporti con l’UE Prot. 14.10.2021.0957733.I;

Trasferimenti statali sul Fondo destinato al sostegno degli istituti autonomi case popolari

Visti:

- la legge 30 dicembre 2020 n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, ed in particolare l’art.1, comma 71, che istituisce per l'anno 2021, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un fondo, con una dotazione di 1 milione di euro, finalizzato a sostenere gli istituti autonomi case popolari comunque denominati, nonché gli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti, in relazione ai costi per le esternalizzazioni relative ad attività tecnica e a prestazioni professionali previste dalla disciplina degli appalti pubblici e dalle normative vigenti in materia edilizia secondo criteri e modalità stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

- il decreto legge del 1 marzo 2021, n. 22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzione dei Ministeri” e, in particolare, l’articolo 5, ai sensi del quale il “Ministero delle infrastrutture e dei trasporti” è ridenominato “Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili” e le denominazioni “Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili” e “Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili” sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, rispettivamente, le denominazioni “Ministro delle infrastrutture e dei trasporti” e “Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”;

- il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili n. 261 del 24 giugno 2021, che all’art. 1 approva il riparto per l’annualità 2021 del sopracitato Fondo e fissa in euro 66.000,00 la quota destinata alla Regione Emilia-Romagna;

Vista infine la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente - Assessore Contrasto alle Disuguaglianze e Transizione Ecologica: Patto per il Clima, Welfare, Politiche Abitative, Politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, Relazioni Internazionali, Rapporti con l’UE Prot. 14.10.2021.0957678.I;

Assegnazione dello Stato per la realizzazione di progetti di residenze artistiche

Visti:

- la Legge 30 aprile 1985 n. 163 recante “Nuova disciplina degli interventi dello Stato a favore dello spettacolo” e in particolare l’art. 1 che istituisce il Fondo Unico per lo Spettacolo – FUS;

- il Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 27 luglio 2017 recante nuovi criteri per l’erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, di cui alla Legge 30 aprile 1985, n. 163 ed in particolare l’art. 43 – “Residenze” che prevede la stipula di specifici accordi di programma tra il Ministero e una o più regioni, nell’ambito delle risorse del sopra citato Fondo, per interventi le cui finalità sono stabilite d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni;

- l’Intesa del 21 settembre 2017 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, che definisce finalità e obiettivi degli accordi di programma previsti per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017;

- la propria deliberazione n. 494 del 9 aprile 2018 ad oggetto “APPROVAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA INTERREGIONALE TRIENNALE 2018-2020 IN ATTUAZIONE ART. 43 "RESIDENZE" DEL DECRETO MINISTERIALE DEL 27 LUGLIO 2017”;

- l’art. 183, comma 5 del decreto legge 19 maggio 2020 n.34 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, che stabilisce che “… Con uno o più decreti del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, adottati ai sensi dell'articolo 9, comma 1, del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, sono stabilite, tenendo conto dell’attività svolta a fronte dell’emergenza sanitaria da Covid-19, della tutela dell’occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli, in deroga alla durata triennale della programmazione, le modalità per l'erogazione dei contributi per l'anno 2021, anche sulla base delle attività effettivamente svolte e rendicontate nell'intero anno 2020.”;

- il parere favorevole espresso nella seduta del 17 dicembre 2020 dalla Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano, concernente gli Accordi per l’annualità 2021, e finalizzati a dare continuità anche per il 2021, in conseguenza del protrarsi della situazione pandemica, al mantenimento per l’esercizio 2021 delle modifiche già approvate nel 2020, modifiche che saranno introdotte negli accordi annuali per l’esecuzione delle attività 2021;

- il decreto ministeriale 31 dicembre 2020, recante “Criteri e modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163 per l’anno 2021 ai sensi dell’articolo 183, comma 5 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e modifiche all’articolo 44 del decreto ministeriale 27 luglio 2017””, ed in particolare, l’art. 3, comma 1, con cui viene disposto che per l’anno 2021, le risorse del Fondo unico per lo spettacolo destinate alla realizzazione di Accordi di programma con le Regioni per le attività di “Residenza”, previste dall’articolo 43 del decreto ministeriale 27 luglio 2017, e successive modificazioni, e come sancito dalle conseguenti Intese, sono incrementate del 5 per cento;

