n.94 del 07.04.2022 (Parte Seconda)

Approvazione invito per la presentazione di manifestazioni di interesse per la co-progettazione della proposta progettuale relativa alla DGR n.2112/2021 - progetto "Common Ground - Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime"

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la legge 29 ottobre 2016, n. 199, recante "Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo";

Visto il “Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-22)”, approvato il 20 febbraio 2020 dal “Tavolo Operativo per la per la definizione di una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura”, rispetto al quale è stata sancita intesa in Conferenza Unificata nella seduta del 21 maggio 2020;

Visto il documento di "Programmazione integrata pluriennale in tema di lavoro, integrazione e inclusione 2021-2027", trasmesso (nota prot.7035/C15IMM/C17LAV/C8SOC) alla Conferenza delle Regioni dalla Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d’ora in poi: DG Immigrazione del MLPS);

Visto l’Avviso trasmesso (prot. 3302 del 29/10/2021) dalla DG Immigrazione del MLPS avente ad oggetto “Richiesta di manifestazione di interesse per la presentazione di idee progettuali per interventi di supporto all’integrazione sociale, sanitaria, abitativa e lavorativa di cittadini di paesi terzi vittime e potenziali vittime di sfruttamento lavorativo”, con il quale la medesima DG avvia un’azione rivolta alle 16 regioni e province autonome del centro nord, sinergica e complementare a tutte le altre messe in atto dal 2019 nell’ambito delle attività prioritarie identificate nel “Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-22)”;

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 2112 del 13/12/2021 ad oggetto “Partecipazione della Regione Emilia-Romagna all'avviso trasmesso (prot. 3302 del 29/10/2021) dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la presentazione di idee progettuali per interventi rivolti a cittadini di paesi terzi vittime e potenziali vittime di sfruttamento lavorativo, da finanziare a valere sul PON Inclusione-FSE”;

Visto in particolare l’Allegato 1 – Scheda idea progettuale – della sopracitata deliberazione di Giunta regionale n. 2112/2021, che, per dare attuazione all’obiettivo specifico 4) “Attivare interventi integrati e personalizzati orientativi e formativi e di accompagnamento all’inserimento lavorativo per l’occupabilità, l’integrazione e l’inclusione di potenziali vittime e vittime di sfruttamento lavorativo realizzati nella collaborazione tra enti formativi e soggetti accreditati al lavoro”, prevede in particolare le Linee di Attività 6) “Attivazione di interventi mirati orientativi e formativi finalizzati ad aumentare le competenze professionali e trasversali dei beneficiari per migliorarne l’occupabilità” e 7) “Attivazione di azioni di accompagnamento all’inserimento lavorativo, tirocini e servizi di incrocio domanda-offerta”;

Dato atto che con nota prot. PG.1159146.U del 15/12/2021 la Responsabile del Servizio Politiche per l’Integrazione sociale, il contrasto alla povertà e Terzo Settore ha trasmesso alla DG Immigrazione del MLPS il format riportante l’idea progettuale relativa alla Manifestazione di interesse per la presentazione di Idee progettuali per interventi di supporto all’integrazione sociale, sanitaria, abitativa e lavorativa di cittadini di paesi terzi vittime e potenziali vittime di sfruttamento lavorativo;

Vista la nota prot. n. 340 del 8/2/2022 della DG Immigrazione del MLPS con la quale la DG Immigrazione stessa approva le idee progettuali trasmesse dalla Regione Piemonte in qualità di capofila del progetto “Common Ground - Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime” (d’ora in poi: “Common Ground”), e dalle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Veneto, in qualità di partner, e invita le stesse Amministrazioni a presentare la progettazione esecutiva, articolata in linee di attività (Work packages-WP) comuni a tutte le Regioni e specifiche per ciascuna di esse;

Considerato che la sopra citata nota prot. n. 340 del 8/2/2022 della DG Immigrazione del MLPS richiede, per l’individuazione di soggetti privati chiamati a costituire la rete di partenariato, l’espletamento di idonee procedure di evidenza pubblica, al fine di assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento;

Vista, infine, la deliberazione di Giunta regionale n. 477 del 28/3/2022 ad oggetto “Progetto ‘Common Ground’ per interventi rivolti a cittadini di paesi terzi vittime e potenziali vittime di sfruttamento lavorativo, da finanziare a valere sul PON Inclusione-FSE. Approvazione partenariato e criteri per la progettazione esecutiva.”, con la quale si autorizza la Responsabile del “Servizio attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” della Direzione Generale “Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”:

- ad approvare con proprio atto l’Invito per la presentazione di manifestazione di interesse per individuare l’Organismo accreditato per lo svolgimento di attività di formazione professionale e servizi al lavoro da coinvolgere nella rete di partenariato del progetto “Common Ground”;

- ad approvare in esito, con proprio atto, un’unica candidatura con comprovata esperienza nel settore di riferimento, al fine di garantire pari opportunità sull’intero territorio regionale in funzione degli effettivi bisogni che saranno determinati in fase di attuazione;

Considerato che, ai sensi della sopracitata deliberazione, la ripartizione del complessivo budget progettuale di euro 4.750.000,00 tra i soggetti chiamati a comporre la rete di partenariato – compreso il budget per le attività di formazione professionale e servizi al lavoro che saranno svolte dal soggetto individuato con la procedura di evidenza pubblica di cui sopra - sarà definita nel corso della fase di progettazione esecutiva, facendo riferimento ai 5 obiettivi specifici di cui all’allegato 1) alla DGR n. 2112/2021;

