n.55 del 01.03.2021 (Parte Seconda)

L.R. 28/1999, art. 5 - Aggiornamento dei disciplinari di produzione integrata: norme generali, norme di coltivazione, parte difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti, parte norme agronomiche, norme post raccolta, disposizioni applicative impegni aggiuntivi facoltativi e piano di controlli SQNPI regionale

IL TITOLARE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA CON DELEGA DI FUNZIONI DIRIGENZIALI

Richiamati:

- la L.R. 28 ottobre 1999, n. 28 "Valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari ottenuti con tecniche rispettose dell'ambiente e della salute dei consumatori. Abrogazione delle leggi regionali n. 29/92 e n. 51/95";

- Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa numero 169 del 15 luglio 2014, nell’attuale formulazione (Versione 10.1) approvata dalla Commissione europea con la Decisione C(2020) 6376 final del 14 settembre 2020 di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n.1219 del 21 settembre 2020;:

- il tipo di operazione 10.1.01 "Produzione integrata" della Misura 10 "Pagamenti Agro-climatico-ambientali";

- i tipi di operazione 8.1.02 “Pioppicoltura ecocompatibile” e 8.1.03 “Arboricoltura da legno – pioppicoltura ordinaria” della Misura 8;

- il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, n. 1308, recante "Organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli" e che abroga i regolamenti (CEE) n. 972/1972, (CEE) n. 234/1979, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

- il Regolamento delegato (UE) n. 891 del 23 marzo 2017 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 892 del 13 marzo 2017 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;

- Il Regolamento (UE) n. 2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 9194017 del 30 settembre 2020, che definisce le disposizioni nazionali in materia di organizzazioni di produttori ortofrutticoli, di fondi di esercizio e di programmi operativi;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 9286 del 27 settembre 2018 "Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022";

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 4890 del 8 maggio 2014, che disciplina il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI)e istituisce “Organismo tecnico scientifico” e i sottogruppi specialistici che hanno il compito di esprimere i pareri di conformità ai criteri e ai principi generali ed alle Linee Guida nazionali delle norme tecniche regionali agronomiche, di difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti e in merito alle linee guida nazionali piani di controllo;

Viste:

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura n. 12660 del 21/12/2000 avente per oggetto “L.R. 28/99, art. 5 e Azione 1 - Misura 2f del PRSR 2000-2006 - Approvazione dei disciplinari di produzione integrata per il settore vegetale” e successive modificazioni apportate con le determinazioni dirigenziali n. 634 del 1/2/2001, n. 500 del 4/2/2002, n. 1116 del 7/2/2003, n. 1731 del 17/2/2004, n. 3072 del 11/3/2005, n. 2718 del 1/3/2006, n. 2144 del 26/2/2007, n. 1875 del 25/2/2008, n. 1641 del 6/3/2009, n. 812 del 2/2/2010, n. 3299 del 30/3/2010, n. 4003 del 19/4/2010, n. 8817 del 11/8/2010, n. 6760 del 25/6/2010, n. 8000 del 21/7/2010, n. 2120 del 28/2/2011, n. 4896 del 29/4/2011, n. 2116 del 27/2/2012, n. 2281 del 12/3/2013, n. 11332 del 16/9/2013, n. 3037 del 10/3/2014, n. 3047 del 17/3/2015, n. 2574 del 22/2/2016; n. 2685 del 24/2/2017; n. 12824 del 4/8/2017; n. 2848 del 6/3/2018, n. 6043 del 27/4/2018, n.3559/2019 e 9512/2019;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura n. 13293 del 30/11/2001 avente per oggetto “L.R. 28/99 - Approvazione dei disciplinari di produzione integrata del pioppo”;

- la determinazione del Responsabile del Servizio Agricoltura sostenibile n. 3265 del 25 febbraio 2020 concernente “Aggiornamento dei disciplinari di produzione integrata: norme generali, norme di coltivazione, parte difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti, parte norme agronomiche disposizioni applicative impegni aggiuntivi facoltativi e piano di controlli SQNPI regionale”;

