n.114 del 02.05.2018 periodico (Parte Seconda)

Nomina componenti Nucleo di valutazione dei progetti presentati a valere sull' Avviso di cui all'Allegato A della delibera di Giunta regionale n. 1944/2017

IL DIRETTORE GENERALE

Visti:

la delibera Cipe n.25 del 10 agosto 2016 che, in attuazione dell’art.1, comma 703, lettere a) e b) della legge n.190/2014, individua e approva le aree tematiche e gli obiettivi strategici su cui impiegare la dotazione finanziaria del Fondo di Sviluppo e Coesione (da ora FSC), unitamente all’adozione di regole sul funzionamento del Fondo;

l’Accordo di Programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Emilia-Romagna e la Città metropolitana di Bologna relativo a interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Regione Emilia-Romagna, sottoscritto il 16 settembre 2017, in cui si prevede, tra l’altro, lo stanziamento di risorse FSC 2014-2020 pari a 20 milioni di euro per la qualificazione di impianti sportivi;

la delibera CIPE n. 76 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 23 gennaio 2018, avente ad oggetto “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020. Approvazione del Piano operativo della Regione Emilia-Romagna e assegnazione risorse” ha previsto l’assegnazione di risorse per 55 milioni di euro alla Regione Emilia-Romagna per l’attuazione degli interventi strategici indicati in tale Piano operativo, tra i quali, come da tabella allegata, 20 milioni di euro destinati ad interventi di qualificazione di impianti sportivi;

Visti inoltre:

- La L.R. 26 novembre 2001, n. 43, art. 40, “Funzioni del direttore generale”, e in particolare il comma 1, lettera m) che prevede che il direttore generale costituisca temporanei gruppi di lavoro, secondo gli indirizzi organizzativi fissati dalla Giunta;

- La L.R 31 maggio 2017, n. 8 “Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive”;

Richiamati:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.34 del 30 settembre 2015 “Programma regionale triennale per l’impiantistica e per gli spazi sportivi, pubblici e di uso pubblico, destinati alle attività motorio sportive, ai sensi del comma 3 dell’art. 2 della Legge regionale 25 febbraio 2000, n. 13, Norme in materia di sport. Priorità e strategie di intervento 2015-2017” ed in particolare l’allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa che prevede, al punto 7, che il Programma regionale è valido fino ad approvazione da parte dell’Assemblea legislativa del programma per il triennio successivo;

 - l’“Avviso pubblico per la presentazione di progetti volti alla qualificazione e al miglioramento del patrimonio impiantistico regionale. Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e l’attuazione dei progetti” approvato con Deliberazione di Giunta regionale n.1944/2017;

Preso atto che il sopracitato Avviso pubblico prevede al punto 9:

- che la procedura di selezione dei progetti proposti sia di tipo valutativo a graduatoria, secondo i criteri e i tempi stabiliti dal bando;

- che l’iter del procedimento istruttorio delle domande si articoli nelle seguenti fasi:

  • istruttoria di ammissibilità formale;
  • valutazione di merito dei progetti;
  • formazione della graduatoria dei progetti ammissibili a contributo;

Ritenuto pertanto che, ai fini dello svolgimento dell’istruttoria di merito dei progetti presentati e la successiva predisposizione di una proposta alla Giunta della graduatoria dei progetti ammissibili a contributo, si renda necessario:

-costituire un Nucleo di valutazione, nominato con provvedimento del Direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, così come previsto dall’Avviso sopracitato al punto 9 dell’allegato A della deliberazione di Giunta regionale n. 1944/2017, per la valutazione di merito dei progetti, che sarà svolta tenendo conto dei criteri di valutazione e di priorità riportati al punto 9.2. del medesimo allegato A;

- individuare nei dirigenti/funzionari appartenenti alla Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa e di altre Direzioni generali della Regione Emilia-Romagna i componenti interni di detto nucleo in considerazione della caratteristica degli interventi da valutare;

- integrare la composizione del nucleo con componenti esterni in possesso delle necessarie competenze tecnico- specialistiche;

Acquisita da parte di ERVET S.p.a. la designazione dell’Ing. Caterina Calò quale esperta esterna, come risulta da nota PG/2018/0242138 del 6/4/2018 conservata agli atti della Direzione Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

Ritenuto pertanto di procedere alla nomina del “Nucleo di valutazione” per l'esame dei progetti pervenuti in risposta all’Avviso pubblico più volte citato, che, al fine di garantire le competenze necessarie e trasversali alla valutazione, risulta composto come di seguito indicato:

  • dalla dott.ssa Cinzia Cazzoli (coordinatore del nucleo): Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa;
  • dall’ing. Stefano Bondioli - Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni;
  • dalla ing. Caterina Calò – Ervet S.p.a.– Sviluppo economico e ambiente;

Ritenuto di individuare Giovanni Gardenghi, Norma Grossi e Matteo Terzi, Servizio “Cultura e Giovani”, specificamente per la funzione di verbalizzazione e segreteria tecnica;

