n.30 del 15.02.2012 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione, concessione e impegno di spesa contributi regionali di spesa corrente ai soggetti pubblici beneficiari per attività a favore dei giovani - in attuazione della L.R. 14/08 e della propria delibera 1291/11

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la L.R. 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”;

- la propria deliberazione n. 1291 del 12 settembre 2011 avente per oggetto “Contributi a sostegno di interventi rivolti ad adolescenti e giovani promossi dagli enti locali e da soggetti privati. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2011. (L.R. 14/08 “Norme in materie di politiche per le giovani generazioni”, artt. 14, 35, 43, 44 e 47)”;

Richiamato l’allegato a) della sopracitata deliberazione 1291/11, e più specificatamente:

- il punto 2.2 nei quali si definiscono, per ciascun ambito di intervento gli obiettivi specifici e le azioni prioritarie;

- il punto 2.2.1 (Risorse finanziarie, loro destinazione e soggetti beneficiari) nel quale si stabilisce che le risorse complessive disponibili per l’anno 2011 sono pari ad complessivi Euro 320.000,00 per spesa corrente;

- il punto 2.2.2 (Modalità di individuazione degli interventi: ruolo delle Province, budget provinciali);

Dato atto che per quanto riguarda i progetti di cui al sopra richiamato punto 2.2, lett. A. e B., così come indicati nel citato Allegato a) alla deliberazione 1291/11:

  • sono stati presentati alla Regione e contestualmente alle Province n. 22 progetti per attività di spesa corrente;
  • al termine dell’istruttoria effettuata dagli Uffici Regionali competenti tutti i 22 progetti, come indicati nell’allegata Tabella A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sono risultati ammissibili, in quanto presentati entro i termini stabiliti e risultati coerenti con gli obiettivi e i criteri indicati nella sopracitata deliberazione 1291/11;
  • le Province, sulla base delle procedure e dei budget disponibili, stabiliti al punto 2.2.2 della deliberazione 1291/11 di cui sopra, hanno provveduto ad individuare, d’intesa con i Comuni, i progetti prioritari per l’anno 2011, proponendo contestualmente alla Regione l’entità dei finanziamenti da assegnare ai soggetti titolari degli stessi progetti e beneficiari dei contributi regionali, anch’essi indicati nella sopracitata Tabella A);
  • sulla base delle graduatorie di priorità formulate dalle Province, dei n. 22 progetti risultati ammissibili n. 20 sono stati ammessi ai contributi regionali e n. 2 progetti, indicati nell’allegata Tabella B), inseriti rispettivamente nelle graduatorie della Provincia di Ferrara e Reggio Emilia sono stati esclusi, in quanto ritenuti non prioritari in rapporto ai budget disponibili per il proprio ambito provinciale;
  • tutti i progetti individuati dalle Province sono coerenti con i criteri indicati al punto 2.2.5 della Deliberazione n. 1291/11;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

- 40/01 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e L.R. 27 marzo 1972, n. 4”;

- 14/10 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della Legge Regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e del Bilancio pluriennale 2011-2013”;

- 15/10 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e Bilancio pluriennale 2011-2013”;

- 10/11 “Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 e del Bilancio pluriennale 2011 - 2013. Primo provvedimento generale di variazione”;

- n. 11/2011 “Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e del Bilancio pluriennale 2011 - 2013 a norma dell’art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”;

Richiamato l’art. 1 del DPR 252/98;

Dato atto che le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione degli interventi di che trattasi risultano allocate al bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2011, per un importo complessivo pari ad Euro 320.000,00, sul Cap. 71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art. 4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b), c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” – afferente all’U.P.B. 1.6.5.2.27100;

Ritenuto:

- di approvare l’allegata Tabella A), nella quale, per ciascun progetto, rispettivamente per i contributi regionali concessi, finalizzati all’attuazione di progetti relativi ad interventi negli ambiti dell’aggregazione sociale, cittadinanza attiva e cultura della legalità, Informazione e comunicazione rivolta ai giovani, vengono espressamente indicati il progetto, il costo complessivo previsto o il costo ammissibile, il contributo richiesto dal soggetto richiedente, il soggetto beneficiario e l’entità del contributo regionale da assegnare con il presente provvedimento;

- di provvedere con il presente provvedimento, ricorrendo le condizioni di cui all’art. 47, comma 2, della L.R. 40/2001 alla assegnazione e concessione dei contributi per l’attuazione dei progetti di cui alla sopraccitata allegata Tabella A), a favore dei soggetti beneficiari in essa indicati, per gli importi a fianco di ciascuno specificati e per un totale complessivo di Euro 320.000,00, nonché all’assunzione dei relativi impegni di spesa;

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro, i progetti oggetto dei finanziamenti di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 dalla Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante: “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica Amministrazione”;