- la determinazione del Responsabile del Servizio Agricoltura sostenibile n. 7458 del 4 maggio 2020 concernente “Integrazione a determinazione n.3265/2020 relativa a disciplinari di produzione integrata: disposizioni applicative impegno aggiuntivo facoltativo 11 - frutticole difesa avanzata 2”;

Viste altresì le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 1974 del 27 dicembre 2011, avente per oggetto “L.R. 28/99 - comma 2 art. 5 - Definizione dei criteri per la formulazione dei disciplinari di produzione integrata di prodotti alimentari trasformati”;

- n. 41 del 23 gennaio 2012, avente per oggetto “L.R. 28/99, comma 2, art. 5 - Aggiornamento dei criteri per la formulazione dei disciplinari di produzione per il settore vegetale”;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 1787 del 12 novembre 2015 ed in particolare:

- l’allegato 2 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1° gennaio 2016 - Tipo di operazione 10.1.01 “Produzione Integrata” della Misura 10 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4. “Impegni” che prevede tra l'altro, che possono essere adottati per l’intero quinquennio, sulle superfici di intere colture o superfici indicate in domanda, ulteriori impegni aggiuntivi facoltativi che migliorano le performance ambientali del Tipo di operazione 10.1.01, aggiornati annualmente e pubblicati sul sito Web alla pagina dei Disciplinari di Produzione Integrata;

- l’allegato 9 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2016 - Tipi di operazione 11.1.01 Conversione a pratiche e metodi biologici e 11.2.01 Mantenimento e pratiche metodi biologici della Misura 11 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4.;

Richiamata inoltre la deliberazione di Giunta regionale n. 2042 del 13 dicembre 2017 ed in particolare:

- l’allegato 10 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2018 – Tipo di operazione 11.1.01 Conversione a pratiche e metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4;

- l’allegato 11 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2018 – Tipo di operazione 11.2.01 Mantenimento e pratiche metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” e in particolare il punto 4.

Richiamata inoltre la deliberazione di Giunta regionale n. 2439 del 19 dicembre 2019 ed in particolare:

- l’allegato 4 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2018 – Tipo di operazione 11.1.01 Conversione a pratiche e metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4;

- l’allegato 5 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2018 – Tipo di operazione 11.2.01 Mantenimento e pratiche metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” e in particolare il punto 4.

Dato atto che:

- ai sensi del comma 3 dell'art. 5 della richiamata L.R. n. 28/99, la Regione deve provvedere alla formulazione dei disciplinari di produzione che fissano i caratteri dei processi produttivi necessari per diminuirne l'impatto ambientale e tutelare la salute dei consumatori;

- con la citata determinazione n. 12660/2000 e successive modificazioni, si è ritenuto di provvedere ad approvare le norme tecniche relative ai diversi ambiti applicativi sopracitati, con unico atto, in modo da rendere più organica l’applicazione degli interventi regionali, nazionali e comunitari, pur evidenziando le differenze tra i diversi ambiti normativi;

Atteso che:

- il MIPAAF con nota n. 13335 del 22/4/2020 ha comunicato le integrazioni alle linee guida nazionali per la difesa integrata 2020;

- il Servizio Fitosanitario ha comunicato le conseguenti integrazioni alle norme tecniche regionali di difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti per il 2020 con nota n. 320880 del 28/4/2020 da applicare nel corso dell’anno e da riportare nella fase di aggiornamento dei disciplinari per la campagna 2021;

Preso atto che l'Organismo tecnico scientifico di produzione integrata - istituito dal citato Decreto Ministeriale n. 4890/2014 – come indicato nella nota del MIPAAFT, prot. n. 848713 del 15/11/2019, ha approvato, nel corso della riunione del 15/12/2020, le Linee Guida Nazionali di Produzione Integrata suddivise in difesa integrata e tecniche agronomiche, redatte rispettivamente dal gruppo di difesa integrata e dal gruppo tecniche agronomiche, nonché la norma di gestione del SQNPI e il relativo piano di controllo per l’annualità 2021;