Considerato che a tali attività, ovvero alle attività di cui all’obiettivo specifico 4) “Attivare interventi mirati all’integrazione lavorativa delle potenziali vittime di sfruttamento (aumentando le competenze professionali e trasversali dei beneficiari per migliorarne l’occupabilità) ed interventi nell’ambito dei Servizi per il lavoro (migliorando il sistema di incrocio domanda-offerta)”, la DGR n. 477 /2022 stabilisce che sia destinato non meno del 25% del budget;

Considerato che tale deliberazione, in ordine all’Invito per la presentazione di manifestazione di interesse alla partecipazione alla rete di partenariato del progetto “Common Ground”, stabilisce quanto segue:

- potranno presentare la propria candidatura soggetti che, nel rispetto di quanto previsto dalla nota prot. n. 340 del 8/2/2022 della DG Immigrazione del MLPS, svolgano attività senza scopo di lucro. Se il soggetto è organizzato in forma di società cooperativa, ex art. 2511 c.c., o come società consortile, ex art. 2615 ter. c.c., esso deve avere finalità mutualistiche;

- tali soggetti devono inoltre rientrare tra gli organismi accreditati per l’ambito della “Formazione superiore” o per l’ambito “Formazione continua e permanente” e per l’ambito aggiuntivo “Utenze Speciali” ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii. e/o tra i soggetti accreditati per la realizzazione di “Servizi per il lavoro - Area 2 Supporto all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili” ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016;

- la candidatura dovrà essere tale da garantire la prossimità dei servizi alle persone e, pertanto, la capillarità di tali servizi su tutto il territorio regionale;

- i candidati dovranno presentare, contestualmente alla manifestazione di interesse, un Accordo di partenariato con cui i componenti si impegnano solidalmente, in caso di approvazione della candidatura, ad entrare a far parte della rete di partenariato, a collaborare alla coprogettazione esecutiva del progetto “Common Ground”, alla realizzazione degli interventi e alla costituzione, a tal fine, di una Associazione Temporanea di Scopo; si precisa che anche i partner devono essere soggetti che svolgono attività senza scopo di lucro. Se il soggetto è organizzato in forma di società cooperativa, ex art. 2511 c.c., o come società consortile, ex art. 2615 ter. c.c., esso deve avere finalità mutualistiche;

Considerato che con deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022 è stato modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni Generali e delle Agenzie e, con decorrenza dal 1 aprile 2022, sono stati soppressi i servizi e le posizioni dirigenziali professional a favore dell’entrata in vigore di un nuovo modello organizzativo strutturato in Settori e Aree di lavoro dirigenziali, con contestuale cessazione tutti gli incarichi dirigenziali precedentemente conferiti, dando mandato ai rispettivi Direttori generali e di Agenzia di istituire le Aree di lavoro dirigenziali e definire le relative declaratorie;

Tenuto pertanto conto che con determinazione dirigenziale n. 5595/2022 è stata istituita l’”Area Interventi formativi e per l’occupazione”, nell’ambito del “Settore educazione, istruzione, formazione, lavoro” afferente alla Direzione Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, e definita la relativa declaratoria, in cui rientrano, tra le altre, le attività di predisposizione, presidio e gestione delle procedure oggetto del presente atto;

Ritenuto quindi di procedere, secondo quanto disposto dalle sopracitate deliberazioni n. 2112/2021 e n. 477/2022, attraverso l’acquisizione di manifestazioni di interesse, alla selezione di un partner “Organismo accreditato per lo svolgimento di attività di formazione professionale e servizi al lavoro” da coinvolgere nella rete di partenariato del progetto “Common Ground”, per la successiva co-progettazione di attività da realizzare sul territorio regionale, che garantisca, sulla base delle proprie competenze ed esperienze, delle reti di relazioni e delle professionalità di cui dispone, anche in relazione al settore della mediazione linguistica e culturale, di poter rendere disponibile un’offerta capace di rispondere ai diversi bisogni espressi dai potenziali destinatari;

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 1959 del 2016 “Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.” e relativi elenchi ed aggiornamenti;

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 177 del 2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

Vista la determinazione dirigenziale n. 21092 del 9/11/2021 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 17211 del 20 settembre 2021 e dell’elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Visti:

- il Decreto Legislativo n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2329/2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111/2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022;

Richiamati:

- la Legge Regionale n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2200/2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la determinazione dirigenziale n. 5595/2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, l’”Invito per la presentazione di manifestazioni di interesse per la co-progettazione della proposta progettuale relativa alla DGR 2112/2021 – Progetto “COMMON GROUND - AZIONI INTERREGIONALI DI CONTRASTO ALLO SFRUTTAMENTO LAVORATIVO E DI SOSTEGNO ALLE VITTIME”, Allegato 1) al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale;

2. di stabilire che:

- le manifestazioni di interesse presentate in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, dovranno essere articolate e inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- l’istruttoria di ammissibilità delle manifestazioni di interesse che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- la valutazione delle manifestazioni di interesse ammissibili che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- in esito alla procedura di valutazione le manifestazioni di interesse approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito;

- con proprio successivo atto si procederà all’approvazione della graduatoria; sarà approvata una sola manifestazione di interesse e, pertanto, sarà approvata la manifestazione di interesse che conseguirà il punteggio più alto in graduatoria, al fine di individuare, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 477/2022, il partner “Organismo accreditato per lo svolgimento di attività di formazione professionale e servizi al lavoro” da coinvolgere nella rete di partenariato del progetto “Common Ground”;

3. di dare atto che nessun onere graverà sul bilancio regionale a seguito dell’adozione del presente atto;

4. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

5. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico e sul sito formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

La Responsabile del Servizio

Claudia Gusmani

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