n.10 del 15.01.2025 periodico (Parte Seconda)
Assistenza protesica: recepimento dello schema di Decreto di cui all'Intesa Stato Regioni 14.10.2024 e strategie regionali per l’operatività del nomenclatore di cui all'Allegato 5 del DPCM 12 gennaio 2017
Visti:
- il decreto del Ministro della Salute 27 agosto 1999, n. 332, concernente “Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell'ambito del Servizio sanitario nazionale: modalità di erogazione e tariffe”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 27 settembre 1999, n. 227;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2017, recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 18 marzo 2017, n. 65;
- il Decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23 giugno 2023 di determinazione delle tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica, come previsto dall'articolo 64, commi 2 e 3 del DPCM 12 gennaio 2017;
- il Decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 31 marzo 2024 di modifica del Decreto Ministeriale del 23 giugno 2023, recante definizione delle tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica;
- l’intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 14 novembre 2024 (Rep. atti n. 204/CSR) sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 23 giugno 2023, concernente la definizione delle tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica;
Considerato che il DPCM 12 gennaio 2017:
- con la definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza, interviene nella programmazione dei servizi e richiede perciò una specificazione delle condizioni di erogabilità delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie che, per quanto attiene alle prestazioni di assistenza protesica, sono declinate negli articoli 17, 18 e 19 e negli Allegati 5 e 12 al decreto stesso;
- stabilisce che le disposizioni in materia di erogazione di dispositivi protesici inclusi nell'Elenco 1 di cui all’art. 17, comma 3, lettera a) (“Ausili su misura”), entrano in vigore dalla data di pubblicazione del decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, da adottarsi ai sensi dell'art. 8-sexies, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i., per la definizione delle tariffe massime delle prestazioni previste dalle medesime disposizioni (art. 64, comma 3);
Dato atto che il Decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23 giugno 2023:
- all’Allegato 3, definisce le tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni di assistenza protesica relative agli “Ausili su misura” inclusi nell'Elenco 1 di cui all’art. 17, comma 3, lettera a) del DPCM 12 gennaio 2017;
- stabilisce che le disposizioni del decreto stesso relative alle tariffe dell’assistenza protesica entrano in vigore dal 1° aprile 2024;
Preso atto che nell’Allegato 3 sopra citato sono riportati, per mero errore materiale, 3 codici ISO diversi rispetto a quelli riportati nell’Allegato 5 del DPCM del 12 gennaio 2017 e che, pertanto, risulta opportuno recepirli con il presente atto nella formulazione corretta, in coerenza con i codici ISO dei dispositivi appartenenti alla stessa classe, come di seguito dettagliato:
| CODICE ERRATO DM GIUGNO 2023 | CODICE CORRETTO DPCM GENNAIO 2017 | DESCRIZIONE |
| 06.33.06.133 | 06.33.91.133 | guardolo oltre 5 mm |
| 06.33.06.151 | 06.33.91.151 | suola e puntale anti- infortunistica |
| 06.33.06.109 | 06.33.92.109 | applicazione del sopratacco |
Dato atto che il Decreto Ministeriale 31 marzo 2024 ha prorogato l’entrata in vigore delle tariffe di cui all’Allegato 3 del Decreto Ministeriale 23 giugno 2023 al 1° gennaio 2025;
Tenuto conto che lo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 23 giugno 2023, concernente la definizione delle tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica, di cui all’intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 14 novembre 2024 (Rep. atti n. 204/CSR), ha previsto una modifica alle tariffe contenute nell’Allegato 3 del decreto medesimo, ed ha inoltre anticipato l’entrata in vigore delle tariffe sopracitate al 30 dicembre 2024;
Dato atto che con la DGR n. 365 del 27/2/2017 la Regione ha provveduto a dare attuazione al DPCM 12 gennaio 2017 ed a rinviare a successivo proprio atto l’adozione delle disposizioni in materia di dispositivi protesici contenute nell’Elenco 1 di cui all’art. 17, comma 3, lettera a) del DPCM 12 gennaio 2017(“Ausili su misura”), sulla base del decreto del Ministro della salute per la definizione delle tariffe massime delle prestazioni previste dalle medesime disposizioni, da emanarsi di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, come stabilito all’art. 64, comma 3, del DPCM citato;
Valutato opportuno, nelle more della sua formale entrata in vigore, recepire i contenuti dello schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 23 giugno 2023, di cui all’intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 14 novembre 2024 (Rep. atti n. 204/CSR), limitatamente alle tariffe dell’assistenza protesica;
Considerato che, per l’erogazione degli “Ausili di serie” di cui agli Elenchi 2A e 2B dell’Allegato 5 del DPCM 12 gennaio 2017, non sono ancora state espletate tutte le procedure di gara previste nella programmazione della Centrale di acquisto regionale e, per detti ausili, sono a tutt’oggi applicate le tariffe previste dal nomenclatore tariffario delle protesi di cui al Decreto Ministeriale n. 332/1999;
Tenuto conto in particolare che sono attualmente in corso di espletamento, da parte di Intercent-ER, Agenzia per lo sviluppo dei mercati telematici della Regione Emilia-Romagna:
- la nuova edizione di procedura pubblica di acquisto “Ausili per la mobilità dei disabili 2” (attualmente in fase di valutazione delle offerte tecniche);