Ritenuto, inoltre, opportuno stabilire che le regole di funzionamento del suddetto Nucleo saranno formalizzate dal nucleo stesso nella prima seduta di insediamento;

Dato atto altresì che i componenti del Nucleo di Valutazione sono tenuti a rendere la dichiarazione sostitutiva in ordine all'assenza di condanne penali per delitti contro la pubblica amministrazione e di conflitti di interesse ai sensi degli artt. 6, comma 2, e 7 del D.P.R. 16/4/2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, dell’art. 7 della deliberazione della Giunta n. 421 del 31/3/2014 “Approvazione del codice di comportamento della Regione Emilia-Romagna” e dell’art. 35 bis del D.Lgs. 165/2001;

Viste inoltre le seguenti Deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2416/2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
  • n. 56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
  • n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera n. 2189/2015;
  • n. 975/2017 “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa e della Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni”;

Visti:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
  • la propria deliberazione n. 93 del 29/1/2018 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, comprensiva della specifica sezione dedicata alla Trasparenza, come previsto dal D.Lgs. n. 97 del 25/5/2016;
  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

1. di nominare, per le ragioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, il Nucleo di valutazione per l'esame dei progetti presentati in risposta all’Avviso pubblico approvato con la Delibera di Giunta n. 1944/2017, di cui all’Allegato A parte integrante della medesima deliberazione;

2. di stabilire che il suddetto nucleo di valutazione è incaricato di svolgere, secondo i criteri previsti dal bando, l’istruttoria di merito dei progetti presentati e predisporre una successiva proposta alla Giunta di graduatoria dei progetti ammissibili a contributo, con l’indicazione dei relativi punteggi e delle relative spese ammissibili, nonché dell’elenco dei progetti eventualmente non ammissibili a finanziamento, con l’indicazione delle relative motivazioni;

3. di dare atto che il Nucleo di cui al punto 1) che precede, risulta così composto:

  • dalla dott.ssa Cinzia Cazzoli (coordinatore del nucleo): Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa;
  • dall’ing. Stefano Bondioli - Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni;
  • dalla ing. Caterina Calò – Ervet S.p.a.– Sviluppo economico e ambiente;

4. di individuare Giovanni Gardenghi, Norma Grossi e Matteo Terzi, Servizio “Cultura e Giovani”, specificamente per la funzione di verbalizzazione e segreteria tecnica;

5. di stabilire che le regole di funzionamento del suddetto Nucleo saranno formalizzate dal nucleo stesso nella prima seduta di insediamento;

6. di stabilire che il suddetto Nucleo di valutazione potrà, qualora se ne ravvisi la necessità, essere integrato e/o modificato, anche successivamente alla sua costituzione, da altri componenti, interni o esterni alla Regione, in possesso delle competenze necessarie alla valutazione dei progetti presentati;

7. di individuare i componenti del Nucleo di Valutazione quali incaricati del trattamento, limitatamente ai dati personali riferiti all’attività svolta, impartendo loro le seguenti istruzioni:

  • i dati devono essere trattati nel rispetto della normativa contenuta nel D. Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” - ed in particolare degli artt. 7, 11, 19 – e delle disposizioni dettate nella deliberazione della Giunta regionale n. 1264/2005, nonché degli specifici disciplinari tecnici adottati in materia;
  • i dati devono essere trattati nel rispetto degli obblighi di sicurezza previsti dagli artt. 31 e ss. dell’Allegato B) del citato Codice con riferimento a quanto definito nel disciplinare tecnico allegato alla determinazione n. 14852/2011; 

8. di portare a conoscenza degli incaricati il contenuto del presente atto con modalità tali da garantire la ricezione delle istruzioni di cui al precedente punto da parte di ciascuno di essi; 

9. di dare atto che l’individuazione dei componenti del Nucleo di Valutazione indicati nel punto 3 del presente dispositivo viene effettuata, con il presente provvedimento, a seguito:

  • della verifica in merito alla sussistenza, in capo a ciascun componente individuato dei requisiti di competenza e indipendenza necessarie rispetto alle operazioni da valutare;
  • della acquisizione di una apposita dichiarazione, sottoscritta da ciascun componente individuato, attestante l’assenza di condanne penali per delitti contro la Pubblica Amministrazione e l’assenza di conflitti di interesse con riferimento ai progetti oggetto di valutazione, ai sensi degli artt. 6, comma 2, e 7 del D. P.R. 16/04/2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, dell’art. 7 della deliberazione della Giunta n. 421 del 31/03/2014 “Approvazione del codice di comportamento della Regione Emilia-Romagna” e dell’art. 35 bis del D.Lgs.165/2001;

10. di stabilire che ai componenti del Nucleo di Valutazione non venga riconosciuto alcun compenso per le attività da svolgere;

11. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

12. di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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