n.293 del 25.10.2023 periodico (Parte Seconda)

Legge regionale n. 40/02 Titolo IV - Concessione contributi per costituire fondi di garanzia e fondi di abbattimento degli interessi a cooperative di garanzia e consorzi fidi in attuazione della delibera del Consiglio regionale n. 462/2003 e successive modifiche e integrazioni - Programma 2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

     Visti:

  • la legge regionale n. 40 del 23/12/2002 "Incentivi per la qualificazione e lo sviluppo dell'offerta turistica regionale. Abrogazione della Legge regionale 11 gennaio 1993, n. 3 (Disciplina dell'offerta turistica della Regione Emilia-Romagna: Programmazione e finanziamento degli interventi. Abrogazione della L.R. 6 luglio 1984, n. 38)";
  • in particolare, il Titolo IV della legge sopra richiamata: "Promozione dell'Associazionismo e della cooperazione creditizia";
  • la deliberazione del Consiglio regionale del 6/3/2003, n. 462 "L.R. n.40 del 2002, art. 3, comma 2- Criteri e modalità per la destinazione dei contributi (Incentivi per la qualificazione e lo sviluppo dell'offerta turistica regionale)(Proposta della Giunta regionale in data 20 gennaio 2003, n. 45)", così come modificata dalla delibera assembleare n. 78 del 21/6/2016 recante “Modifica dei criteri riguardanti l'erogazione e l'utilizzazione dei contributi a favore dei Confidi operanti del settore del turismo, mediante l'integrale sostituzione del paragrafo C della DCR 462/2003, esecutive ai sensi di legge”;
  • la legge regionale n. 1 del 29/05/2020 avente ad oggetto “Misure urgenti per la ripresa dell'attività economica e sociale a seguito dell'emergenza covid-19. Modifiche alle leggi regionali n.3 del 1999, n. 40 del 2002, n. 11 del 2017 e n. 13 del 2019”;
  • la propria deliberazione n. 702 del 20/06/2020 avente ad oggetto “Criteri per l'applicazione della legge regionale n. 1/2020, art. 1 "Misure a favore della liquidità delle piccole e medie imprese del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande, dei servizi e del turismo": abbattimento dei costi per l'accesso al credito finalizzato alla ripresa del sistema produttivo, in seguito all'emergenza covid-19”;
  • la determinazione Dirigenziale n. 14966 del 07/07/2023 avente ad oggetto “Chiarimenti su D.g.r. n. 702/2020 "Criteri per l'applicazione della legge regionale n. 1/2020, art. 1 "Misure a favore della liquidità delle piccole e medie imprese del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande, dei servizi e del turismo": abbattimento dei costi per l'accesso al credito finalizzato alla ripresa del sistema produttivo, in seguito all'emergenza covid-19".

 Dato atto:

  • che ai fini dell'attivazione del programma 2023 relativo al titolo IV della legge regionale n. 40/02, le risorse destinate alla costituzione o all'incremento dei fondi per la concessione di garanzie fidejussorie sono allocate sul capitolo 25538 - per complessivi € 250.000,00;
  • che le risorse destinate alla costituzione o all'incremento dei fondi per l'abbattimento degli interessi del medesimo programma, sono allocate nel capitolo 25517 per complessivi € 250.000,00;

Richiamato in particolare il paragrafo C.1.4. della suddetta delibera consiliare n. 462/2003 "Percentuali di riparto e misura dei contributi" così come sostituito dalla delibera assembleare n. 78/2016 che stabilisce al paragrafo C.1.4.1 che i contributi a fondo di garanzia vengano assegnati secondo le seguenti modalità:

  • una quota non superiore al 10% dei fondi disponibili in bilancio è suddivisa in parti uguali su base provinciale. Qualora nell'ambito di una provincia operino più soggetti, la quota provinciale sarà suddivisa in parti uguali;
  • la parte rimanente in proporzione all'importo globale delle garanzie in essere alla chiusura dell'esercizio precedente a quello in cui è presentata domanda di contributo riguardanti interventi nel campo del turismo così come definito al primo punto del paragrafo C.1.2;
  • le risorse da erogare a fondo di garanzia sono erogate in un'unica soluzione ad esecutività dell'atto di concessione dei contributi;

La ripartizione dei contributi per interessi è effettuata, in base al paragrafo C.1.4.2. “Contributi a fondo interessi”, secondo le seguenti modalità:

  • una quota non superiore al 10% dei fondi disponibili in bilancio è suddivisa in parti uguali su base provinciale. Qualora nell'ambito di una provincia operino più soggetti, la quota provinciale sarà suddivisa in parti uguali;
  • la parte rimanente è suddivisa fra Consorzi-fidi e Cooperative di garanzia in proporzione all'importo complessivo dei finanziamenti, effettivamente erogati ed in essere nel corso dell'anno precedente a quello in cui è presentata la domanda, riguardanti interventi nel campo del turismo così come definito al primo punto del paragrafo C.1.2;
  • i contributi in conto interessi sono concessi ai Confidi e devono essere assegnati nei tempi e nei modi stabiliti nella deliberazione della Giunta regionale di concessione;

