n.30 del 03.02.2023 (Parte Seconda)
Approvazione della prima rimodulazione del 1° e 2° stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia (OCDPC n. 732/2020)
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL’ORDINANZA DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 732/2020
Visti:
- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;
- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e, in particolare, l’art. 9 che attribuisce a tale Agenzia il coordinamento dell’istruttoria tecnica dei piani degli interventi urgenti di protezione civile in stretto raccordo e collaborazione con i Servizi regionali competenti per materia e con gli uffici e le strutture tecniche degli Enti locali maggiormente colpiti dagli eventi calamitosi, nonché con ogni altra struttura regionale e soggetto pubblico o privato interessati;
- la deliberazione della Giunta regionale 27 luglio 2015, n. 1023 “Approvazione ai sensi dell’art. 21, comma 6 della L.R. n. 1/2005 del regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale di protezione civile.” e, in particolare:
- l’art. 32 secondo cui l’Agenzia provvede direttamente allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle risorse finanziarie attribuite alle contabilità speciali aperte o da aprirsi a favore del Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario delegato dello Stato per fronteggiare situazioni di emergenza di protezione civile in atto, ai sensi della normativa statale vigente in materia;
- l’art. 34 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, ivi comprese le funzioni relative alla programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”e ss.mm.ii., ed in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;
Premesso che dal 1 al 10 dicembre 2020 il territorio regionale, ed in particolare quello delle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio nell’Emilia, è stato interessato da avversità atmosferiche caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, nonché mareggiate;
Riscontrato che sono stati rilevati gravi danni su tutto il territorio regionale sulla base degli interventi effettuati e di una valutazione speditiva dell’impatto dell’evento calamitoso;
Visti:
- la delibera del Consiglio dei Ministri 23 dicembre 2020 “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 nel territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia”per la durata di dodici mesi dalla data di quest’ultima delibera, ossia fino al 23 novembre 2021, con contestuale stanziamento di 17 milioni 600 mila euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;
- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) 31 dicembre 2020, n. 732 “Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia” con cui il Presidente della Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) con il compito di predisporre un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “CDPC”) (art. 1, comma 3), articolabile anche per stralci, successivamente rimodulabile ed integrabile, nel limite dello stanziamento di 17 milioni 600 mila euro (art. 1, comma 5) e contestuale autorizzazione all’apertura di apposita contabilità speciale (art. 6, comma 2);
- la delibera del Consiglio dei Ministri 20 maggio 2021 “Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1°al 10 dicembre 2020 nel territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia” per l’importo di 25.122.462,32 euro a seguito della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento calamitoso;
- l’OCDPC 28 ottobre 2021 n. 803 “Ulteriori disposizioni di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 nel territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia”;
- la delibera del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2021 “Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 nel territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia” di 12 mesi, ossia fino al 23 dicembre 2022;
- l’art. 1, comma 700 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”;
- l’art. 17, comma 2 del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili” convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215;
- l’OCDPC 12 gennaio 2022, n. 839 “Ripartizione di risorse finanziarie, ai sensi dell’articolo 1, comma 700, della legge 30 dicembre 2020, n. 178” per l’importo di 978.478,23 euro;
Dato atto che per la realizzazione degli interventi previsti nell’OCDPC 732/2020 è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6256, intestata allo scrivente;
Visti i decreti dello scrivente:
- 18 febbraio 2021, n. 17 “Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 (OCDPC 732 del 31 dicembre 2020). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile - primo stralcio comprendente la direttiva per la presentazione delle domande di contributo per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati”;
- 13 luglio 2021, n. 113 “Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 (OCDPC n. 732 del 31 dicembre 2020). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile – secondo stralcio comprendente talune rettifiche e modifiche al primo stralcio.”;
- 31 marzo 2022, n. 44 “Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 (OCDPC n. 732 del 31 dicembre 2020) - Approvazione del terzo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile.”, comprendente alcune modifiche ai precedenti primo e secondo stralcio del piano;
Preso atto che:
- con la nota prot. n. 60908 del 29/12/2022 il CDPC ha trasmesso lo schema della “Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Emilia-Romagna nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia.”;
- con la nota prot. n. 46856 del 19/1/2023 lo scrivente ha espresso l’intesa della Regione Emilia-Romagna;
- con l’art. 1 dello schema di OCDPC si dispone che:
- la Regione Emilia-Romagna è individuata Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie per il superamento del contesto di criticità determinatosi a seguito degli eventi sopradescritti (comma 1);
