n.265 del 07.08.2019 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di "Campagna di recupero di rifiuti inerti non pericolosi con impianto mobile presso cantiere di Via Masini 26 (foglio 18- mappale 3) sito in comune di Zola Predosa (BO)". Proponente: Pedretti Leandro e Sergenti Renzo & C Snc

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Area Autorizzazioni e Concessioni Metropolitana, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2019/111298 del 15/7/2019, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 19, comma 8, del D.lgs. 152/2006 e smi, la “Campagna di recupero di rifiuti inerti non pericolosi con impianto mobile presso Cantiere di Via Masini 26 (Foglio 18 - Mappale 3) sito in comune di Zola Predosa (BO)” dalla ulteriore procedura di V.I.A.;

c) che il presente progetto sottoposto a verifica di assoggettabilità a VIA dovrà essere autorizzato dalle amministrazioni competenti al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in conformità al progetto licenziato;

d) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale n. 4 del 20/4/2018, importo correttamente versato ad ARPAE all’avvio del procedimento;

e) di trasmettere copia della presente determina al proponente, al Comune di Zola Predosa, ad ARPAE AACM e Sezione Provinciale e all'AUSL - Distretto di Casalecchio di Reno;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

g) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.

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