n.272 del 22.08.2018 periodico (Parte Seconda)
Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1 della delibera di Giunta regionale n.793/2017 - VI Provvedimento
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento delegato n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Richiamate in particolare:
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C (2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la propria deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
- n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;
Viste le deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:
- n. 164 del 25 giugno 2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente" (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515);
- n. 167 del 15 luglio 2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);
- n. 38 del 20 ottobre 2015 “Alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l'imprenditorialità. Piano Triennale Integrato Fondo Sociale Europeo, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. (Proposta della Giunta regionale in data 6 agosto 2015, n. 1181)”;
- n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 14 del 18 luglio 2014, “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;
- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;
- n. 530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;
- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;
- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;
- n. 742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;
- n. 1568/2011 “Approvazione dell'integrazione allo studio approvato con DGR 1119/2010 con riferimento alla standardizzazione dei contributi finanziari per i percorsi di formazione iniziale e superiore nonché per i percorsi di formazione continua aziendale. Applicazione/sperimentazione a partire dall'anno 2012”;
- n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l’aggiornamento e l’estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della regione Emilia-Romagna;
- n. 970/2015 “Approvazione dello studio per l’individuazione di una Unità di Costo Standard per il finanziamento delle attività di accompagnamento ai processi di formazione aziendali”;
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n. 1522/2017 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 1615/2016”;
- n. 1155/2018 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 945 del 25 giugno 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della Delibera di Giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
Viste in particolare le proprie deliberazioni:
- n. 192/2017 “Modifiche della DGR 177/2003 Direttive in ordine alle tipologie d’azione e alle regole per l’accreditamento degli organismi di FP”;
- n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;
Viste inoltre le seguenti proprie deliberazioni in materia di aiuti di stato:
- n. 958/2014 “Modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 sugli aiuti de minimis alle imprese operanti nel territorio della Regione Emilia-Romagna e destinatarie di contributi pubblici nell'ambito delle politiche attive del lavoro”;
- n. 631/2015 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) n. 651/2014”;
Richiamata, nello specifico, la propria deliberazione n. 793/2017 “Approvazione invito a presentare operazioni PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 competenze per lo sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi procedura presentazione just in time ";
Richiamato, in particolare, l’Allegato 1) “Invito a presentare operazioni PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 competenze per lo sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi procedura presentazione just in time”, parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 793 del 5/6/2017, di seguito per brevità definito “Invito”;
Considerato che nel suddetto Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 793/2017, sono state definite tra le altre:
- le caratteristiche delle operazioni;
- le priorità;
- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
- le risorse disponibili e vincoli finanziari;
- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;
- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che:
- saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto;
- avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 75/100;
- i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate siano sottoposti all’approvazione della Giunta Regionale di norma entro 45 gg. dalla data di presentazione;
Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:
- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro”;
- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;
- le operazioni approvabili, per i soli progetti approvabili, saranno finanziabili fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili con riferimento all’Azione 1 ed all’Azione 2;
- per la realizzazione delle iniziative sono disponibili risorse pari a Euro 1.500.000,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. di cui euro 1.200.000,00 Priorità di investimento 8.1 per l’Azione 1 ed euro 300.000,00 Priorità di investimento 8.5 per l’Azione 2;
Preso atto che con le Determinazioni del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”:
- n.15359 del 2 ottobre 2017 ad oggetto “Nomina componenti nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 793/2017” è stato istituito il suddetto Nucleo e definita la sua composizione;
- n.4208 del 28 marzo 2018 ad oggetto “Modifica componente nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n.793/2017 nominato con propria determinazione n.15359/2017” è stata parzialmente modificata la composizione del suddetto Nucleo;