Valutato di stabilire nel 10% la quota fissa da dividere su base provinciale sia per quanto riguarda i contributi per garanzia sia per quanto riguarda i contributi a fondo per interessi;

Preso atto che, entro la scadenza fissata per il 30 giugno 2023, sono pervenute a questa Amministrazione tramite il nuovo gestionale online n. 6 domande unificate, riguardanti i contributi sia per l'incremento del fondo di garanzia, sia per l'incremento del fondo per l'abbattimento degli interessi;

Dato atto che ai sensi del paragrafo C.1.4.3 “Requisiti per il riconoscimento dell'operatività a base provinciale” della citata DCR 462/2003 come modificata dalla DCR 78/2016, l'operatività a base provinciale viene riconosciuta ai Confidi che dimostrino di avere, nella provincia di riferimento, la sede legale o una sede operativa attiva con locali, personale e linee telefoniche. La disponibilità della sede può essere riconosciuta anche qualora si realizzi attraverso convenzioni o contratti di collaborazione con soggetti terzi;

Valutato di riconoscere l'operatività per i Confidi elencati nell’allegato A) alla presente deliberazione, secondo quanto riportato in dettaglio all’interno delle rispettive province della Regione Emilia-Romagna;

Dato atto:

  • delle dichiarazioni presentate dai Consorzi-fidi e dalle Cooperative di garanzia in ordine all'ammontare:

a) dell'importo globale delle garanzie in essere al 31/12/2022 nel campo del turismo riepilogate alla colonna D) della tabella dell'allegato A), parte integrante del presente atto;

b) dell'importo complessivo delle operazioni di finanziamento effettivamente erogate ed in essere nell'esercizio 2022, riguardanti interventi nel campo del turismo, riepilogate alla colonna E) della tabella dell'allegato A), che costituisce parte integrante della presente deliberazione;

  • del calcolo e del relativo riepilogo dell'importo della quota del 10% da suddividere su base provinciale sia per quanto riguarda il contributo a fondo di garanzia che il contributo a fondo per l'abbattimento degli interessi indicato nell'allegato A), parte integrante del presente atto;
  • del riparto dell'ulteriore 90% delle risorse destinate alla costituzione o all'incremento dei fondi per la concessione di garanzie fidejussorie, che è calcolato in proporzione all'importo globale delle garanzie in essere sulle operazioni di finanziamento riguardanti interventi nel campo del turismo effettivamente concesse ed in essere al 31/12/2022. Il calcolo del contributo totale garanzia è indicato alla colonna I) della tabella dell'allegato A;
  • del riparto dell'ulteriore 90% delle risorse destinate alla costituzione o all'incremento dei fondi per l'abbattimento degli interessi, che è calcolato in proporzione all'importo complessivo delle operazioni di finanziamento riguardanti interventi nel campo del turismo effettivamente erogate ed in essere nell'anno 2022. Il calcolo del contributo totale conto interessi è indicato alla colonna L) della tabella dell'allegato A;

Dato atto che, ai sensi del decreto legislativo n. 159/2011 e successive modificazioni, sono state richieste attraverso la Banca dati nazionale unica per la documentazione antimafia (BDNA) le informazioni previste del Decreto legislativo medesimo per il contributo concesso al sotto riportato  Confidi di importo superiore a € 150.000,00, di cui si riportano gli estremi:

CONFIDI

Richiesta antimafia. Protocollo

Nulla osta antimafia. Protocollo

Fider Società Cooperativa di Garanzia Collettiva Fidi - in breve "Fider S.C." 

Richiesta del 28/06/2023 - PG 28.06.2023.0626724

 

 

 

Dato atto che, in relazione alle disposizioni citate, si ritiene di procedere in assenza dell’informazione antimafia nei confronti del soggetto per il quale non è pervenuta l’informazione da parte della Prefettura competente, fatta salva la necessità di revoca del contributo in caso di esito negativo degli accertamenti svolti dalla medesima Prefettura;

Visto che a seguito delle modifiche apportate al decreto legislativo n. 159/2011 da parte della Legge n. 27/2020 di conversione del decreto legge n. 18/2020 si è stabilito che per importi non superiori ad € 150.000,00 non è più necessario acquisire la certificazione antimafia per l’erogazione dei contributi;