- il decreto-legge del 1 marzo 2021, n. 22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzione dei Ministeri” e, in particolare, l’articolo 6, ai sensi del quale il “Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo” è ridenominato “Ministero della cultura” e le denominazioni “Ministro della cultura” e “Ministero della cultura” sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, rispettivamente, le denominazioni “Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo” e “Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”

- il decreto del Ministero della Cultura DG-S|26/04/2021/4770 che assegna alla Regione Emilia-Romagna Euro 275.100,00 per progetti di residenze artistiche relativi all'annualità 2021;

- la propria deliberazione n. 934/2021 ad oggetto:” APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA INTERREGIONALE 2021 RELATIVO AL PROGETTO 'RESIDENZE', RECANTE MODIFICHE AL PRECEDENTE ACCORDO DI PROGRAMMA 2018-2020, APPROVATO CON LA DELIBERA N. 494/2018, AI SENSI DELL'ART. 43 DEL DECRETO MINISTERIALE N. 332 DEL 27.7.2017”;

- l’ACCORDO DI PROGRAMMA INTERREGIONALE ANNO 2021 sottoscritto con il Ministero della Cultura, e in particolare l’art. 3 in base al quale l’erogazione del cofinanziamento da parte del Ministero è disposta con anticipazione non superiore al 65% e saldo a conclusione delle attività

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore a Cultura e paesaggio. Prot. 25.10.2021.0987697.I;

Contributo dello Stato per la realizzazione del Piano di Sviluppo e coesione – PSC della Regione Emilia-Romagna

Visti:

- l’art. 1, comma 6, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 concernente il vincolo di destinazione territoriale del complesso delle risorse del FSC e che a tal fine destina una dotazione aggiuntiva per il suddetto fondo in relazione alla programmazione 2014-2020;

- l’art. 1, comma 703, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 che detta ulteriori disposizioni per l’utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;

- l’art. 44 avente ad oggetto “Semplificazione ed efficientamento dei processi di programmazione, vigilanza ed attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione” del Decreto Legge 30 aprile 2019 n. 34;

Preso atto che:

- a seguito della intesa in Conferenza Stato-regioni del 25 marzo 2021 prot. 25/CSR è stato ridimensionato per un importo di 13,7 milioni di euro il taglio concernente il contributo alla finanza pubblica della Regione Emilia-Romagna per l’anno 2014 a valere sulle risorse del FSC 2007-2013;

- le richiamate risorse, di provenienza contabile 2007-2013, sono convenzionalmente imputate al ciclo 2014-2020;

Vista la delibera CIPESS n. 22 del 29 aprile 2021 “Fondo sviluppo e coesione – Approvazione del piano sviluppo e coesione della Regione Emilia-Romagna” che, a seguito dell’Intesa Stato-regioni prot. 25/CSR del 2021 sopracitata, delibera la programmazione di risorse per 13.700.000,00 euro;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio del Presidente della Giunta, Prot. 29.10.2021.1003242.I;

Assegnazione dello Stato per la concessione di contributi alle imprese turistiche dei comprensori sciistici della regione Emilia-Romagna in relazione all’emergenza da COVID 19

Visti:

- il D.l. 22 marzo 2021, n. 41 convertito con legge 21 maggio 2021, n. 69 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19” ed in particolare l’art. 2, comma 2 lettera c., che assegna alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano 230 milioni di euro per le imprese turistiche localizzate nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici, destinando all’allegato A euro 3.721.052,00 in favore della Regione Emilia-Romagna;

- l’art. 3 del D.l. 25 maggio 2021, n. 73 convertito con Legge 23 luglio 2021, n. 106 che incrementa per l’anno 2021 con ulteriori 100 milioni le risorse del sopracitato fondo, destinando in favore della Regione Emilia-Romagna aggiuntivi 2.308.240,00 euro;

Assegnazione dello Stato per la concessione di contributi alle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza COVID-19