Dato atto inoltre che:

- il Servizio Fitosanitario ha trasmesso al MIPAAF, con nota 792929.U del 30/11/2020, le proposte di modifica dei disciplinari di produzione relative alla difesa fitosanitaria, al controllo delle infestanti e all’impiego dei fitoregolatori per il 2021;

- il Servizio Agricoltura sostenibile ha trasmesso al MIPAAF, con lettera prot. n. 791326.U del 20/11/2020, le proposte di modifica dei disciplinari di produzione per il 2020;

- il Servizio Agricoltura sostenibile ha trasmesso al MIPAAF, con lettera prot. n. 791130.U del 30/11/2020, le proposte di modifica del piano di controllo SQNPI della Regione Emilia-Romagna per il 2021;

Preso atto altresì che il MIPAAF:

- con nota n.9387591 del 18/12/2020, ha comunicato che il “Gruppo Difesa Integrata” ha espresso parere di conformità alle Linee Guida nazionali di difesa integrata a condizione che vengano recepite alcune prescrizioni. Tali prescrizioni sono state riportate nelle modifiche delle "Norme di difesa fitosanitaria e di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori” di cui all’allegato 2 del presente atto;

- con nota n.9387709 del 18/12/2020, ha comunicato che il “Gruppo Tecniche Agronomiche” ha espresso parere di conformità alle Linee Guida nazionali di produzione integrata delle modifiche delle "Norme tecniche agronomiche"(generali e di coltura)di cui agli allegati 1 e 3 del presente atto;

- con nota n. 60785 del 8/2/2021, ha comunicato che il “Gruppo tecnico qualità” ha approvato l’aggiornamento al piano di controllo SQNPI della Regione Emilia-Romagna di cui all’allegato 5 del presente atto, limitato al mero recepimento delle modifiche apportate a livello nazionale, attestando così la conformità alle LGNPC 2021 approvate in data 15/12/2020;

Dato atto che:

- il Servizio Agricoltura sostenibile ha elaborato, una proposta di disciplinare post raccolta per le colture del porro, nocciolo e ciliegio acido in conformità alle citate deliberazioni della Giunta Regionale n. 1974/2011 e n. 41/2012 come riportate nell’allegato 3 al presente atto;

- il Servizio Agricoltura sostenibile in collaborazione con il Servizio Fitosanitario, ha elaborato, una proposta di modifiche alle “Disposizioni applicative Impegni Aggiuntivi Facoltativi (IAF) da applicare congiuntamente alle Operazioni 10.1.01, 11.1.01 e 11.2.01 in conformità a quanto previsto nel P.S.R. 2014-2020 nella attuale formulazione (Versione 10.1) come riportata in allegato 4 al presente atto;

- il Servizio Agricoltura sostenibile, in collaborazione con il Servizio Fitosanitario, ha elaborato, una proposta di modifiche alle “Schede di registrazione e del manuale di compilazione” come riportata in allegato 6 al presente atto;

Considerato che:

- è necessario valutare la rispondenza delle suddette norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti, agronomiche, di post-raccolta e di trasformazione alle citate deliberazioni della Giunta Regionale n. 1974/2011 e n. 41/2012;

- per quanto attiene il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308 del 17 dicembre 2013 ed in merito all'applicazione della Produzione integrata in aziende ubicate in regioni diverse dall’Emilia-Romagna le norme di coltura da seguire sono quelle riportate nei disciplinari di produzione integrata approvati da tali Regioni con specifici atti, secondo quanto indicato nella Disciplina Ambientale parte integrante della strategia Nazionale 2018-2022 adottata con D.M. n. 9286 del 27/9/2018;

Dato atto che, successivamente al ricevimento dei pareri di cui sopra, il Servizio Agricoltura sostenibile e il Servizio Fitosanitario, hanno eseguito la verifica della rispondenza delle modifiche delle norme di cui trattasi alle deliberazioni della Giunta regionale n. 1974/2011 e n. 41/2012 e, per quanto applicabile, a quanto previsto nel P.S.R. 2014-2020 nella attuale formulazione (Versione 10.1);

