n.148 del 25.06.2015 (Parte Seconda)

Rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni 13 e 14 ottobre hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza" - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile n. 202 del 14 novembre 2014 - Deliberazione del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2014 di dichiarazione dello stato di emergenza

IL DIRETTORE 

IN QUALITA’ DI COMMISSARIO DELEGATO (ART. 1 DELL’OCDPC 202/2014)

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

Premesso che:

- il 13 e 14 ottobre 2014 il territorio delle Province di Parma e Piacenza, è stato colpito da eccezionali avversità atmosferiche che hanno provocato numerosi fenomeni franosi, l'esondazione di corsi d'acqua ed estesi allagamenti con conseguenti danneggiamenti ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture viarie ed alle attività produttive;

- detti eventi hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone comportando, tra l’altro, lo sgombero di molte abitazioni;

- per intensità ed estensione non è stato possibile fronteggiare tale situazione di emergenza con mezzi e poteri ordinari;

RILEVATO che, in considerazione di quanto esposto in premessa:

- con Deliberazione del 30 ottobre 2014, il Consiglio dei Ministri, ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza nei giorni 13 e 14 ottobre 2014, disponendo nel limite massimo di euro 14.000.000,00 le risorse finanziarie per i primi interventi urgenti;

- con Ordinanza del Capo Dipartimento nazionale di Protezione Civile (OCDPC) n.202 del 14 novembre 2014, è stato nominato Commissario delegato il Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna per la predisposizione e l’attuazione, nel limite delle risorse finanziarie indicate nella precitata delibera del Consiglio dei Ministri, del Piano degli interventi;

- con DD 73 Del 12 febbraio 2015 lo scrivente in qualità di Commissario delegato, ai sensi dell'art.1 comma 3 dell'Ordinanza in oggetto ha approvato il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni 13 e 14 ottobre hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza” per l’importo di € 12.366.346,28, a valere sulle risorse dell’OCDPC 202/2014 e per l’importo di € 3.772.666,43 a valere sulle risorse regionali;

- nel Piano approvato venivano esclusi in quanto non rispondenti pienamente alle finalità dell’Ordinanza alcuni interventi a seguito dell’istruttoria del Dipartimento di Protezione Civile per un importo di € 1.633.653,72, indicati nell’allegato 3 del Piano in oggetto, per i quali si sarebbero effettuati ulteriori approfondimenti;

- a causa della complessità degli interventi da realizzare sul territorio è stato necessario prorogare lo stato di emergenza fino al giorno 25 ottobre 2015 (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 aprile 2015);

CONSIDERATO che

- gli enti attuatori degli interventi esclusi, ACER con nota prot. n. 3030 del 13 marzo 2015, il Comune di Parma con nota prot n. 48380 del 13 maggio 2015, ed il Servizio tecnico dei bacini affluenti del Po, con nota prot n. 341922 del 26 maggio 2015, hanno provveduto ad effettuare gli approfondimenti richiesti e in taluni casi a rimodularne gli importi o a motivare la coerenza con le finalità dell’Ordinanza, formulando l’inserimento degli interventi nella Rimodulazione per un importo complessivo di € 1.882.451,17;

EVIDENZIATO che con le note sopracitate vengono quindi formulate le seguenti proposte per la Rimodulazione:

- codice intervento 11300, ente attuatore ACER, relativo al ripristino di strutture di proprietà ACER per complessivi € 434.000,00 in quanto ritenuta soluzione economicamente più vantaggiosa rispetto all’alternativa di garantire l’assistenza a 260 nuclei familiari oggetto di eventuale sgombero;

- codice intervento 11377 ente attuatore il comune di Parma per l’acquisto di beni essenziali necessari a consentire la ripresa delle attività educative svolte della Scuola dell’infanzia Abracadabra per complessivi € 90.000,00;

