n.227 del 10.07.2019 periodico (Parte Seconda)
Oggetto: R.R. 41/01 art. 5 e seguenti – Impresa Individuale Biasini, rilascio concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea in comune di San Giorgio Piacentino (PC) loc. C.na Zanardo di Godi, ad uso irrigazione agricola – Proc. PC18A0005 (Determina n. 5992 del 19/11/2018)
La Dirigente Responsabile (omissis) determina
- di rilasciare, (omissis), all’impresa individuale BIASINI ANTONIO con sede in San giorgio Piacentino (PC) – P. IVA 00968490334 - fatti salvi i diritti dei terzi, la concessione (cod.proc. PC18A0005) per la derivazione di acqua pubblica sotterranea in Comune di San Giorgio Piacentino (PC), loc. C.na Zanardo di Godi, ad uso irrigazione agricola;
- di fissare la quantità d'acqua prelevabile per una portata massima pari a l/s 5 corrispondente ad un volume complessivo annuo di circa 16.474 (omissis);
- di stabilire che la concessione ha validità fino al 30/6/2028 (omissis);
Estratto disciplinare (omissis)
Art. 6 – Dispositivo di misurazione
6.1 Il concessionario dovrà provvedere, a norma della D.G.R. n. 2254 del 21/12/2016, all‘installazione, entro sei mesi dal rilascio della presente concessione, di idoneo dispositivo per la misurazione delle portate e dei volumi di acqua prelevata. Alternativamente alla installazione del dispositivo di cui sopra, il concessionario potrà aderire ad un sistema di consiglio irriguo (quale ad esempio IRRINET), con conferma da parte dell'utente dei consumi effettivamente utilizzati.
6.2 I dati così rilevati dovranno essere trasmessi entro il 31 gennaio di ogni anno alla Regione ed alla scrivente Agenzia Arpa e S.A.C. di Piacenza, all’indirizzo PEC: aoopc@cert.arpa.emr.it. La trasmissione dovrà contenere l'evidenza di periodi di eventuale mancato funzionamento del misuratore nonché la stima dei volumi prelevati o dei volumi restituiti nel periodo di non funzionamento secondo quanto stabilito alpunto 8 dell'allegato alla D.G.R. n. 2254/2016.
6.3 La mancata installazione sarà causa di decadenza dal diritto di derivare e ad utilizzare l'acqua pubblica, ai sensi del comma 1, lettera b) dell'art. 32, del R.R. n. 41/2001. (omissis)