n.14 del 18.01.2023 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione e concessione di finanziamento dello Stato finalizzato allo studio, diagnosi e cura della Fibromialgia (art.1 comma 972 della L. 30 dicembre 2021, n.234 - DM 8 luglio 2022)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421";

- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517”;

- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”, e successive modifiche, che prevede che questa Regione, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale;

Richiamati:

- la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” e, in particolare, l’art. 1, comma 972, il quale stabilisce che “Nello stato di previsione del Ministero della salute è istituito un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro per l'anno 2022, finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia”;

- il parere espresso ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sullo schema di decreto del Ministro della salute recante riparto del contributo di 5 milioni di euro finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia (Rep. Atti n. 123/CSR del 21 giugno 2022;

- il decreto del Ministero della Salute dell’8 luglio 2022, pubblicato sulla GU n. 215 del 14/9/2022, che ha ripartito tra le Regioni beneficiarie il fondo di 5 milioni di euro di cui trattasi, assegnando alla Regione Emilia-Romagna per l’anno 2022 la somma di euro 384.167,00;

- la propria delibera n. 1772 del 24 ottobre 2022 “Linee di programmazione e finanziamento delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2022. Integrazione della delibera di Giunta regionale n. 407/2022”, ove si disciplina il finanziamento per quota capitaria delle Aziende USL della Regione Emilia-Romagna;

Rilevato che:

- la fibromialgia è una condizione clinica conosciuta da tempo, ma che solo recentemente ha ricevuto una definizione scientifica e un riconoscimento formale. Essa costituisce una entità nosologica complessa e ancora controversa a causa del quadro clinico multiforme; della variabilità nella tipologia di sintomi e gravità nel corso del tempo; della sovrapposizione tra differenti sindromi e sintomi; della diagnosi esclusivamente clinica, con esami di laboratorio e strumentali utili ai fini della diagnosi differenziale (es. esclusione di patologie infiammatorie); dell’assenza di un consenso sufficientemente unanime e consolidato tra gli specialisti rispetto ai criteri per la diagnosi e all’approccio terapeutico;

- a fronte delle criticità citate e, soprattutto, al fine di migliorare la qualità di vita delle persone affette da fibromialgia, la Regione Emilia-Romagna con determinazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare n. 10928 del 8 luglio 2016, ha istituito un gruppo tecnico di lavoro multidisciplinare composto da collaboratori della stessa Direzione Generale e dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale, da professionisti sanitari delle Aziende Sanitarie e da rappresentanti dell’Associazione Malati Reumatici Emilia-Romagna (AMRER), con il compito di formulare proposte in merito a:

  • criteri diagnostici per l’identificazione della fibromialgia, in particolare delle forme più gravi ed invalidanti (definire i cut off), a supporto sia dello studio epidemiologico sia della appropriatezza dei trattamenti;
  • studio epidemiologico della incidenza e prevalenza della fibromialgia nella popolazione emiliano-romagnola;
  • percorsi e prestazioni assistenziali appropriati; interventi di formazione per gli operatori sanitari rispetto a diagnosi e trattamento, e interventi di comunicazione e informazione per i pazienti e caregiver al fine di migliorarne la consapevolezza;

Considerato che:

- con la circolare della Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare n. 1/2018 (PG. n. 2018/75695) è stato trasmesso alle Aziende sanitarie il documento “Linee di indirizzo per la diagnosi ed il trattamento della fibromialgia”, frutto dell’espressione di consenso tra professionisti di diverse discipline, sulla base delle più aggiornate evidenze disponibili nella letteratura internazionale e dell’esperienza clinica quotidiana;

- l’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale dell’Emilia-Romagna ha progettato e predisposto un corso di Formazione a Distanza (FAD) e un toolkit per la formazione messo a disposizione delle Aziende Sanitarie affinché possano realizzare percorsi formativi locali con i medici di medicina generale e i reumatologi, garantendo il più possibile un’omogenea diffusione in tutti i territori dei contenuti delle Linee di indirizzo;

- la Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare ha proseguito gli incontri nelle singole Aziende Sanitarie regionali per la presentazione dei contenuti del documento di consenso regionale;

Tenuto conto che la pandemia Covid-19 ha causato il rallentamento dell’avvio della formazione nei singoli territori;

Considerato che nella Regione Emilia-Romagna sono stati realizzati alcuni progetti sperimentali per il trattamento delle persone affette da fibromialgia (es. attività fisica adattata presso l’Azienda Usl di Bologna e il trattamento con l’agopuntura nelle Aziende Usl di Bologna e di Reggio Emilia);

Verificato che:

- con propria delibera n. 1675 del 10 dicembre 2022, concernente “Assegnazioni dello Stato in materia di politiche sociali, formazione, patti territoriali e sanità. Variazione di bilancio”, si è provveduto ad istituire i competenti capitoli di bilancio, a seguito del trasferimento, da parte dello Stato, della quota del Fondo finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia, destinata alla Regione Emilia-Romagna per Euro 384.167,00;

- le risorse statali da assegnare e concedere alle Aziende USL regionali risultano allocate al capitolo di spesa U51807 “Trasferimento alle Aziende Sanitarie finalizzate allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia (art. 1, comma 972, L. 30 dicembre 2021, n.234. DM 8 luglio 2022) – Mezzi Statali” del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2276/2021 e ss.mm.;