- il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al subentro della Regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nei piani e nelle relative rimodulazioni esistenti (comma 2);
- la contabilità speciale n. 6256 è intestata al predetto soggetto responsabile e rimane aperta fino al 23 dicembre 2024 (comma 5);
- si possono rimodulare i piani esistenti con la preventiva approvazione del CDPC entro i termini di operatività della contabilità speciale (comma 7);
Premesso che:
- a seguito della ricognizione effettuata dallo scrivente con nota prot. n. 161329 del 24/2/2021, successivamente integrata con nota prot. n. 13086 del 4/3/2021 del Direttore dell’Agenzia, il fabbisogno finanziario per l’attivazione delle prime misure di sostegno per privati ed attività economiche e produttive previste dalla lettera c) dell’art. 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018 è risultato essere pari a 14.699.144,97 euro;
- con la citata delibera del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021 sono state stanziate risorse finanziarie pari a 25.122.462,32 euro, anche per l’attivazione delle misure di cui al punto precedente;
- nel secondo stralcio del piano sono stati accantonati 14.699.144,97 euro per le misure previste dalla lettera c) dell’art. 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018;
- al completamento della fase istruttoria l’importo necessario per l’attivazione delle misure previste dalla lettera c) è risultato essere pari a 9.129.387,18 euro;
- le risorse non programmate ammontano, pertanto, a 5.569.757,79 euro;
Preso atto che:
- il soggetto attuatore Comune di Nonantola (MO) ha chiesto la correzione del CUP dell’intervento con codice 17008 da “J48B20002820004” a “J48B20002810004”, programmato nel primo stralcio del piano, a causa di un mero errore materiale di trascrizione;
- si programmano nuovi interventi riconducibili alle fattispecie previste dalle lettere b) e d) dell’art. 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018 per 5.569.757,79 euro, a valere sulle risorse non programmate sul finanziamento complessivo di 14.699.144,97 euro accantonato nel secondo stralcio del piano;
Considerato che:
- con la nota prot. n. 1248685 del 21/12/2022, successivamente integrata con la nota prot. n. 17/01/2023.0001940.U del Direttore dell’Agenzia, lo scrivente ha trasmesso al CDPC, ai fini dell’approvazione, la proposta di prima rimodulazione del primo e secondo stralcio del piano contenente:
- la correzione del mero errore materiale di trascrizione del CUP dell’intervento con codice 17008 da “J48B20002820004” a “J48B20002810004”, programmato nel primo stralcio del piano;
- la programmazione di 29 nuovi interventi riconducibili alle fattispecie previste dalle lettere b) e d) dell’art. 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018, per 5.554.757,59 euro, e l’accantonamento di 15 mila euro quali risorse da programmare con successivi provvedimenti, a valere sulle risorse non programmate accantonate nel secondo stralcio del piano sul finanziamento complessivo di 14.699.144,97 euro;
- con la nota prot. n. 5301 del 31/1/2023 il CDPC ha comunicato l’approvazione della suddetta proposta di rimodulazione;
Ritenuto, pertanto, di approvare l’allegata prima rimodulazione del primo e secondo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Considerato di autorizzare la Responsabile del Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione della piattaforma dei crediti commerciali e dell’Ufficio Fatturazione Elettronica (UFE) posta ora in capo allo scrivente Commissario delegato, e successivamente all’emanazione dell’ordinanza di subentro al soggetto responsabile che sarà nominato, oltre che a registrarsi sulle diverse piattaforme che si renderanno necessarie ai fini degli adempimenti degli obblighi previsti dalla normativa vigente;
Visti:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare, gli artt. 26 e 42;
- la deliberazione di Giunta regionale del 31 gennaio 2022, n. 111 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di Attività e Organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021.”;
- la determinazione dirigenziale del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Dato atto dei pareri allegati;
decreta:
1. di approvare l’allegata prima rimodulazione del primo e secondo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con la quale:
- si corregge il mero errore materiale di trascrizione del CUP dell’intervento con codice 17008 da “J48B20002820004” a “J48B20002810004”, programmato nel primo stralcio del piano;
- si programmano 29 nuovi interventi riconducibili alle fattispecie previste dalle lettere b) e d) dell’art. 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018, per 5.554.757,59 euro, e si accantonano 15 mila euro quali risorse da programmare con successivi provvedimenti, per un totale complessivo di 5.569.757,79 euro, a valere sulle risorse non programmate accantonate nel secondo stralcio del piano sul finanziamento complessivo di 14.699.144,97 euro;
- di autorizzare la Responsabile del Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione della piattaforma dei crediti commerciali e dell’Ufficio Fatturazione Elettronica (UFE) posta ora in capo allo scrivente Commissario delegato, e successivamente all’emanazione dell’ordinanza di subentro al soggetto responsabile che sarà nominato, oltre che a registrarsi sulle diverse piattaforme che si renderanno necessarie ai fini degli adempimenti degli obblighi previsti dalla normativa vigente;
2. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-dicembre-2020;
3. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;
4. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2 e 42 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3, del medesimo Decreto legislativo.
Il Presidente
Stefano Bonaccini