Dato atto che tali proposte sono contenute nei seguenti allegati, parte integrante del presente atto:

- Allegato 1: modifiche delle “Norme generali”;

- Allegato 2: modifiche delle “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori” che include le modifiche autorizzate con la sopracitata nota del MIPAAF n. 13335 del 22/4/2020;

- Allegato 3: modifiche delle “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche e alle norme post-raccolta”;

- Allegato 4: modifiche alle “Disposizioni applicative Impegni Aggiuntivi Facoltativi (IAF) da applicare congiuntamente alle Operazioni 10.1.01, 11.1.01 e 11.2.01”;

- Allegato 5: Piano dei controlli SNQPI 2021 per la Regione Emilia-Romagna;

- Allegato 6: modifiche alle “Schede di registrazione e del manuale di compilazione”

Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto ad approvare le modifiche ai disciplinari di produzione integrata per quanto riguarda le “Norme generali”, le “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori”, le “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche e Norme post-raccolta”;

Ritenuto, altresì, ai fini dei pagamenti degli aiuti previsti nell’ambito dell’operazione 10.1 01, del PSR 2014-2020, di applicare il disciplinare per le colture graminacee foraggere ad uso foraggero anche per la coltivazione delle colture da seme a partire dall’annualità 2021 (semine primavera 2021);

Ritenuto, inoltre, ai fini dei pagamenti degli aiuti previsti nell’ambito dell’operazione 10.1.01 del PSR, di confermare la applicazione delle norme relative alla fase di coltivazione della coltura del porro a partire dall’annualità 2021, come disposto dalla citata Determinazione n.3265/2020;

Ritenuto altresì di confermare che:

- le norme relative alla coltura del pioppo, castagno da frutto e funghi non sono applicabili nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 - Misura 10 - del PSR;

- le norme relative alla coltura del noce da frutto non si applicano nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 - Misura 10 - del PSR 2014/20 agli impianti di noce per arboricoltura da legno se realizzati in applicazione di misure di imboschimento di regolamenti comunitari o in terreni non agricoli, entro il periodo di valenza del Piano di Coltura e Conservazione sottoscritto dal beneficiario;

- per la coltura del castagno da frutto, noce da frutto e dei funghi potranno essere concessi aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati ai sensi dei citati Reg. (UE) n. 1308/2013, Reg. (UE) n. 891/2017 e Reg. (UE) n. 892/2017;

- per le colture orticole di “IV gamma” ora rinominate “Babyleaf”:

- potranno essere concessi solo aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati ai sensi dei citati Reg. (UE) n. 1308/2013, Reg. (UE) n. 891/2017 e Reg. (UE) n. 892/2017;

- l’utilizzo del marchio “QC” di cui alla LR n. 28/99, nonché la concessione di tale marchio, potrà avvenire solo a seguito dell’approvazione delle “Norme tecniche di coltura fase post-raccolta”;

- le norme relative al post-raccolta si applicano esclusivamente per l’impiego del marchio “QC” di cui alla LR n. 28/99 e non per il marchio SQNPI;

Dato atto che sui contenuti del presente provvedimento è stato acquisito il parere del Responsabile del Servizio Fitosanitario, del Servizio Innovazione, Qualità, Promozione e Internazionalizzazione del Sistema agroalimentare e del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera;

Visti, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la L.R. 26 novembre 2011 n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, come integrata e modificata dalla deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017;

- la determinazione del Direttore generale Agricoltura, caccia e pesca n. 23269 del 30/12/2020 ad oggetto “Ulteriore proroga degli incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca e conferimento di incarico dirigenziale ad interim;

- la determinazione dirigenziale n. 211 dell’11 gennaio 2021, recante “Proroga delega di funzioni dirigenziali al titolare della Posizione Organizzativa Q0000516 "Agricoltura a ridotto impatto ambientale"”;

Dato atto che il provvedimento, che non contiene dati comuni, sarà oggetto di pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33/2013, come previsto nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPC) 2021-2023, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 111/2021, ai sensi del medesimo decreto;

