n.300 del 12.10.2022 periodico (Parte Seconda)

Variante sostanziale della concessione di derivazione acque pubbliche da falde sotterranee con procedura ordinaria ad uso irrigazione area verde aziendale in comune di Bagnolo in Piano (RE) località via Fermi (Pratica n. 7187 - Ccodice procedimento REPPA5011).Titolare: Emak S.p.a.

LA DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) di assentire, fatti salvi e impregiudicati i diritti dei terzi, alla ditta Emak S.p.A. C.F./P.IVA 00130010358 con sede in Bagnolo in Piano (RE) la Variante Sostanziale della concessione a derivare acqua pubblica da falde sotterranee in Comune di Bagnolo in Piano (RE) località Via Fermi da destinare all’uso irrigazione area verde aziendale, già assentita con Determinazione n. DET-AMB-2020-1456 del 27/3/2020 e scadenza il 31/12/2026;

b) di stabilire che la concessione continui ad essere esercitata e di fissare la quantità d'acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 1,0 corrispondente ad un volume complessivo annuo di m3 4.800 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante e sostanziale del presente atto;

c) di confermare che la validità della concessione resta fissata fino al 31 dicembre 2026;

Estratto del Disciplinare di concessione parte integrante della determinazione in data 19 settembre 2022 n. DET-AMB-
2022-4725 (omissis)

7.1 Dispositivo di misurazione - entro il 31 gennaio di ogni anno il concessionario dovrà comunicare alle Amministrazione di seguito indicate, utilizzando la modulistica predisposta al caso, la quantità d’acqua prelevata desunta dalla lettura dello strumento di misurazione già installato al pozzo, nonché garantire il buon funzionamento della stessa strumentazione:

  • ARPAE - SAC di Reggio Emilia - Piazza Gioberti n.4 - 42121 REGGIO EMILIA -pec: aoore@cert.arpa.emr.it;
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici - Via della Fiera n.8 - 40127 BOLOGNA - pec: ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it;

Il mancato rispetto è causa di decadenza dal diritto a derivare e ad utilizzare l’acqua pubblica, ai sensi del comma 1 lettera b) dell’art. 32 del R.R. 41/2001. (omissis)

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