n.149 del 07.06.2023 periodico (Parte Seconda)

Aggiornamento della Scheda approvata con determinazione 23 ottobre 2017, n. 16604, relativa ai sottoprodotti denominati "polveri e impasti da ceramica cruda; polveri da ceramica cotta; formati (integri o frammenti) ceramici crudi; formati (integri o frammenti) ceramici cotti" - Processo produttivo n. 6

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;

- la Legge Regionale 5 ottobre 2015, n. 16 “Disposizioni a sostegno dell'economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 19 agosto 1996, n. 31 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi)”;

- il Decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 13 ottobre 2016, n. 264 “Regolamento recante criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti”;

- la Deliberazione dell'Assemblea legislativa regionale 12 luglio 2022, n. 87 “Decisione sulle osservazioni pervenute e approvazione del Piano Regionale di gestione dei Rifiuti e per la Bonifica delle aree inquinate 2022-2027 (PRRB)”;

- la Deliberazione di Giunta regionale n. 2260 del 2016 “Istituzione dell’Elenco regionale dei sottoprodotti”;

- la Determinazione 5 luglio 2016, n. 10718 “Istituzione coordinamento permanente con le associazioni di categoria finalizzato alla individuazione da parte delle imprese dei sottoprodotti di cui all'articolo 184 bis del decreto legislativo n. 152 del 2006, nel rispetto della normativa di settore, previsto all'art. 3 della legge regionale 5 ottobre 2015, n. 16”;

Premesso che con propria Determinazione 23 ottobre 2017, n.16604, è stata approvata la scheda tecnica del processo produttivo n. 6, dal quale hanno origine i sottoprodotti “polveri e impasti da ceramica cruda; polveri da ceramica cotta; formati (integri o frammenti) ceramici crudi; formati (integri o frammenti) ceramici cotti”;

Rilevato che:

- da confronti con gli operatori del settore e con le associazioni di categoria partecipanti al Coordinamento permanente dei sottoprodotti è emersa la necessità di dettagliare meglio ed aggiornare alcuni contenuti della Scheda tecnica del processo produttivo allegata alla sopra citata determinazione;

- la descrizione dei sottoprodotti di cui al punto 3), numeri “i.” e “ii.” della Scheda (rispettivamente “polveri e impasti da ceramica cruda” e “polveri da ceramica cotta”), in particolare, non specifica che, nei normali processi produttivi delle aziende ceramiche, è possibile ottenere tali residui anche da operazioni di filtropressatura. Inoltre, la descrizione delle modalità di stoccaggio previste per tali residui (“container scarrabili o big bag protetti dagli agenti atmosferici”) può apparire come una limitazione di altre forme di deposito che possono comunque garantire l’assenza di effetti negativi sulla salute e sull’ambiente;

- la descrizione dei sottoprodotti di cui al punto 3), numero “.iv” della Scheda ne prevede l’impiego nella produzione di materia prima (chamotte) “per l’industria ceramica” limitando di fatto l’impiego della materia prima ottenuta a valle del processo di utilizzo dei sottoprodotti (la chamotte) alla sola industria ceramica ed escludendo ulteriori possibili finalità (ad esempio la produzione di refrattari);

- con riferimento al punto 4) della Scheda, infine, l’attuale stesura del testo può essere interpretata come un’esclusione delle industrie “a ciclo completo” dai possibili produttori di sottoprodotti destinati a riutilizzo secondo gli schemi A) e B), sebbene i residui originati da entrambe le tipologie di industrie possiedano caratteristiche analoghe tra loro e possano parimenti essere considerati sottoprodotti;

Ritenuto, pertanto, di dover provvedere:

- ad integrare il punto 3) della Scheda aggiungendo le parole “e/o filtropressatura” dopo le parole “e/o estrusione”, inserendo le parole “o a valle di fasi di fitropressatura” dopo la dicitura “a lato della linea di produzione” e sostituendo l’espressione “all’interno di container scarrabili o big-bag protetti dagli agenti atmosferici” con la seguente: “all’interno di container scarrabili, big-bag o altre tipologie di stoccaggi protetti dagli agenti atmosferici o comunque dotati di presidi tali da garantire l’assenza di effetti negativi sull’ambiente (aerodispersione, scarichi incontrollati, ecc.)”;

- a modificare, al punto 3) della Scheda, la descrizione dei sottoprodotti di cui al numero “.iv” sostituendo le parole “per l’industria ceramica” con le seguenti: “impiegata nei settori ceramico, dei laterizi, del calcestruzzo e del cemento”. Allo stesso tempo, di conseguenza, verrà ridefinita anche la descrizione dello Schema C) riportata al punto 4);

- ad aggiornare il punto 4) della Scheda del processo produttivo n. 6 integrando le descrizioni degli Schemi A) e B) mediante l’inserimento delle parole “o a ciclo completo” dopo le parole “a ciclo parziale”;

Visti:

- la L.R. del 26 novembre 2011, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto applicabile;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;

- la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023 – 2025”;

Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

per le ragioni in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. integrare il punto 3 della Scheda, al numero i) aggiungendo le parole “e/o filtropressatura” dopo le parole “e/o estrusione”, inserendo le parole “o a valle di fasi di filtropressatura” dopo la dicitura “a lato della linea di produzione” e sostituendo l’espressione “all’interno di container scarrabili o big-bag protetti dagli agenti atmosferici” con la seguente: “all’interno di container scarrabili, big-bag o altre tipologie di stoccaggi protetti dagli agenti atmosferici o comunque dotati di presidi tali da garantire l’assenza di effetti negativi sull’ambiente (aerodispersione, scarichi incontrollati, ecc.)”;
  2. di modificare, al punto 3) della Scheda, la descrizione dei sottoprodotti di cui al numero iv) sostituendo le parole “per l’industria ceramica” con le seguenti: “impiegata nei settori ceramico, dei laterizi, del calcestruzzo e del cemento”, e di adeguare di conseguenza anche la descrizione dello Schema C) riportata al punto 4) della Scheda medesima;
  3. di aggiornare il punto 4) della Scheda del processo produttivo n. 6 integrando le descrizioni degli Schemi A) e B) mediante l’inserimento delle parole “o a ciclo completo” dopo le parole “a ciclo parziale”;
  4. di dare atto che, a seguito delle modifiche approvate ai punti 1), 2) e 3) la Scheda relativa ai sottoprodotti denominati “polveri e impasti da ceramica cruda; polveri da ceramica cotta; formati (integri o frammenti) ceramici crudi; formati (integri o frammenti) ceramici cotti” - Processo produttivo n. 6 è l’allegato, parte integrante della presente determinazione;
  5. di disporre che la Scheda di cui al punto 4) sostituisce la Scheda approvata con Determinazione 23 ottobre 2017, n. 16604;
  6. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  7. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

La Responsabile di Settore

Cristina Govoni

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