n.335 del 09.11.2022 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus area P5A - Bando unico regionale anno 2017 - deliberazioni della Giunta regionale n. 1623/2017. Modifica ed integrazione punto 12.10 "Istruttoria finalizzata alla liquidazione del contributo" - Disposizioni in merito alla presentazione delle domande di pagamento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

- il Regolamento (UE) n. 2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale formulazione (Versione 11.1) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2021) 6321 final del 23 agosto 2021, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1353 del 30 agosto 2021;

Richiamate altresì:

- la propria deliberazione n. 1623 del 23 ottobre 2017 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 – Misura 4 - Tipo Operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus Area P5a – Approvazione bando unico regionale anno 2017”;

- la propria deliberazione n. 16 dell’8 gennaio 2018 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 – Misura 4 - Tipo Operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus Area P5a - Bando unico regionale anno 2017 - Delibera Giunta regionale n. 1623/2017 – Differimento termini presentazione domande e disposizioni tecniche specifiche”;

- la determinazione dirigenziale n. 12710 del 2 agosto 2018 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 – Misura 4 - Tipo Operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus Area P5a - Bando unico regionale anno 2017 - Delibera Giunta regionale n. 1623/2017 e n. 16/2018. Differimento termini procedimentali”;

- la determinazione dirigenziale n. 17196 del 25 ottobre 2018 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo Operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Delibera Giunta regionale n. 1623/2017 e n. 16/2017 e determinazione dirigenziale n. 12710/2018 - Approvazione graduatoria”;

- la propria deliberazione n. 283 del 1 marzo 2021 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 – Tipo Operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus Area P5a - Bando unico regionale anno 2017 – Deliberazioni della Giunta regionale n. 1623/2017 e n. 16/2018. Modifica termini procedimentali”;

- la propria deliberazione n. 1304 del 2 agosto 2021 “REG. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo Operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus Area P5A - Bando unico regionale anno 2017 - Deliberazioni della Giunta regionale n. 1623/2017 e n. 16/2018. Proroga termine comunicazioni integrative e modifica procedure”;

Preso atto che il bando approvato con la deliberazione n. 1623/2017 sopra richiamata prevede:

- al punto 5 del relativo Allegato 4 “Descrizione delle superfici delle colture attualmente presenti nell’areale irriguo sotteso all’invaso, del sistema irriguo impiegato e stima dei volumi irrigui attualmente impiegati su ogni coltura”, che la descrizione delle superfici delle colture presenti nell’areale irriguo e dei relativi consumi idrici e metodi irrigui adottati a seguito della realizzazione del progetto deve risultare funzionale a verificare la stabilità del consumo idrico;

- al punto 12.10 del relativo Allegato 1 “Istruttoria finalizzata alla liquidazione del contributo”, che “Entro i 30 giorni successivi alla data ultima fissata dal Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari nella comunicazione di concessione del contributo per la conclusione dell’investimento, il beneficiario dovrà presentare specifica domanda di pagamento a saldo”;

Dato atto inoltre che:

- per verificare la suddetta condizione di cui al punto 5 dell’Allegato 4 alla citata deliberazione n. 1623/2017, è indispensabile ricalcolare, in seguito alla realizzazione del progetto e prima della presentazione delle domande di pagamento, la superfice irrigata con riferimento alle imprese agricole asservite all’invaso gestito dai Consorzi;

- per poter svolgere la verifica in questione è necessario procedere, per ciascuna delle imprese agricole costituite in Consorzio, all’allineamento del piano colturale relativo all’annualità 2022/2023 ed alla individuazione delle superfici irrigate prima della presentazione delle domande di pagamento;

- è opportuno che l’allineamento al piano colturale e l’individuazione delle superfici irrigate sia effettuato dagli stessi Consorzi di scopo con l’ausilio di SIAG, prima della presentazione della domanda di pagamento, ancorché ciò non fosse previsto nel bando approvato dalla richiamata deliberazione n. 1623/2017;

Dato atto infine che:

- è fondamentale, alla luce delle condizioni metereologiche indotte dagli ormai sempre più evidenti cambiamenti climatici, realizzare invasi e/o reti consortili di distribuzione delle acque irrigue per garantire le condizioni indispensabili alla produzione agricola nei territori in cui verranno ultimati;

- è necessario provvedere, prima della presentazione delle domande di pagamento a saldo da parte dei Consorzi di Bonifica, avere una situazione aggiornata ed esatta degli impatti che i progetti realizzati andranno ad avare nelle aree in cui sono collocati;

Ritenuto pertanto di modificare conseguentemente la prima parte del primo capoverso del punto 12.10 “Istruttoria finalizzata alla liquidazione del contributo” del bando approvato con la deliberazione n. 1623/2017, al fine di permettere la verifica del rispetto dell’obbligo di mantenimento delle superfici irrigate e di stabilità del bilancio idrico aziendale, come segue:

- “Entro i 90 giorni successivi alla data ultima fissata dal Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari nella comunicazione di concessione del contributo per la conclusione dell’investimento, il beneficiario dovrà presentare specifica domanda di pagamento a saldo secondo le modalità definite da AGREA e richiamate al precedente punto 12.1.”;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022, "Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021";

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022 "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale";

- n. 325 del 7 marzo 2022 "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

- n. 426 del 21 marzo 2022 "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesidelibera

1. di disporre, con riferimento al bando approvato con deliberazione n. 1623/2017 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - MISURA 4 - TIPO OPERAZIONE 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus Area P5A – Approvazione Bando unico regionale Anno 2017”, che i Consorzi di bonifica provvedano all’allineamento al corrente piano colturale e all’individuazione delle superfici irrigate con l’ausilio di SIAG, prima della presentazione della domanda di pagamento;

2. di modificare conseguentemente il punto 12.10 “Istruttoria finalizzata alla liquidazione del contributo” del bando di cui al punto 1) al fine di permettere la verifica del rispetto dell’obbligo di mantenimento delle superfici irrigate e di stabilità del bilancio idrico aziendale, come segue: - “Entro i 90 giorni successivi alla data ultima fissata dal Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari nella comunicazione di concessione del contributo per la conclusione dell’investimento, il beneficiario dovrà presentare specifica domanda di pagamento a saldo secondo le modalità definite da AGREA e richiamate al precedente punto 12.1.”;

3. di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito nella deliberazione n. 1623/2017 e successive modifiche;

4. di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese agricole e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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