n.54 del 08.03.2017 periodico (Parte Seconda)
Rettifica della propria deliberazione 1491 del 19-09-2016 recante "D.L. 104/2013 art. 10 convertito con L. 128/2013 e Decreto Interministeriale 23.01.2015 - Aggiornamento del piano del fabbisogno 2016 di edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna."
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il decreto legge 104/2013, convertito con L. 128/2013 ed in particolare l’art.10 che prevede che, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e all’alta formazione artistica musicale e coreutica, e immobili adibiti ad alloggi e residenza per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti per la programmazione triennale 2013-2015, le Regioni interessate possano essere autorizzate dal MEF, d’intesa col MIUR e MIT a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato con la BEI, con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, con la Cassa depositi e prestiti SpA e con i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi del D.Lgs. 1/9/1993, n. 385;
- il decreto interministeriale del 23/1/2015 pubblicato nella G.U. del 3/3/2015, adottato ai sensi del comma 1 dell’art. 10 del D.L. 104/2013, che definisce le tipologie di interventi, le modalità e i criteri per la definizione di piani triennali di edilizia scolastica, articolati in piani annuali e prevede che i piani annuali di edilizia scolastica siano soggetti a conferma annuale circa l’attualità degli interventi ivi inseriti per gli anni 2016 e 2017 rispettivamente entro il 31 marzo 2016 e il 31 marzo 2017;
- la legge 13 luglio 2015 n. 107 recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, ed in particolare l’art. 1 comma 160 che prevede che la programmazione nazionale di edilizia scolastica, predisposta in attuazione del D.L. 104/2013 convertito con L. 128/2013, venga aggiornata annualmente;
- la legge 11 gennaio 1996, n. 23, recante “Norme per l’edilizia scolastica” ed, in particolare, gli articoli 4 e 7, che contengono norme rispettivamente in materia di programmazione, attuazione e finanziamento degli interventi nonché di anagrafe dell’edilizia scolastica;
- la L.R. 30 luglio 2015 n. 13 di riforma del sistema di governo regionale e locale che prevede agli artt. 50 e 51 che la Regione eserciti le funzioni in materia di indirizzi per la programmazione territoriale nel diritto allo studio scolastico ed edilizia scolastica e le Province/Città Metropolitana di Bologna esercitino le funzioni di programmazione dell'edilizia scolastica - oltre alla funzione fondamentale di gestione dell’edilizia scolastica loro attribuita dalla L. 56/2014 - e programmazione e gestione degli interventi per il diritto allo studio scolastico, sulla base degli indirizzi della Regione e fatte salve le competenze dei Comuni;
- la propria deliberazione n. 132 del 16/2/2015 con la quale si richiede alle Province e Città metropolitana di Bologna di effettuare la programmazione triennale 2015-2017 di edilizia scolastica sui rispettivi territori, secondo i criteri e le modalità definite dal decreto interministeriale del 23/1/2015 sopracitato, stabilendo le percentuali di finanziamento assegnate a ciascuna, proporzionali per il 60% al numero complessivo degli alunni iscritti alle scuole statali dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione nell’anno scolastico 2014-2015, e per il 40% in base al numero di edifici scolastici presenti in ciascuna Provincia e nella Città Metropolitana di Bologna, ottenendo il seguente prospetto:
Ente |
Quota % |
Città Metropolitana di Bologna |
21,89% |
Prov. di Ferrara |
7,55% |
Prov. di Forlì-Cesena |
8,04% |
Prov. di Modena |
16,4% |
Prov. di Parma |
9,62% |
Prov. di Piacenza |
7,15% |
Prov. di Ravenna |
8,62% |
Prov. di Reggio Emilia |
12,74% |
Prov. di Rimini |
7,99% |
Totale Regione Emilia-Romagna |
100,00% |
- la propria deliberazione n. 303 del 31/3/2015 avente ad oggetto “D.L. 104/2013 art. 10 convertito con L. 128/2013 e decreto interministeriale 23/1/2015 - approvazione del piano triennale 2015 - 2017 di edilizia scolastica;
- la propria deliberazione n. 100 del 1/2/2016 avente ad oggetto “Mutuo BEI approvazione elenco interventi finanziabili con il netto ricavo stimato in Euro 57.839.471,00 per la Regione Emilia-Romagna ai sensi del decreto interministeriale 1/9/2015 n. 640. Approvazione schema convenzione RER-ER.GO ai sensi art. 19 LR 15/07 e s.m.”;
- la propria deliberazione n. 1491 del 19/9/2016 avente ad oggetto “D.L. 104/2013 art. 10 convertito con L. 128/2013 e decreto interministeriale 23/1/2015 - piano di edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna. Aggiornamento anno 2016.”;
Considerato che tale piano è composto da due parti e precisamente:
1. dalla graduatoria 2016 allegato A) contenente n. 26 interventi già finanziati col mutuo stipulato dalla Regione Emilia-Romagna con CdP il 15.12.2015, per un importo di finanziamento da mutuo BEI di 5.784.723,11 Euro;
2. dalla graduatoria 2016 allegato B) contenente 226 interventi per un importo di finanziamento ex art. 10 D.L. 104/2013 di 98.937.594,23 Euro da finanziare con nuove risorse che dovranno essere rese disponibili dal MIUR;
Considerato che con nota prot. gen. 1264 del 7 febbraio u.s. - Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca è stato:
- comunicato alla Regione Emilia-Romagna che l’intervento contenuto nella graduatoria della Provincia di Forlì Cesena facente capo al Comune di Civitella di Romagna e avente ad oggetto la scuola dell’infanzia paritaria “Sacro Cuore” di Cusercoli per un importo di finanziamento richiesto a titolo di Mutuo Bei pari a 260.000,00 euro all’interno dell’Allegato B) della propria deliberazione n. 1491/2016 non è ammissibile a finanziamento per le ragioni espresse nella stessa comunicazione;
- richiesto di provvedere alla modifica del Piano di cui alla propria deliberazione n. 1491/2016 e di trasmettere lo stesso al Ministero al fine dell’adozione del relativo decreto ministeriale;
Preso atto che, a seguito della trasmissione di tale comunicazione del Ministero, la Provincia di Forlì Cesena ha inviato la nuova graduatoria con nota prot. 3760/2017, conservata agli atti del Servizio;
Ritenuto necessario approvare il Piano regionale dell’edilizia scolastica per l’annualità 2016 suddiviso per Province/Città Metropolitana, allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che sostituisce il precedente allegato B) di cui alla deliberazione n. 1491/2016;
Vista la L.R. n. 43/2001 (Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna) e succ. mod.;
Viste le proprie deliberazioni nn. 2416/2008, 56/2016, 270/2016, 622/2016, 1107/2016;
Richiamati:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”;
- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- la determina dirigenziale n. 12096 del 25 luglio 2016 recante “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell’art. 7 comma 3 della D.Lgs 33/2013 di cui alla delibera della Giunta Regionale 25 gennaio 2016 n. 66”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
Sulla base di quanto espresso in premessa che qui si intende integralmente richiamato:
1. di approvare il Piano regionale dell’edilizia scolastica per l’annualità 2016 suddiviso per Province/Città Metropolitana, allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che sostituisce il precedente allegato B) di cui alla deliberazione n. 1491/2016;
2. di confermare in ogni altra parte la propria precedente deliberazione n. 1491 del 19 settembre 2016;
3. di trasmettere il presente atto al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e per conoscenza al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero dell’Infrastrutture e Trasporti come previsto dal decreto interministeriale del 23/1/2015 più volte citato, per gli adempimenti di competenza;
4. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenze e diffusione di informazione si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in premessa;
5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.