- la prima edizione della procedura pubblica di acquisto per “Protesi acustiche” (attualmente in fase di progettazione e di prossima pubblicazione);
Dato atto che le procedure sopra indicate, unitamente alla convenzione, di recente stipula, per la fornitura di ausili per disabili standard, andranno a coprire circa l’80% della spesa sostenuta dalle Aziende sanitarie regionali per l’assistenza protesica;
Ritenuto necessario, nelle more dell’espletamento delle procedure di acquisto sopra citate, realizzare strategie regionali finalizzate a rendere operativo il nomenclatore di cui all’Allegato 5 del DPCM 12 gennaio 2017 per gli Elenchi 2A e 2B garantendo la continuità dell’assistenza;
Visti:
• il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
• la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517”, e successive modifiche;
• la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”, e successive modificazioni;
• la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale”, e successive modifiche;
Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:
• n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;
• n. 325 del 07 marzo 2022, “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
• n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;
• n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;
• n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
• n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
• n. 1276 del 24 giugno 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
• n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
• n. 876 del 20 maggio 2024 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”;
• n. 1453 del 1 luglio 2024 "Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024 - 2026 - Primo Aggiornamento;
• n. 1639 del 08 luglio 2024 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”;
Richiamate, infine, le seguenti determinazioni dirigenziali:
• n. 6229 del 31 marzo 2022, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
• n. 7162 del 15 aprile 2022 “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
• n. 14040 del 26 giugno 2023 “Conferimento incarico di dirigente di settore nell’ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;
• n. 27228 del 29 dicembre 2023, recante “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
1) di recepire le tariffe previste dallo schema di Decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 23 giugno 2023, di cui all’intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 14 novembre 2024 (Rep. atti n. 204/CSR), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, relative alle prestazioni di assistenza protesica di cui al comma 3, lettera a) dell'art. 17 del DPCM 12 gennaio 2017 (“Ausili su misura”), operate le correzioni ai tre codici ISO menzionati in parte narrativa (da intendersi ora 06.33.91.133, 06.33.91.151, 06.33.92.109);
2) di dare attuazione alle disposizioni in materia di erogazione di dispositivi protesici inclusi nell'Elenco 1 di cui all’art. 17, comma 3, lettera a) del DPCM 12 gennaio 2017 (“Ausili su misura”), prevedendo che le tariffe di cui allo schema di Decreto oggetto dell’intesa sopra citata, entrino in vigore dal 30 dicembre 2024, salvo eventuali ed ulteriori termini di decorrenza disposti dalla normativa nazionale;
3) di stabilire che le prescrizioni di protesica emesse entro il 29 dicembre 2024 relative a codici e prestazioni contenute nell’elenco di cui al Decreto Ministeriale n. 332/1999 saranno erogabili entro e non oltre 12 mesi dall’entrata in vigore del decreto di cui all’intesa sopracitata, prorogabili di ulteriori 6 mesi, con le relative tariffe;
4) di dare attuazione alle strategie regionali finalizzate all’effettiva operatività del nomenclatore di cui all’Allegato 5 del DPCM 12 gennaio 2017 per gli Elenchi 2A e 2B, garantendo la continuità dell’assistenza e prevedendo in particolare che:
· Intercent-ER, Agenzia per lo sviluppo dei mercati telematici della Regione Emilia-Romagna, porti a compimento le procedure pubbliche di acquisto citate in premessa, che si prevede andranno a coprire circa l’80% della spesa sostenuta dalle Aziende sanitarie regionali per assistenza protesica, indicativamente entro il I semestre 2025;
· gli ulteriori ausili di cui agli Elenchi 2A e 2B, non rientranti nelle gare regionali sopra indicate, vengano garantiti attraverso l’espletamento di procedure di affidamento gestite dalle Aree Vaste, qualora tale livello di centralizzazione sia ritenuto percorribile e opportuno ovvero dalle singole aziende sanitarie, nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs n. 36/2023;
· le Aziende sanitarie che abbiano già contrattualizzato la fornitura di ausili a seguito dell’aggiudicazione di procedure di affidamento continuino ad erogare gli ausili oggetto dei contratti in essere, alle condizioni ivi stabilite fino alla pubblicazione delle convenzioni regionali Intercent-ER;
· resta confermata la propria deliberazione n. 1692 del 27/10/2014 “Disposizioni in materia di fornitura di protesi acustiche digitali a favore di minori residenti, di età compresa tra 0 e 14 anni” nelle more dell’espletamento delle procedure pubbliche di acquisto dei relativi dispositivi;
5) di stabilire che il rinnovo degli ausili per l’udito già prescritti ai sensi del D.M. 332/1999 sarà comunque garantito, al fine di mantenere gli obiettivi riabilitativi attraverso la continuità delle cure;
6) di pubblicare il presente atto ed i relativi allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.
7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi di quanto previsto dall’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013 e del PIAO regionale 2024-2026.