n.317 del 10.11.2021 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3650 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad avviare un monitoraggio dell’incidenza dei tagli boschivi attualmente non soggetti ad autorizzazione/comunicazione. A firma del Consigliere: Delmonte

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Visto

il Regolamento Regionale n. 3 del 1° agosto 2018, Regolamento Forestale della Regione Emilia-Romagna.

Premesso che

il Regolamento Forestale in attuazione dell'art.13 della legge regionale 4 settembre 1981, n.30 (Incentivi per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse forestali, con particolare riferimento al territorio montano. Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 25 maggio 1974, n.18 e 24 gennaio1975, n.6) disciplina per l'intero territorio regionale, la realizzazione degli interventi di gestione dei boschi e degli altri ambiti di interesse forestale.

L’articolo 6 del suddetto regolamento “Interventi esenti da autorizzazione e comunicazione”, comma 1, lettera c) specifica che sono esenti da autorizzazione e obbligo di comunicazione i tagli di utilizzazione del legname per uso non commerciale riguardanti una superficie massima di 1.500 metri quadri all’anno per ciascun proprietario, possessore o avente diritto di legnatico secondo gli usi civici.

Per i tagli ad uso commerciale, da parte di imprese forestali, è fatto invece obbligo la comunicazione corredata dal numero dei lotti, la dichiarazione dei quintali prodotti, il numero di iscrizione al registro delle imprese forestali. Inoltre, per tutta la durata delle operazioni di taglio e di esbosco le imprese che eseguono lavori forestali devono apporre in posizione facilmente visibile e accessibile un cartello di cantiere con tutte le indicazioni dell’intervento.

Considerato che

sfruttando la mancata comunicazione, allo scrivente sono segnalati numerosi casi di tagli abusivi da parte di chi effettua tagli di autoconsumo, sforando ampiamente il limite dei 1500 mq previsti dal Regolamento richiamato in premessa; inoltre in diversi casi, vengono segnalati casi di commercializzazione di tali tagli.

Tale situazione crea un notevole svantaggio e danno economico a danno delle imprese forestali che operano regolarmente, soggette a regolare tassazione e controlli da parte della Corpo Forestale, al fine di verificare tutte le disposizioni.

Impegna il Presidente e la Giunta regionale

ad avviare un monitoraggio dell’incidenza dei tagli attualmente non soggetti ad autorizzazione/comunicazione, in collaborazione con gli Enti forestali ai sensi della L.R. n. 13/2016 e delle situazioni di criticità sul territorio;

a sviluppare un modello più incisivo dei controlli effettuati tramite convenzione con i Carabinieri forestali, al fine di limitare possibili azioni illegali derivanti dai tagli boschivi non soggetti a comunicazione o autorizzazione.

Approvata all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 26 ottobre 2021

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