n.275 del 05.08.2020 periodico (Parte Seconda)

Piano regionale di controllo della tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica. Riprogrammazione dei controlli in sanità pubblica veterinaria

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso:

- che durante la fase di chiusura e confinamento dell’emergenza SARS-Cov-2, allo scopo di contenere i rischi sanitari per l’uomo, per gli animali, per le piante e per il benessere degli animali la Commissione Europea ha stabilito, per almeno due mesi, regole straordinarie per facilitare la pianificazione e l’esecuzione dei controlli ufficiali atti a garantire l’applicazione della legislazione pertinente;

- che le Direzioni Generali della Sanità animale e dei farmaci veterinari e dell’Igiene e Sicurezza degli alimenti e della nutrizione del Ministero della Salute, allo scopo di assicurare comunque il rispetto rigoroso dei requisiti di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali a tutela della salute pubblica, hanno individuato per i Servizi Veterinari e Igiene Alimenti e Nutrizione del Servizio Sanitario Nazionale, alcune attività come “indifferibili”, vale a dire attività che dovevano essere assicurate per motivi di rischio sanitario e/o di elevato impatto economico, e altre attività come “differibili”, cioè attività che potevano essere rimodulate e/o differite;

- trascorsa la fase di emergenza, il Ministero della Salute, accogliendo le istanze delle Regioni e delle Provincie Autonome finalizzate alla richiesta di una riduzione complessiva delle attività di controllo ufficiale, tenuto conto del periodo temporale residuo in cui riprogrammare le attività precedentemente programmate ad inizio anno, ha inoltrato richiesta di riprogrammazione e riduzione di tali attività alla Commissione Europea;

- a tale richiesta la Commissione Europea ha risposto indicando la possibilità di una rimodulazione dei controlli ufficiali, sempre nel rispetto dei livelli quantitativi minimi prescritti dalla normativa comunitaria;

- la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del Ministero della Salute, cercando di accogliere quanto più possibile, le istanze delle Regioni e delle Provincie Autonome, relative alle sopravvenute difficoltà gestionali delle attività di controllo ufficiale, ha elaborato una proposta di riprogrammazione dei controlli in Sanità Pubblica Veterinaria per l’anno 2020, in materia di sanità animale, di anagrafi zootecniche, di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, di igiene urbana, di scambi all’interno dell’Unione Europea, di importazioni ed esportazioni con Paesi Terzi di animali e merci soggette a controllo veterinario;

- in materia di sanità animale la riprogrammazione delle attività veterinarie precedentemente considerate come “differibili”, prevede per il piano di sorveglianza e controllo della tubercolosi, della brucellosi bovina e della leucosi bovina enzootica, una rimodulazione delle attività di controllo in base ai criteri minimi previsti dal D.L.vo del 22/05/199 n. 196 e s.m.i., in funzione del livello sanitario raggiunto da ciascuna Regione e Provincia Autonoma (Ufficialmente Indenni o Non Ufficialmente Indenni).

Considerato che la Regione Emilia-Romagna è riconosciuta ufficialmente indenne da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica in base alla Decisione della Commissione del 23 giugno 2003 n. 467 e s.m.i.;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 493 del 23 aprile 2012 Approvazione del Piano regionale di controllo della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica;

- la Nota della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del Ministero della Salute DGSAF prot. 0013173-P-10/06/2020 “Emergenza da SARS CoV-2 (Pandemia Covid-l9): Indicazioni per la riprogrammazione dei controlli in Sanità Pubblica Veterinaria”;

Richiamato inoltre il D.L.vo. 22/05/1999 n. 196 “Attuazione della direttiva 97/12/CE che modifica e aggiorna la direttiva 64/432/CEE relativa a problemi di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di animali delle specie bovina e suina”;

Considerato:

- che l’emergenza da SARS CoV-2 ha richiesto e richiede maggiori oneri e responsabilità a tutti gli operatori sanitari, compresi i Servizi Veterinari;

- che è indispensabile ricorrere ad una riprogrammazione delle attività di sorveglianza, individuando le priorità di intervento dei Servizi di Veterinari al fine di permettere la fattibilità dei controlli alla luce delle risorse disponibili nel rispetto della normativa comunitaria sulla sanità animale e la sicurezza alimentare;

Ravvisata la necessità di riprogrammare nello specifico i controlli del Piano regionale della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica di cui alla Delibera n. 493 del 23 aprile 2012 a quelli minimi previsti dal D. Lgs. 22/05/1999 n. 196.;

Atteso che il Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare ha provveduto a fornire indicazioni ai Servizi di Sanità Pubblica Veterinaria per la riprogrammazione dei controlli relativamente ai settori di sanità animale e igiene delle produzioni zootecniche;

Sentito il Reparto Sorveglianza Epidemiologica (SEER) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna per il quale il rischio di introduzione di Tubercolosi, Brucellosi, e Leucosi Bovina Enzootica in seguito alla sospensione per 6 mesi dei controlli in ingresso degli animali di provenienza regionale in allevamenti bovini e bufalini della Regione Emilia-Romagna rimane trascurabile;

Valutato il rischio sanitario nei confronti della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica relativo alle movimentazioni in ingresso degli animali nelle aziende con allevamenti bovini e bufalini della Regione Emilia-Romagna;

Ritenuto di dover temporaneamente derogare, per l’anno in corso, da quanto stabilito al punto 4.2.3 “Controlli sugli animali introdotti in allevamento” della propria deliberazione n. 493 del 23 aprile 2012 “Approvazione del Piano regionale di controllo della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica”, per gli animali delle specie bovina e bufalina, provenienti direttamente da aziende della Regione Emilia-Romagna, per permettere il completamento delle restanti attività programmate di controllo ufficiale in sanità animale;

Richiamato il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto;

- del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 733 del 25/6/2020 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

- n. 83 del 21/1/2020 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020 -2022” comprensivo dell’allegato D Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di mantenere anche per l’anno 2020 la frequenza dei controlli periodici in allevamento di cui al punto 4.1 della propria deliberazione n. 493 del 23 aprile 2012 “Approvazione del Piano regionale di controllo della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica”;

2. di disporre per tutto il 2020 la sospensione delle prove di scambio di cui al punto 4.2.3 “Controlli sugli animali introdotti in allevamento” della propria deliberazione n. 493 del 23 aprile 2012 “Approvazione del Piano regionale di controllo della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica”, per gli animali delle specie bovina e bufalina, provenienti direttamente da aziende della Regione Emilia-Romagna;

3. di mantenere invece le stesse sopraindicate prove di scambio per gli:

- animali transitati per stalle di sosta, mercati e fiere;

- animali provenienti da aziende extraregionali;

- animali introdotti in allevamenti destinati alla produzione di latte crudo;

- animali provenienti da comuni nelle quali siano stati notificati negli ultimi due anni focolai di tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica;

4. di demandare al Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali per l’integrazione della Regione Emilia-Romagna, supportato dal Reparto Sorveglianza Epidemiologica (SEER) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, la compilazione dell’elenco aggiornato dei Comuni di cui al punto 3), quarta alinea, nonché l’adozione di eventuali atti che si rendessero necessari al variare della situazione epidemiologica nei confronti della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica;

5. di disporre, inoltre, la pubblicazione prevista dal Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;

6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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