Visti:

- l’art. 26 del D.l. 22 marzo 2021, n. 41 convertito con legge 21 maggio 2021, n. che istituisce un fondo presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze di 220 milioni di euro da ripartire tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite dall'emergenza COVID-19, sulla base della proposta formulata dalle Regioni in sede di auto-coordinamento, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;

- l’Intesa Repertorio atti 86/CSR del 17 giugno 2021 che approva la proposta di decreto per il riparto delle risorse sopracitate, destinando in favore della Regione Emilia-Romagna euro 24.584.013,16;

- la bolletta d’incasso n. 18508 del 04 ottobre 2021 di euro 24.584.013,16, con causale “TESUN-99331189994438 Fondo sostegno art. 26 DL 41-2021 CAP. 2874 TIT. 5 ART.1”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio Prot. 28.10.2021.0999260.I;

Assegnazione dello Stato per l'attuazione del progetto RE-SOURCE nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione – FAMI - ADDENDUM

Visti:

- il Regolamento (UE) N. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione - FAMI;

- il Decreto n. 33 del 20 marzo 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata del FAMI, che ha adottato l’Avviso pubblico n. 2/2018;

- la propria deliberazione n. 717 del 14 maggio 2018 recante “PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ALL'AVVISO PUBBLICO N. 2/2018 PER LA PRESENTAZIONE DI PIANI DI RAFFORZAMENTO DELL'INTEGRAZIONE LAVORATIVA DEI MIGRANTI DA FINANZIARE A VALERE SUL FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020 - OS2 INTEGRAZIONE/MIGRAZIONE LEGALE - ON2 INTEGRAZIONE - PRIMA: DECRETO DEL 20/3/2018 DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI.”;

- il decreto n. 81 del 4 luglio 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, che approva la proposta progettuale della Regione Emilia-Romagna “RE-SOURCE: Stranieri OccUpabilità Risorse Competenze Emilia-Romagna” finanziato a valere sull’obiettivo specifico 2 Integrazione/Migrazione legale – Obiettivo nazionale 2 Integrazione del programma FAMI 2014-2020 ed assegna alla Regione stessa euro 2.453.000,00;

- la Convenzione di Sovvenzione FAMI codice Progetto: PROG- 2397 tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e la Regione Emilia-Romagna che prevede il trasferimento di euro 2.453.000,00 per la realizzazione del sopracitato progetto RE-SOURCE;

- l’accordo modificativo della convenzione di sovvenzione FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione) – Codice Progetto: PROG-2397 che eleva le risorse ad euro 4.009.000,00, quindi con un aumento di euro 1.556.000,00 e proroga la scadenza al 30 giugno 2022;

Considerato che in data 15 ottobre 2021 sul conto di tesoreria centrale della Banca d’Italia n. 22916 intestato alla Regione Emilia-Romagna sono stati accreditati euro 778.000,00 con causale “CUPE44D18000030007Italy National Programme AMIF - FAMI pagamento aggiuntivo PROG-2397 Avviso 2 2018”, pari al 50% del finanziamento aggiuntivo;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Scuola, Università, Ricerca, Agenda Digitale Prot. 28/10/2021.0999965.I;

Riproposizione di entrate correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate nell’esercizio 2020

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2020 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 423 del 31 marzo 2021 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;

Viste le richieste di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti, nelle quali si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali ogni assegnazione deve considerarsi tuttora valida:

- Prot. 08.10.2021.0941403.I dell’Assessore Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;

- Prot. 29.10.2021.1003387.I dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 28 gennaio 2021 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 1839 del 7 dicembre 2020 “Linee guida per l'aggiornamento 2021-2023 del piano triennale di prevenzione della corruzione e approvazione del marchio-logo della "rete per l'integrità e la trasparenza";

- n. 2013 del 28/12/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN;

- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”.

Vista inoltre la determinazione n. 10257 del 31/5/2021 “Conferimento incarichi dirigenziali nell’ambito della direzione Generale “Politiche Finanziarie”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2021 – 2023 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021 - 2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2021 - 2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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