n.55 del 01.03.2022 (Parte Seconda)
Regolamento (UE) n. 1308/2013, articolo 46. Misura ristrutturazione e riconversione vigneti. Approvazione delle disposizioni applicative per la campagna 2022/2023
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1308 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 46 che regola la Misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
- il Regolamento delegato (UE) n. 1149 della Commissione del 15 aprile 2016 che integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo e che modifica il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione e successive modifiche e integrazioni;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1150 della Commissione del 15 aprile 2016 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo e successive modifiche e integrazioni;
- il Regolamento (UE) 2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- Regolamento (UE) 2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultra periferiche dell'Unione, ed in particolare l’art. 5 comma 7, che stabilisce un regime transitorio applicabile ai programmi di sostegno del settore vitivinicolo;
Richiamato il Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo 2019-2023, predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) e pubblicato sul sito internet MIPAAF, notificato alla Commissione europea in data 1° marzo 2018 ed approvato dalla stessa in data 8 ottobre 2018 con nota Ares (2018)5160270, successivamente modificato con la versione inviata il 30 giugno 2019;
Visti altresì:
- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 1411 del 3 marzo 2017 recante “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti” e successive modifiche ed integrazioni;
- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 69884 del 14 febbraio 2022 recante “Modifica del Decreto 3 aprile 2019, n. 3843 e ss.mm.ii. riguardante l’attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura degli investimenti e della ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Modifica dei termini di presentazione delle domande di aiuto”;
- la circolare Mipaaf n. 47389 del 2 febbraio 2022 recante “Regolamento Ue 2021/2117 – applicazione norma transitoria”;
- Circolare AGEA Coordinamento n. 38017 del 24 maggio 2021 “Vitivinicolo - Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti”;
- la circolare AGEA Coordinamento n. 79339 del 24 novembre 2021 recante “Pagamenti di aiuti comunitari e nazionali in materia agricola e compensazione di contributi previdenziali. Art. 45 del Decreto-legge 6 novembre 2021 n. 152”;
- la circolare AGEA coordinamento n. 9657 dell’8 febbraio 2022 recante “Vitivinicolo – Applicazione Circolare Mipaaf n. 47389 del 2 febbraio 2022 disposizioni di cui al Regolamento UE 2021/2117 norma transitorie PNS”;
Dato atto che, ai sensi del Decreto MIPAAF n. 1411/2017 sopra citato, le Regioni e le Province autonome possono con propri atti:
- definire l'area o le aree dell'intervento;
- limitare l'intervento alle zone delimitate dai disciplinari di produzione dei vini a denominazione di origine o ad indicazione geografica;
- individuare i beneficiari, tra i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto stesso;
- individuare le varietà, le forme di allevamento e numero di ceppi per ettaro;
- determinare la superficie minima oggetto dell’intervento;
- scegliere le azioni ammissibili a finanziamento, tra quelle previste dal decreto stesso;
- individuare il periodo entro il quale le azioni di riconversione e ristrutturazione devono essere realizzate;
- concedere il contributo con pagamento solo a collaudo a seguito della conclusione dei lavori;
- erogare il contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione secondo una delle seguenti forme:
a) sulla base dei costi effettivamente sostenuti e nel rispetto dei prezzari regionali, fino al raggiungimento di un importo massimo di 16.000 €/Ha;
b) sulla base di tabelle standard dei costi unitari, con riferimento ad un importo medio per ettaro fissato in 13.500 €/Ha, elevato a 15.000 €/Ha nelle Regioni classificate come Regioni meno sviluppate;
- applicare, nel caso in cui il budget a disposizione per la Misura non dovesse essere sufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili e la Regione non abbia individuato criteri di priorità, il criterio del primo arrivato/primo servito o del “pro-rata”;
- disciplinare le modifiche ai progetti approvati secondo quanto previsto all’articolo 53 del Regolamento delegato (UE) 2016/1149;
Considerato che il Decreto n. 1411/2017 sopra citato dispone altresì che:
- il conduttore non proprietario della superficie vitata, per la quale presenta la domanda di aiuto, allega alla domanda il consenso alla Misura sottoscritto dal proprietario;
- la domanda di aiuto è presentata all’Organismo Pagatore, secondo modalità stabilite da Agea Coordinamento d’intesa con le Regioni;
- la domanda contiene, almeno, il nome, la ragione sociale del richiedente ed il CUAA nonché:
a) la descrizione dettagliata delle azioni proposte e la tempistica per la loro realizzazione;
b) le azioni da realizzare in ogni esercizio finanziario e la superficie interessata da ciascuna operazione;
- i controlli sono effettuati dall'Organismo Pagatore sulla base delle modalità definite da Agea, che stabilisce, altresì, i criteri necessari agli Organismi stessi per definire le procedure di autorizzazione dei pagamenti;
Preso atto, inoltre, che il sostegno non è concesso:
- ai produttori che coltivano impianti illegali di cui agli articoli 85 bis e 85 ter del Regolamento (CE) n. 1234/2007 e superfici vitate prive di autorizzazione di cui all'articolo 71 del Regolamento (UE) n. 1308/2013, come previsto dall’articolo 50 Regolamento delegato (UE) 2016/1149;