Attestato che il sottoscritto titolare della posizione organizzativa con delega di funzioni dirigenziali, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

Per le motivazioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare le seguenti modifiche ai disciplinari di produzione integrata:

- “Norme generali”, indicate nell'allegato 1 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

- “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori”, indicate nell'allegato 2 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

- “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche e Norme post-raccolta” indicate nell'allegato 3 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale che includono i testi integrali dei Disciplinari post raccolta di porro, nocciolo e ciliegio acido che si applicano esclusivamente per l’impiego del marchio “QC” di cui alla LR n. 28/99 e non per il marchio SQNPI;

2. di approvare le modifiche alle “Disposizioni applicative Impegni Aggiuntivi Facoltativi” da applicare congiuntamente alle Operazioni 10.1.01, 11.1.01 e 11.2.01, indicate nell'allegato 4 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

3. di approvare il Piano dei Controlli SNQPI per la Regione Emilia-Romagna, riportato in allegato 5 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

4. di approvare le modifiche alle “Schede di registrazione e del manuale di compilazione” riportato in allegato 6 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

5. di rendere possibile l’utilizzo del marchio “QC” di cui alla L.R. n. 28/99, per le colture del porro, nocciolo e ciliegio acido a seguito dell’approvazione delle “Norme tecniche di coltura fase post-raccolta”;

6. di stabilire ai fini dei pagamenti degli aiuti previsti nell’ambito dell’operazione 10.1.01, del PSR 2014-2020, di applicare il disciplinare per le colture graminacee foraggere ad uso foraggero anche per la coltivazione delle colture da seme a partire dall’annualità 2021 (semine primavera 2021)

7. di confermare, ai fini dei pagamenti degli aiuti previsti nell’ambito dell’operazione 10.1.01 del PSR 2014-2020, che le norme relative alla fase di coltivazione della coltura del porro approvate nel 2020 si applicano a partire dall’annualità 2021;

8. di confermare che:

- le norme relative alla coltura del pioppo, castagno da frutto e funghi non sono applicabili nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 della Misura 10 del PSR 2014/2020;

- le norme relative alla coltura del noce da frutto non si applicano nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 della Misura 10 del PSR 2014/2020 agli impianti di noce per arboricoltura da legno se realizzati in applicazione di misure di imboschimento di regolamenti comunitari o in terreni non agricoli, entro il periodo di valenza del Piano di Coltura e Conservazione sottoscritto dal beneficiario;

- per la coltura del castagno da frutto, del noce da frutto e dei funghi potranno essere concessi aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati solo ai sensi dei citati Reg. (UE) n. 1308/2013, Reg. (UE) n. 891/2017 e Reg. (UE) n. 892/2017;

- per le colture orticole di “IV gamma” ora definite “Babyleaf”:

  • potranno essere concessi solo aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati ai sensi dei citati Reg. (UE) n. 1308/2013, Reg. (UE) n. 891/2017 e Reg. (UE) n. 892/2017;
  • l’utilizzo del marchio “QC” di cui alla LR n. 28/99, nonché la concessione di tale marchio, potrà avvenire solo a seguito dell’approvazione delle “Norme tecniche di coltura fase post-raccolta”;

9. di confermare altresì che, esclusivamente per quanto attiene il Reg. (UE) n. 1308/2013 ed in merito all’applicazione della Produzione integrata in aziende ubicate in regioni diverse dall’Emilia-Romagna, le norme di coltura da seguire sono quelle riportate nei disciplinari di produzione integrata approvati da tali regioni con specifici atti, secondo quanto indicato nella Disciplina Ambientale parte integrante della strategia Nazionale 2018-2022 adottata con D.M. n. 9286 del 27/09/2018;

10. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di rendere disponibile sul sito E-R Agricoltura, caccia e pesca il testo coordinato dei disciplinari – che costituisce il testo ufficiale di riferimento - aggiornato con le modifiche approvate con il presente atto.

Il Titolare di P.O.

Carlo Malavolta

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