- codici intervento 11290, 11291, 11294, 11296, 11297, 11298, ente attuatore comune di Parma, relativi al ripristino di strutture di proprietà comunale per complessivi € 194.451,17;

- codice intervento 11806, si tratta di un nuovo intervento urgente, ente attuatore comune di Parma, relativo alla messa in sicurezza della viabilità comunale danneggiata finalizzati ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose per complessivi € 634.000,00;

- codice intervento 11807, si tratta di un nuovo intervento, ente attuatore Servizio tecnico dei bacini affluenti del Po, relativo al miglioramento delle arginature in destra e sinistra idrografica del T. Baganza nel tratto urbano di Parma per € 530.000,00;

- codice intervento 11347, ente attuatore Servizio tecnico dei bacini affluenti del Po, del piano dei primi interventi urgenti soggetto a rimodulazione di importo da € 500.000,00 a € 250.000,00;

VISTA la richiesta del Comune di Parma, nota prot n. 66985/2015 del 20 aprile 2015, in accordo con “ASP - ad personam” di modificare l’ente attuatore dell’intervento codice 11293 da Comune di Parma a “ASP-ad personam” in quanto l’immobile è in concessione ad ASP che ha provveduto ad eseguire gli interventi;

DATO ATTO dell’integrazione per il riconoscimento delle prestazioni di lavoro straordinario nel paragrafo 6.1 del Piano, in applicazione dell’art. 10 dell’OCDPC n. 202/2014 la somma accantonata di 600.545,75 viene rimodulata per complessivi euro 601.748,30;

CONSIDERATO che le risorse per la copertura finanziaria per la rimodulazione pari ad € 1.883.653,72,derivanti dal residuo da programmare di € 1.633.653,72 di cui al capitolo 9 del Piano e dalla riduzione di € 250.000,00 dell’intervento codice 11347 capitolo 4 del Piano approvato con determinazione n. 73 del 12/02/2015;

DATO ATTO che lo scrivente con nota PC/2015/6424 del 27 maggio 2015, ha inviato al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile la proposta di Rimodulazione dei primi interventi urgenti per l’approvazione ai sensi del comma 3, art 1 dell’Ordinanza in oggetto per l’importo complessivo di € 1.883.653,72 a valere sulle risorse di cui all’OCDPC n. 202/2014;

VISTA la nota prot. n. DPC/RIA/29765 del 13 giugno 2015 con la quale il Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione civile ha comunicato l’approvazione della Rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti per l’importo di € 1.793.653,72 a valere sulle risorse dell’OCDPC 202/2014, escludendo l’intervento codice 11377 per complessivi € 90.000,00 in quanto non rispondente alle finalità dell’Ordinanza 202/2014;

RITENUTO, pertanto, di procedere, con il presente atto, alla formale e definitiva approvazione della “Rimodulazione dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche che nei giorni 13 e 14 ottobre hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza” - Deliberazione del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2014 di dichiarazione dello stato di emergenza - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile OCDPC n. 202 del 14 novembre 2014 per l’importo complessivo di € 1.793.653,72;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;

determina

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate

1. di approvare la Rimodulazione dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni 13 e 14 ottobre hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza” - Deliberazione del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2014 di dichiarazione dello stato di emergenza - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile OCDPC n. 202 del 14 novembre 2014 per l’importo complessivo di € 1.793.653,72;

2. di pubblicare il presente atto sia sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, unitamente alla Rimodulazione del Piano di cui al punto 1, sia sul portale della protezione civile regionale al seguente indirizzo:

http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/argomenti/
piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-
correlati-dal-2008/eccezionali-eventi-atmosferici-del-13-e-14-ottobre-2014,

nonché nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione di 1° livello “Interventi straordinari e di emergenza” del sito web dell’Agenzia regionale di protezione civile http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it ai sensi degli artt. 26, 27 e 42 del D.Lgs. n. 33/2013

Il Direttore Generale

Maurizio Mainetti

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