- per i vigneti realizzati o da realizzare con autorizzazioni per nuovi impianti di cui all’art. 64 del Regolamento n. 1308/2013, come previsto al comma 1, articolo 3, del Decreto n. 1411/2017 più volte citato;
Visto il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, protocollo n. 591108 dell’11 novembre 2021, di riparto della dotazione finanziaria dell’OCM vino per la campagna vitivinicola 2022/2023 tra Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano che riporta una dotazione finanziaria di € 15.239.082 per la Misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
Considerato che:
- alla dotazione finanziaria 2022/2023 di cui sopra occorrerà detrarre le risorse necessarie per far fronte ai fabbisogni derivanti dalle domande di aiuto presentate e ammesse a contributo nelle campagne precedenti la campagna 2022/2023 che abbiano ricevuto l’anticipazione dell’80% del contributo concesso e abbiano previsto la fine lavori nell’annualità 2023: tali risorse ad oggi sono provvisoriamente determinate in € 675.041,81, ma potranno aumentare a seguito di varianti al cronoprogramma delle domande di aiuto già ammesse nella campagna 2021/2022;
- il 15% delle risorse residue che saranno disponibili per il finanziamento delle domande di aiuto per la campagna 2022/2023 dovrà essere destinato a riserva finanziaria per il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazioni obbligatorie per ragioni fitosanitarie;
Atteso che il citato Regolamento (UE) n. 2021/2117 ha stabilito all’articolo 5 “Disposizioni transitorie”, comma 7, che i programmi di sostegno nel settore vitivinicolo di cui all’articolo 40 del Regolamento (UE) n. 1308/2013 continuano ad applicarsi fino al 15 ottobre 2023 e che gli articoli da 39 a 54 del regolamento (UE) n. 1308/2013 continuano ad applicarsi dopo il 31 dicembre 2022 per quanto riguarda:
a) le spese sostenute e i pagamenti effettuati per operazioni attuate a norma di detto regolamento anteriormente al 16 ottobre 2023 nell'ambito del regime di aiuto di cui agli articoli da 39 a 52 del medesimo regolamento;
b) le spese sostenute e i pagamenti effettuati per operazioni attuate a norma degli articoli 46 e 50 di detto regolamento anteriormente al 16 ottobre 2025, a condizione che, entro il 15 ottobre 2023, tali operazioni siano state parzialmente attuate e le spese sostenute ammontino ad almeno il 30 % del totale delle spese pianificate, e che tali operazioni siano pienamente attuate entro il 15 ottobre 2025;
Ritenuto quindi di adottare le disposizioni applicative della Misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2022/2023, nella formulazione di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Ritenuto altresì:
- di stabilire che nell’ipotesi in cui il budget a disposizione per la misura non dovesse essere sufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, si applicherà il criterio del pro-rata, che garantisce maggiori possibilità di riutilizzo delle risorse che si rendessero disponibili dopo la concessione;
- di prevedere la possibilità di terminare i lavori entro il 31 maggio 2023 oppure entro il 31 maggio 2024 purché, in quest’ultimo caso, i richiedenti rispettino le condizioni rispettivamente specificate nelle sopra menzionate circolari Mipaaf n. 47389 del 2 febbraio 2022 e AGEA Coordinamento n. 9657 del 8 febbraio 2022 di attuazione delle norme transitorie del Reg. (UE) 2021/2117;
Ritenuto infine, per assicurare una più efficiente gestione delle procedure, di stabilire che il Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera provveda, con proprio atto, a definire eventuali specifiche indicazioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione e ad approvare la modulistica di supporto, nonché a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad eventuali adeguamenti a disposizioni ministeriali, qualora necessario;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 avente per oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 37 comma 4;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
Viste infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:
1) di approvare le disposizioni applicative regionali della Misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2022/2023, come riportate nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di stabilire che:
- la dotazione finanziaria per la campagna 2022/2023, ammontante ad € 15.239.082, sarà in via prioritaria utilizzata per far fronte ai pagamenti dei saldi derivanti dalle domande di aiuto presentate e ammesse a contributo nelle campagne precedenti (20% dell’aiuto concesso);
- qualora gli importi richiesti per il pagamento degli aiuti della presente Misura per la campagna 2022/2023 superino l’effettiva dotazione finanziaria residua, al netto della riserva finanziaria del 15% per il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazioni obbligatorie per ragioni fitosanitarie, gli aiuti medesimi verranno proporzionalmente ridotti;
3) di stabilire inoltre che il Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera provveda, con proprio atto, a definire eventuali specifiche indicazioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione e ad approvare la modulistica di supporto, nonché a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad adeguamenti a disposizioni ministeriali, qualora necessario;
4) di trasmettere il presente atto al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ad AGEA Coordinamento, all’Organismo Pagatore Regionale Agrea e ai Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca;
5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;
6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.