Ritenuto che ricorrano tutti gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., Titolo II, art. 20 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;

Dato atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6 del citato D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Ritenuto per quanto sopra di poter procedere all’assegnazione e concessione alle Aziende USL regionali le risorse disponibili, pari a complessivi Euro 384.167,00 ripartiti sulla base della quota di accesso al finanziamento per quota capitaria di cui alla DGR 1772/2022 sopra citata, per dare applicazione alle indicazioni fornite dal citato documento “Linee di indirizzo per la diagnosi ed il trattamento della fibromialgia” attraverso la realizzazione di percorsi di presa in carico e per promuovere l’avvio della formazione nei singoli territori;

Preso atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dal settore regionale competente il presente atto non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 11 della Legge n. 3/2003, in quanto l’oggetto dello stesso non è configurabile come progetto di investimento pubblico;

Visti:

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n.118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii., ed in particolare il Titolo II "Principi contabili generali e applicati per il settore sanitario;

- la L.R. 15 novembre 2001 n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, Abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (legge di stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la propria deliberazione n. 1354 del 1 agosto 2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la L.R. 28 luglio 2022, n. 9 “Disposizioni collegate alla legge di Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la L.R. 28 luglio 2022, n. 10 “Assestamento e prima Variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Visti, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa, i seguenti provvedimenti:

- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. e, in particolare, l’articolo 22;

- la legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017, concernente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022, avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 1846 del 2 novembre 2022 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2022 – 2024";

Richiamate infine le determine dirigenziali:

- n. 2335 del 9/2/2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- n. 5514 del 24/3/2022 di “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

- n. 6229 del 31/3/2022, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- n. 6248 del 1/4/2022, recante “Conferimento di incarico dirigenziale”, relativa all’incarico di Responsabile del Servizio Assistenza territoriale della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

- n. 7162 del 15/4/2022 recante “Ridefinizione dell'assetto delle aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”

- n. 14914 del 1/8/2022, recante “Approvazione della declaratoria di due aree di lavoro dirigenziali”;

- n. 18915 del 7/10/2022, recante “Conferimento di incarico Dirigenziale presso la Direzione Generale Cura Della Persona, Salute e Welfare”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono tutte integralmente richiamate:

1. di prendere atto del DM 8 luglio 2022 che dispone la ripartizione del finanziamento di Euro 5.000.000,00 alle Regioni, finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia ex articolo 1, comma 972 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, ed assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 384.167,00;

2. di assegnare e concedere alle Aziende sotto nominate il finanziamento di cui al punto 1) che precede, secondo il riparto esposto in tabella, come segue:

Aziende USL

Assegnazioni in euro

Piacenza

c.f. 91002500337

25.473,00

Parma

c.f. 01874230343

38.459,00

Reggio Emilia

c.f.01598570354

43.530,00

Modena

c.f.02241850367

59.052,00

Bologna

c.f.02406911202

76.342,00

Imola

c.f.90000900374

11.450,00

Ferrara

c.f. 01295960387

32.888,00

Romagna

c.f. 02483810392

96.973,00

TOTALE

384.167,00

per dare applicazione alle indicazioni fornite dal documento “Linee di indirizzo per la diagnosi ed il trattamento della fibromialgia” attraverso la realizzazione di percorsi di presa in carico e per promuovere l’avvio della formazione nei singoli territori;

3. che la somma complessiva di Euro 384.167,00 come ripartita nel punto 2) del presente dispositivo, è assegnata alle Aziende USL per l’implementazione dei percorsi e attività previste nelle linee di indirizzo regionali, prevedendo anche attività formativa per i professionisti coinvolti sia del territorio che della rete ospedaliera, utilizzando la piattaforma FAD regionale dedicata alla Fibromialgia;

4. di imputare la somma complessiva di Euro 384.167,00 registrata al n. 11314 di impegno sul Cap. U51807 "TRASFERIMENTO ALLE AZIENDE SANITARIE FINALIZZATE ALLO STUDIO, ALLA DIAGNOSI E ALLA CURA DELLA FIBROMIALGIA (ART. 1, COMMA 972, L. 30 DICEMBRE 2021, N.234; DM 8 LUGLIO 2022) - MEZZI STATALI" del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2276/2021 e ss.mm.;

5. che in attuazione del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:Missione 13 - Programma 07 - Codice Economico U.1.04.01.02.020 - COFOG 07.2 - Transazioni UE 8 - Gestione SIOPE 1040102020 - C.U.P. ///- C.I. spesa 3 - Gestione sanitaria 4

6. di vincolare le Aziende di cui al punto 2) ad utilizzare il finanziamento, esclusivamente per le specifiche finalità descritte nel presente atto;

7. che alla liquidazione della spesa di cui al punto 2), nonché alla richiesta di emissione del relativo titolo di pagamento in favore delle Aziende USL beneficiarie, provvederà con proprio atto formale il Dirigente regionale competente, in unica soluzione, previo ricevimento di comunicazione di avvio delle attività descritte al punto 3) del presente dispositivo, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 nonché della propria deliberazione n.2416/2008 e ss.mm. per quanto applicabile;

8. che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma, del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

9. che alle Aziende USL di cui al punto 2) competono gli eventuali adempimenti per il rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136/2010 e successive modifiche;

10. che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013;

11. di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

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