Ritenuto pertanto di concedere ai beneficiari compresi nell’ allegato A), parte integrante del presente provvedimento, le somme indicate a fianco di ciascuno, rispettivamente per complessivi € 250.000,00 (fondo di garanzia) ed € 250.000,00 (fondo per l’abbattimento di interessi);

Considerato che:

- alla liquidazione dei contributi ai fondi di garanzia e abbattimento degli interessi ai soggetti beneficiari indicati nella colonna A) dell'allegato A), per gli importi indicati nelle colonne I)ed L) dello stesso allegato, provvederà, con propri atti formali, il Dirigente regionale competente ai sensi del decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche e integrazioni e delle proprie deliberazioni n. 2416/2008 e succ. mod. per quanto applicabile, e n. 474/23, in un'unica soluzione ad esecutività della presente delibera e previo soddisfacimento degli obblighi previsti dal decreto legislativo n. 33/2013 e successive modifiche e integrazioni, così come previsto nella deliberazione di Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023 avente ad oggetto “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e succ. mod.;

Ritenuto che le somme attribuite ai Confidi nel presente piano di riparto siano da annoverare nella casistica di cui all’art. 23 del citato D.Lgs. n. 33/2013;

Considerato inoltre che gli Organismi di garanzia hanno già provveduto ad attivare le procedure per la concessione dei contributi in c/interessi alle imprese turistiche associate, nonché per la concessione di garanzie per l'accesso al sistema creditizio a favore delle medesime imprese mediante l'utilizzo dei fondi rischi e del patrimonio di garanzia;

Dato atto che in conformità all’art. 11 della legge n. 3/2003, sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale per i progetti di investimento pubblico oggetto del presente provvedimento, i Codici Unici di progetto riportati nell’allegato A) – colonna C), riferibili a quanto previsto nell’art. 12, commi 1 e 2, della legge regionale n. 40/02;

Dato atto, inoltre, che si è provveduto ad acquisire per tutti i Confidi elencati nell’allegato A) i documenti unici di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità e che gli stessi sono conservati agli atti del Settore Affari generali e giuridici, strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti, come risulta dal PG/2023/901293.E in data 07/09/2023;

Preso atto che la trasmissione della documentazione per l'implementazione della banca dati regionale, prevista dalle precedenti deliberazioni, è sostituita dal decreto 31 maggio 2017, n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche e integrazioni in relazione alla tipologia di spesa prevista e che, pertanto, si possa provvedere all'assunzione degli impegni di spesa con il presente atto;

Dato atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2023 sono compatibili con le prescrizioni di cui all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;

Richiamate:

  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia.” e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
  • il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
  • la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 avente ad oggetto “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e succ. mod.;
  • la determinazione Dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
  • la propria deliberazione 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna;
  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017.

Richiamate:

  • la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di Stabilità regionale 2023)”;
  • la L.R. 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • la L.R. 28 luglio 2023, n.11 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025” e succ.mod.;
  • la legge regionale 26 novembre 2001, n.43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche e integrazioni.;

Richiamate altresì:

  • la deliberazione di Giunta regionale 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • la determinazione Dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
  • la determinazione Dirigenziale n. 13686 del 14 luglio 2022 ad oggetto “Attribuzione degli incarichi di titolarità di posizione organizzativa presso la Direzione generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese”;
  • la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023 avente ad oggetto ”Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • la determinazione Dirigenziale n. 14040 del 26/06/2023 recante “Conferimento incarico di Dirigente di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;
  • la determinazione Dirigenziale n. 13155/2021 “Individuazione del Responsabile di alcuni procedimenti del Servizio sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti”, da intendersi ora Settore Affari generali e giuridici, strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti, mediante la quale viene nominata come Responsabile del procedimento oggetto del presente atto la dott.ssa Angela Soverini, titolare dell’incarico di Posizione Organizzativa Q0001011;

Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento.

Dato atto dei pareri e del visto di regolarità contabile allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini;

A voti unanimi e palesi
 delibera

1. di prendere atto delle domande riguardanti il bando ai sensi della legge regionale n. 40/02 titolo IV, in attuazione della delibera consiliare n. 462/2003 e successive modificazioni, sia per l'ottenimento di contributi per implementare il fondo di garanzia, sia per implementare il fondo per l'abbattimento degli interessi, pervenute entro la scadenza del 30/06/2023, agli atti del Settore Affari generali e giuridici, strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti, i cui beneficiari sono elencati nell'allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di riconoscere l'operatività ai Confidi beneficiari elencati nell'allegato A), secondo quanto riportato dettagliatamente nella suddivisione per quote provinciali;

3. di precisare che nella tabella di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, si è provveduto:

- a riepilogare gli importi delle dichiarazioni del 2023, presentate dai richiedenti, riguardanti la loro operatività per l'anno 2022, sia per quanto riguarda le attività di garanzia sia per quanto riguarda l'importo dei finanziamenti agevolati - colonne D) ed E);