Richiamate la L.R. 43/2001, la Legge 136/2010 e la determinazione n. 4 del 7 luglio 2011 dell’A.V.C.P. in tema di tracciabilità e le proprie deliberazioni n. 1057/2006, n. 1663/2006, n. 2416/2008 e ss. mm., n. 2191/2009, n. 1377/2010, così come rettificata con la deliberazione n. 1950/2010, n. 2060/2010, n. 1222/2011 e n. 1642/2011;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

a voti unanimi e palesi 

delibera:

1. di approvare, sulla base di quanto indicato in premessa, che qui si intende integralmente richiamato, e in attuazione della propria deliberazione 1291/11, le graduatorie proposte dalle singole Province e di assegnare e concedere i contributi regionali a favore dei soggetti beneficiari indicati nell’allegata Tabella A), quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’attuazione dei progetti in essa specificati e per gli importi ivi stabiliti, finalizzati ad interventi negli ambiti dell’aggregazione sociale, cittadinanza attiva e cultura della legalità, informazione e comunicazione rivolta ai giovani per un totale di complessivi Euro 320.000,00;

2. di escludere dai contributi regionali i progetti indicati nell’allegata Tabella B), anch’essa quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per le motivazioni a fianco di ciascuno di essi specificate;

3. di impegnare, ricorrendo gli elementi di cui all’art. 47, comma 2, della L.R. 40/01 la somma complessiva di Euro 320.000,00 registrata al n. 4958 di impegno sul capitolo sul Cap. 71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art. 4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b), c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” - afferente all’U.P.B. 1.6.5.2.27100 del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 che presenta la necessaria disponibilità;

4. di stabilire che le suddette attività e le relative procedure di spesa dovranno essere completate entro il 30 maggio 2013, salvo motivate ragioni di forza maggiore, da documentarsi adeguatamente, sulla base delle quali il soggetto interessato potrà ottenere una proroga non superiore a mesi quattro da concedersi con apposito atto formale del Dirigente regionale competente per materia;

5. di stabilire, altresì, che il Dirigente regionale competente per materia provvederà, con propri atti formali, alla liquidazione dei contributi di che trattasi e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento in favore dei soggetti beneficiari di cui all’ allegata Tabella A), ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/2001 e della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. con le modalità indicate di seguito:

a) il 40% della somma assegnata e concessa, previa trasmissione alla Regione di formale dichiarazione della data di avvio dell’intervento e di contestuale richiesta firmata dal legale rappresentante dell’Ente;

b) il restante 60%, a saldo, previa trasmissione alla Regione, degli atti attestanti l’avvenuta realizzazione dell’intervento finanziato, unitamente alla relazione finale sull’attività svolta e alla rendicontazione delle spese sostenute con l’indicazione del luogo di conservazione della relativa documentazione contabile, il tutto debitamente firmato dal legale rappresentante dell’Ente;

Qualora i soggetti beneficiari dei contributi ne facciano richiesta, la liquidazione dell’intera somma assegnata e concessa potrà avvenire in un’unica soluzione, a conclusione delle iniziative previste, previa presentazione della documentazione di cui alla precedente lettera b); in tal caso i soggetti beneficiari dovranno fare comunque pervenire alla Regione la dichiarazione della data di avvio delle attività progettuali, indicando specificatamente che si richiede la liquidazione del contributo in un’unica soluzione a chiusura del progetto.

In caso di minor spesa sostenuta, il Dirigente regionale competente, provvederà a confermare, previa verifica sull’effettivo raggiungimento degli obiettivi fissati nella deliberazione n. 1291/11 il contributo purché rientrante nella percentuale massima del 70%, rispetto al costo effettivo ovvero delle spese ammissibili, stabilita dalla medesima deliberazione n. 1291/11 o eventualmente alla rideterminazione proporzionale dello stesso nel limite della medesima percentuale.

6. di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finanziari di cui alla presente deliberazione ad evidenziare, ove possibile e nei modi più opportuni, che gli interventi ammessi sono stati realizzati con il contributo della Regione Emilia-Romagna;

7. di nominare, per le fasi gestionali di competenza della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Responsabile del procedimento la dott.ssa Marina Mingozzi, collaboratrice della Direzione Cultura, Formazione e Lavoro;

8. di stabilire che per tutto quanto non espressamente previsto nella presente deliberazione si rimanda alle disposizioni e prescrizioni tecnico-operative e di dettaglio procedurale amministrativo contabile indicate nella deliberazione 1291/11 citata in premessa;

9. di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro, le norme di cui all’art. 11 dalla Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili al progetto oggetto del finanziamento di cui al presente provvedimento; 

10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’art. 4 della L.R. 7/09.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina