n.130 del 16.05.2018 periodico (Parte Seconda)
Presa d'atto delle risultanze del tavolo tecnico ex art. 7 Intesa PAI-PTCP di Piacenza per cui la variante al PTCP approvato con D.C.P. di Piacenza n. 8/2017 assume valore ed effetto di PAI
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale";
- la Legge 28 dicembre 2015, n. 221, “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” ed in particolare l’art. 51 “Norme in materia di Autorità di bacino”;
- il Decreto 25 ottobre 2016 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), recante “Disciplina dell'attribuzione e del trasferimento alle Autorità di bacino distrettuali del personale e delle risorse strumentali, ivi comprese le sedi, e finanziarie delle Autorità di bacino, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183.”; pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2/02/2017 ed entrato in vigore il 17/2/2017;
- il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico del bacino del fiume Po (in seguito PAI), adottato dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino con deliberazione n. 18 del 26 aprile 2001, approvato con DPCM 4 maggio 2001;
- l'Intesa per la definizione delle disposizioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Piacenza relative all’attuazione del “Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico del bacino del fiume Po” (PAI), stipulata ai sensi dell’art. 57, comma 1, del decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998, dell’art. 21 della L. R. Emilia-Romagna n. 20 del 24 marzo 2000 e dell’art. 1, comma 11, delle norme di attuazione del PAI, il cui schema è stato approvato con propria deliberazione n. 412/2012, e sottoscritta dall'Autorità di Bacino del fiume Po, dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Provincia di Piacenza il 12/04/2012, data a partire dalla quale il PTCP ha assunto il valore e gli effetti di piano settoriale di tutela e uso del territorio di propria competenza e trova applicazione in luogo del PAI vigente (di seguito Intesa PAI-PTCP);
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1327 del 23/9/2013, recante “Contributo istruttorio della Regione Emilia-Romagna espresso ai sensi dell'art. 27bis della LR 20/2000 sulla proposta di variante specifica al PTCP della Provincia di Piacenza per la modifica cartografica delle fasce fluviali, l'adeguamento al PAI in merito alla gestione dei rifiuti nelle fasce fluviali e la correzione di errori materiali”;
- n. 486 del 14/4/2014, recante “Formulazione riserve alla variante specifica al PTCP della Provincia di Piacenza adottata con delibera di consiglio n. 71 del 20/12/2013 ai sensi dell'art.27 bis della LR 20/2000”;
- n. 572 del 18/5/2015, recante “Espressione dell'intesa e del parere motivato in materia di VAS sulla variante specifica al PTCP della Provincia di Piacenza con effetti di variante al Piano Territoriale Paesistico Regionale adottata con DCP n. 71/2013 e controdedotta con DCP n. 15/2014”;
- n. 1276 del 7/9/2015, recante “Proposta all'Assemblea Legislativa dell'Intesa sulle modifiche cartografiche al Piano Territoriale Paesistico Regionale presentate dalla Provincia di Piacenza con la variante specifica al proprio Piano Territoriale di Coordinamento”;
Richiamata inoltre la Deliberazione dell’ Assemblea legislativa n. 96 del 26/10/2016, recante “Intesa sulle modifiche cartografiche al piano territoriale paesistico regionale presentate dalla Provincia di Piacenza con la variante specifica al proprio piano territoriale di coordinamento. (Proposta della Giunta regionale in data 7 settembre 2016, n. 1276)”;
Preso atto che la Provincia di Piacenza con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 8 del 6/4/2017 ha approvato una variante specifica al PTCP, a conclusione di un percorso approvativo che ha comportato l’espressione regionale di cui alle deliberazioni di Giunta e Assemblea legislativa sopra richiamate;
Rilevato che:
- l’art. 8 dell’Intesa PAI-PTCP prevede che le Varianti al PTCP assumano valore ed effetti di PAI, ai sensi dell'art. 57 del Decreto legislativo n. 112 del 1998, solamente a seguito dell'aggiornamento dell’Intesa stessa, qualora le modifiche determinate dalle Varianti siano inerenti e significative in relazione ai contenuti, alle finalità e agli effetti dell’Intesa;
- la suddetta variante al PTCP di Piacenza contiene alcune variazioni cartografiche locali delle fasce fluviali, che hanno determinato la modifica delle Tavole A1 del PTCP, che ai sensi dell’art.2, comma 2, dell’Intesa PAI-PTCP rappresentano le cartografie prescrittive di riferimento dell’Intesa medesima;
- la suddetta variante al PTCP di Piacenza contiene alcune modifiche normative per correzione di meri errori materiali ed una integrazione dell’art. 38 delle Norme del PTCP con un riferimento presente nel PAI (artt. 29 e 30), relativo alla disciplina degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti esistenti nelle fasce fluviali A e B, che era stato omesso nel precedente processo di recepimento del PAI nel PTCP;
Considerato che il Tavolo di lavoro tecnico, di cui all’art. 7 dell’Intesa PAI-PTCP, si è riunito il 22/2/2018 ed ha valutato che:
- la Variante al PTCP ha comportato locali variazioni delle fasce fluviali, con conseguente modifica delle Tavole A1 del PTCP, e alcune correzioni e integrazioni delle Norme che non rappresentano significative modifiche ai contenuti, alle finalità e agli effetti dell’Intesa PAI-PTCP;
- conseguentemente la Variante al PTCP approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 8 del 6/04/2017 può assumere valore ed effetto di PAI;
Ritenuto pertanto di prendere atto con propria deliberazione delle soprariportate valutazioni del Tavolo di lavoro tecnico di cui all’art. 7 dell’Intesa PAI-PTCP;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 56 del 25 gennaio 2016, “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi della L.R. n. 43/2001”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016, "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 622 del 28 aprile 2016, "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 1107 del 11 luglio 2016, "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
Visti infine:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 93 del 29/1/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020", ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alla Difesa del suolo e della Costa, Protezione Civile, Politiche ambientali e della montagna, Paola Gazzolo,
A voti unanimi e palesi
delibera:
1. di prendere atto delle valutazioni espresse dal Tavolo di lavoro tecnico, di cui all’art. 7 dell’Intesa PAI-PTCP di Piacenza, nella riunione del 22/02/2018, come riportato in narrativa, per cui la Variante al PTCP approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale di Piacenza n. 8 del 6/4/2017 assume valore ed effetto di PAI;
2. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in narrativa;
3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.