n.96 del 01.04.2020 periodico (Parte Seconda)

Delibera di Giunta regionale n. 1912/2017. Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile. Comune di Faenza (RA). Proroga del termine di ultimazione delle indagini caratterizzanti la contaminazione della falda presente nell'area urbana

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la propria deliberazione n. 1912 del 29 novembre 2017 con cui è stato concesso al Comune di Faenza (RA) un contributo di € 60.000,00 a copertura delle spese previste nello studio “Nuove indagini – sondaggi ed isotopi” - CUP J23I12000030006, le cui attività avrebbero dovuto concludersi entro il 31 dicembre 2018;

- la propria deliberazione n. 437 del 25 marzo 2019 con cui il termine per la conclusione dello studio in oggetto è stato prorogato al 31 dicembre 2019;

Considerato che:

- il Comune di Faenza (RA), con nota prot. n. 380 del 03 gennaio 2020, acquisita agli atti del competente Servizio regionale con Prot. n. PG.2020.0002526 del 03 gennaio 2020:

- ha comunicato che non è stato possibile effettuare le attività previste entro i termini stabiliti a causa della complessità delle analisi, in particolare di quelle di tipo isotopico, che come concordato con i diversi attori, sono in corso di esecuzione presso un laboratorio di ricerca estero;

- per la conclusione dell’intervento in oggetto ha chiesto una proroga al 30 novembre 2020;

Ritenuto, in considerazione della necessità di portare a termine lo studio, di acconsentire alla richiesta pervenuta dal Comune di Faenza (RA) nella citata nota prot. n. 380;

Ritenuto pertanto di prorogare al 30 novembre 2020 il termine di conclusione dell'intervento in oggetto;

Dato atto che la copertura finanziaria dell'intervento in oggetto è assicurata come segue:

- quanto ad € 915,00 con propria deliberazione n. 457 del 26 marzo 2018;

- quanto ad € 59.085,00 con propria deliberazione n. 543 del 08 aprile 2019;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss. mm. ii.;

- la propria deliberazione 29 dicembre 2008 n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm. ii., per quanto applicabile;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;

- il D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss. mm. ii.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss. mm. ii.;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss. mm. ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 avente per oggetto: “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020–2022”;

Viste:

- le LL.RR. nn. 29, 30 e 31 del 10 dicembre 2019;

- la propria deliberazione n. 2386 del 09 dicembre 2019;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 1107 del 11 luglio 2016, n. 468 del 10 aprile 2017 e n. 1059 del 3 luglio 2018;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di prorogare al 30 novembre 2020 il termine per la conclusione dello studio “Nuove indagini – sondaggi ed isotopi” - CUP J23I12000030006, finanziato con la propria deliberazione n. 1912/2017;

2) di rinviare, per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, alle disposizioni tecnico – procedurali ed amministrativo – gestionali indicate nelle citate proprie deliberazioni n. 1912/2017 e n. 437/2019;

3) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4) di dare atto altresì che il presente provvedimento sarà trasmesso al Comune di Faenza (RA);

5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico.

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