- n.11422 del 17/7/2018 ad oggetto “Modifica composizione nucleo di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n.793/2017 nominato con propria determinazione n. 4208 del 28/03/2018 è stata parzialmente modificata la composizione del suddetto Nucleo e nominato il gruppo di lavoro per l’istruttoria;
Dato atto che alla Regione Emilia-Romagna sono pervenute alla data dell’11/07/2018, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 793/2017 sopra citato, n. 2 operazioni ed in particolare:
- Azione 1. n. 1 operazione per un costo complessivo di euro 74.436,00 e un contributo pubblico richiesto di pari importo;
- Azione 2. n. 1 operazione per un costo complessivo di euro 18.694,70 ed un contributo pubblico richiesto di euro 14.955,76;
Preso atto che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette n. 2 operazioni e che le stesse sono risultate ammissibili alla valutazione;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:
- si è riunito nella giornata del 24/7/2018 ed ha effettuato la valutazione delle suddette operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A.;
- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;
Dato atto che dal verbale del Nucleo si rileva che le sopra richiamate n. 2 operazioni e i relativi progetti che le costituiscono sono risultati "approvabili" in quanto:
- hanno ottenuto un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto;
- hanno conseguito un punteggio complessivo superiore a 75/100;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1588 del 23/10/2017 ad oggetto “Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1 della DGR n. 793/2017 - I provvedimento” con la quale sono state approvate n. 3 operazioni, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, per un finanziamento complessivo di Euro 200.328,80 di cui:
- Euro 192.896,00, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - Azione 1;
- Euro 7.432,80 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - Azione 2;
- n. 1840 del 17/11/2017 ad oggetto “Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'allegato 1 della DGR n. 793/2017 – II provvedimento” con la quale sono state approvate n. 2 operazioni, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, per un finanziamento complessivo di Euro 148.812,80 di cui:
- Euro 141.760,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – Azione 1.;
- Euro 7.052,80 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - Azione 2.;
- n. 208 del 19/02/2018 ad oggetto “Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'allegato 1 della DGR n. 793/2017 – III provvedimento” con la quale sono state approvate n.3 operazioni, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, per un finanziamento complessivo di Euro 166.344,16 di cui:
- Euro 148.076,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – Azione 1;
- Euro 18.268,16 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – Azione 2;
- n. 325 del 12/3/2018 ad oggetto “Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'allegato 1 della DGR n. 793/2017 – IV provvedimento” con la quale sono state approvate n.3 operazioni, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, per un finanziamento complessivo di Euro 196.864,16 di cui:
- Euro 180.524,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – Azione 1;
- Euro 16.340,16 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – Azione 2;
- n. 519 del 16/4/2018 ad oggetto “Approvazione esiti valutazione delle operazioni presentate a valere sull'invito di cui all'allegato 1 della DGR n. 793/2017 – V provvedimento” con la quale le n.3 operazioni sono risultate “non approvabili”, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;
Dato atto che le risorse complessivamente ancora disponibili a valere sul sopra citato Invito di cui all'allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n.793/2017, dopo le suddette proprie deliberazioni n.1588/2017, n. 1840/2017, n.208/2018, n. 325/2018 e n. 519/2018, pertanto, sono pari a complessivi Euro 787.650,08 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. di cui Euro 536.744,00 Priorità di investimento 8.1 per l’Azione 1 ed Euro 250.906,08 Priorità di investimento 8.5 per l’Azione 2;
Ritenuto, quindi, per quanto sopra esposto con il presente provvedimento, in attuazione del già più volte citato Invito di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.793/2017, di procedere ad approvare:
- l’Allegato 1) “Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che le predette operazioni rispettivamente n.1 per l’Azione 1 e n.1 per l’Azione 2 sulla base delle risorse disponibili risultano finanziabili per complessivi Euro 89.391,76;
- l’Allegato 2) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che le operazioni di cui al precedente alinea risultano finanziabili, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. - rispettivamente per:
- l’Azione 1 per Euro 74.436,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – OT 8 – priorità di investimento 8.1;
- l’Azione 2 Euro 14.955,76 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 OT 8 – priorità di investimento 8.5;
Dato atto altresì che, a ciascuna delle sopra richiamate operazioni, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto in particolare che alle operazioni che si approvano con il presente provvedimento saranno applicate le misure di attuazione della sopra citata propria deliberazione n.192/2017 così come definite dalla sopra citata propria deliberazione n.1110/2018;
Precisato pertanto che, tenuto conto di quanto previsto al paragrafo “DECORRENZA” dell’allegato A) della sopra citata propria deliberazione n.1110/2018, l’ente titolare delle Operazioni che si approvano con il presente atto è tenuto a rispettare quanto previsto al punto 1 che di seguito si riporta integralmente:
“1. Rilevazione dei dati: gli organismi accreditati, per entrambi gli ambiti di accreditamento, sono tenuti a rilevare i dati relativi all’efficacia complessiva, con le modalità sopra indicate, per tutte le attività approvate dopo il 1/1/2017 e che alla data del 16/7/2018 si sono concluse da meno di 6 mesi. Tali dati, oggetto di controllo, e la successiva elaborazione dei tassi di efficacia da parte della Regione rappresentano lo strumento per una analisi dei potenziali impatti derivanti dall’applicazione delle disposizioni di cui al presente atto. Si specifica che l’obbligo di rilevazione si applica a tutte le attività approvate indipendentemente dalla eventuale previsione di applicazione delle misure di intervento”;
Dato atto inoltre che:
- le suddette operazioni che risultano approvate, oggetto del presente provvedimento, sono state presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l’artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/7/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del Servizio regionale competente;
- dall’atto costitutivo sopra citato risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della Regione Emilia-Romagna;
Dato atto altresì che l’operazione a valere sull'Azione 1 che risulta approvata con il presente provvedimento è costituita da n. 1 percorso di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto inoltre che, così come definito al punto N) “Termine per l'avvio” del sopra citato Invito:
- tutte le operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere immediatamente cantierabili e pertanto essere avviate di norma entro 45 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 120 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate potranno essere autorizzate dal Dirigente competente attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 120 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;
- l’operazione approvata con il presente provvedimento contraddistinta dal RIF. PA 2017-10280/RER a valere sull'Azione 2 di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, si configura come Aiuto di Stato e quindi si dovranno rispettare le normative comunitarie in materia. Pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del dirigente regionale competente, a favore di ogni singola impresa che partecipa all’operazione approvata, rappresenta condizione per l’avvio di ogni attività prevista, all’interno della medesima operazione, a favore di ciascuna impresa;
Ritenuto di prevedere che al finanziamento delle operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo provvedimento, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
- del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per l’operazione sopra evidenziata, presentata da “Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”;
- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e ss.mm. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
Ritenuto altresì, di precisare che con riferimento al suddetto finanziamento per l’operazione RIF. PA 2017-10280/RER di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” provvederà previa acquisizione del codice COR rilasciato dal Registro Aiuti che identifica univocamente l’Aiuto stesso, per le imprese indicate nelle operazioni oggetto di approvazione quali destinatarie degli interventi, previa esecuzione delle verifiche nel “Registro Nazionale degli Aiuti di Stato”, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea per la concessione degli Aiuti di Stato o degli Aiuti “De Minimis”, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31/5/2017, n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni. (17G00130) (GU Serie Generale n.175 del 28/7/2017);
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;
Richiamati:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 93/2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";
- la propria deliberazione n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)";
Richiamata inoltre la Legge regionale n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n. 25/2017 recante “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2018”;
- n. 26/2017 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;
- n. 27/2017 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n.2191/2017 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie;
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 52 del 9/1/2018 ad oggetto “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa”
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 793/2017, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenuta alla Regione Emilia-Romagna alla data dell’ 11/07/2018, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 2 operazioni ed in particolare:
- Azione 1. n. 1 operazione per un costo complessivo di euro 74.436,00 e un contributo pubblico richiesto di pari importo;
- Azione 2. n. 1 operazione per un costo complessivo di euro 18.694,70 ed un contributo pubblico richiesto di euro 14.955,76;
2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto dal sopra citato Invito, e che le suddette n.2 operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;
3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A, così come dettagliatamente descritto in premessa, le suddette operazioni ed i progetti che le costituiscono sono risultati "approvabili”;
4. di approvare, tenuto conto di quanto sopra esposto, in attuazione del sopra citato Invito di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.793/2017:
- l’Allegato 1) “Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che le predette operazioni rispettivamente n.1 per l’Azione 1 e n.1 per l’Azione 2 sulla base delle risorse disponibili risultano finanziabili per complessivi Euro 89.391,76;
- l’Allegato 2) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che le operazioni di cui al precedente alinea risultano finanziabili, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. - rispettivamente per:
- l’Azione 1 per Euro 74.436,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – OT 8 – priorità di investimento 8.1;
- l’Azione 2. Euro 14.955,76 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 OT 8 – priorità di investimento 8.5;
5. di dare atto che alle Operazioni che si approvano con il presente provvedimento saranno applicate le misure di attuazione della propria deliberazione n. 192/2017, così come definite nell’allegato A) della propria deliberazione n. 1110/2018 al punto 1. del paragrafo “DECORRENZA”, e che pertanto l’enti titolare delle stesse Operazioni è tenuto a rilevare i dati relativi all’efficacia complessiva come specificato in parte narrativa;
6. di prendere atto che le suddette operazioni sono state presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l’artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/7/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del Servizio regionale competente;
7. di dare atto che alle sopra richiamate n.2 operazioni approvate e finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
8. di dare atto altresì che tutte le operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere immediatamente cantierabili e pertanto essere avviate di norma entro 45 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 120 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate potranno essere autorizzate dal Dirigente competente attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 120 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;
9. di dare atto inoltre che l’operazione approvata con il presente provvedimento contraddistinta dal RIF. PA 2017-10280/RER a valere sull'Azione 2 di cui all’allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, si configura come Aiuto di Stato e quindi si dovranno rispettare le normative comunitarie in materia. Pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge n. 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del dirigente regionale competente, a favore di ogni singola impresa che partecipa all’operazione approvata, rappresenta condizione per l’avvio di ogni attività prevista, all’interno della medesima operazione, a favore di ciascuna impresa;
10. di dare atto che l’operazione a valere sull'Azione 1 che risulta approvata e finanziabile con il presente provvedimento è costituita da n. 1 percorso di formazione e relativo progetto di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
11. di prevedere che al finanziamento delle operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e ss.mm.ii., che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
- del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per l’operazione sopra evidenziata, presentata da “Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”;
- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
12. di prevedere altresì che per quanto attiene il finanziamento dell’operazione RIF. PA 2017-10280/RER di cui all’allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” provvederà previa acquisizione del codice COR rilasciato dal Registro Aiuti che identifica univocamente l’Aiuto stesso, per le imprese indicate nelle operazioni oggetto di approvazione quali destinatarie degli interventi, previa esecuzione delle verifiche nel “Registro Nazionale degli Aiuti di Stato”, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea per la concessione degli Aiuti di Stato o degli Aiuti “De Minimis”, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31/5/2017 n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni. (17G00130) (GU Serie Generale n.175 del 28/7/2017);
13. di dare atto altresì che la voce “Quota privati” di cui al sopracitato allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, relativamente all’operazione RIF. PA 2017-10280/RER corrispondente alla quota di Euro 3.738,94 risulta essere a carico di altri soggetti privati;
14. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato con la seguente modalità:
- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
15. di dare atto che:
- il dirigente competente regionale o dell'Organismo Intermedio, qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione allegato parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 13.;
16. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e ss.mm.ii. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;
17. di prevedere che ogni variazione – di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate dovranno essere motivate e anticipatamente richieste, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;
18. di prevedere che il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” potrà autorizzare, con proprio successivo provvedimento, relativamente alle suddette operazione approvate a titolarità “Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205), cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;
19. di stabilire che ciascun componente del RTI, per le suddette operazioni approvate, emetterà regolare nota nei confronti della Regione Emilia-Romagna per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal Capogruppo mandatario del RTI al quale sarà effettuato il pagamento;
20. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
21. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.