- a definire le quote da allocare su base provinciale ed il relativo importo, sia per quanto riguarda le quote destinate a fondo di garanzia sia per quanto riguarda le quote destinate a fondo per l'abbattimento degli interessi;

- al riparto della quota del 90% dei fondi disponibili sul bilancio per l'anno 2023, da suddividere nel seguente modo:

a) quanto al fondo di garanzia, in proporzione all'importo globale delle garanzie in essere sulle operazioni di finanziamento riguardanti interventi nel campo del turismo effettivamente concesse ed in essere al 31/12/2022;

b) relativamente al fondo per interessi, in proporzione all'importo complessivo delle operazioni di finanziamento riguardanti interventi nel campo del turismo effettivamente erogate ed in essere nell’anno 2022;

- al riepilogo complessivo dei contributi ed all’assegnazione dei relativi Codici Unici di Progetto (CUP) a favore di Consorzi-fidi e Cooperative di garanzia a livello regionale e provinciale, destinati a fondo di garanzia e a fondo per l'abbattimento degli interessi come evidenziato nell'allegato A);

4. di concedere ai beneficiari compresi nella tabella dell'allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, i contributi a fondo di garanzia indicati a fianco di ciascuno nella colonna I) della stessa tabella, per un importo complessivo di € 250.000,00;

5. di specificare che per il Confidi Fider Società Cooperativa di Garanzia Collettiva Fidi - in breve "Fider S.C.", indicato nella tabella riportata in premessa, si procederà all’erogazione dei contributi applicando la condizione risolutiva in assenza dell’informazione antimafia ai sensi art. 92 comma 3 del decreto legislativo n. 159/2011 e successive modifiche e integrazioni;

6. di concedere ai beneficiari compresi nella tabella nell'allegato A), che costituisce parte integrante della presente deliberazione, i contributi a fondo per interessi indicati nella colonna L) della stessa tabella, per un importo complessivo di € 250.000,00;

7. di stabilire che i contributi concessi per la garanzia e per l’abbattimento degli interessi saranno erogati in un’unica soluzione ad esecutività della presente delibera. Le cooperative ed i consorzi fidi devono impegnare presso i beneficiari finali i contributi concessi sia per la garanzia sia per il conto interessi entro due anni dall’assegnazione, salvo proroga, presentando la relativa rendicontazione utilizzando la modulistica approvata con determinazione dirigenziale n. 3553/2022 e s.m.i. a disposizione sul sito istituzionale della Regione. Per quanto riguarda la garanzia, il contributo si intende utilizzato all’atto della concessione della garanzia alle imprese e non qualora si verifichi l’escussione. Se alla scadenza di tale periodo i fondi sono inutilizzati in tutto o in parte, come documentato dalla rendicontazione resa dal Confidi, la Regione si riserva di procedere alla revoca dei contributi concessi, come previsto espressamente al paragrafo C.3.1 “Vigilanza” della deliberazione di Assemblea legislativa (DAL) n. 78/2016;

8. di imputare la spesa di € 250.000,00 registrata al n. 9122 di impegno sul Capitolo 25538 "Conferimento ai Consorzi-fidi e alle Cooperative di garanzia di un fondo finalizzato alla concessione di garanzie fidejussorie per agevolare il ricorso al credito dei soci operanti nel settore del turismo (art. 12, comma 1 e art. 13, L.R. 23 dicembre 2002, n.40)", del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, approvato con propria deliberazione n. 2357/2022 e successive modificazioni che presenta la necessaria disponibilità;

9. di imputare la spesa di € 250.000,00 registrata al n. 9123 di impegno sul Capitolo 25517 "Conferimento ai Consorzi-fidi e Cooperative di garanzia di un fondo finalizzato alla concessione di contributi in conto interessi attualizzati ai soci operanti nel settore turistico (art. 12, comma 2 e art. 13, L.R. 23 dicembre 2002, n.40)" del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, approvato con propria deliberazione n. 2357/2022 e successive modificazioni che presenta la necessaria disponibilità;

10. di specificare, in attuazione del decreto legislativo n. 118/2011 e successive modificazioni, le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, sono espressamente indicate, per i rispettivi capitoli:

Capitolo 25527 - Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3;

Capitolo 25538 - Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3;

e che in relazione ai codici CUP si rinvia all’allegato A) colonna C) parte integrante del presente atto;

11. che alla liquidazione della spesa e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento relativi ai contributi qui concessi ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e della propria deliberazione n. 474/2023, provvederà con propri atti formali il dirigente competente, con le modalità previste con il presente atto;

12. che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall'art.23 del d.lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, del d.lgs. n. 33 del 2013;

13. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e di trasmetterne copia ai Confidi richiedenti mediante posta elettronica certificata.

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