n.111 del 24.04.2013 periodico (Parte Seconda)
Validazione candidatura in attuazione della DGR n. 99/2013 "Formazione per il conseguimento dell'abilitazione di Centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi - Anno 2013"
LA RESPONSABILE
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e s.m.;
- n. 17 del 1° agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”;
Viste:
- la Legge n. 113 del 29/03/1985 “Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti”;
- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 10 gennaio 2000 “Individuazione di qualifiche equipollenti a quella del centralinista telefonico non vedente, ai fini dell'applicazione della L. n. 113 del 29 marzo 1985, ai sensi di quanto disposto dall'art. 45, comma 12, della L. n. 144, 17 maggio 1999;
Viste altresì:
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Viste inoltre:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013” - Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 532 del 18/4/2011 Accordo fra Regione e Province dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro - (L.R. 12/2003 e s.m. - L.R. 17/2005);
- la deliberazione della Giunta regionale n. 105/2012 ”Integrazione Accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta regionale n. 532/2011”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 141/2013 “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di giunta regionale n. 532/2011. Anno 2013”;
Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per accreditamento degli organismi di formazione professionale” ss.mm.ii;
- n. 105/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005 n. 265”s.m.i;
- n. 336 del 7/3/2007 “Disciplina del percorso abilitante per centralinista telefonico non vedente di cui alla L. 113/85 e per le funzioni individuate di cui al D.M. 10/1/2000” e ss.mm. di cui alla deliberazione di Giunta n. 704 del 21/5/2007;
- n. 965 del 4/7/2011 con la quale sono stati approvati gli "Indirizzi 2011-2013 per l'utilizzo del Fondo Regionale per le persone con disabilità, L.R. 1 agosto 2005, n. 17, art. 19, e criteri di riferimento per la programmazione di dette risorse da parte delle Province";
- n. 1152 del 30/7/2012 “Revisione degli "Indirizzi 2011-2013 per l'utilizzo del fondo regionale per le persone con disabilità, L.R. 1 agosto 2005, n. 17, art. 19, e criteri di riferimento per la programmazione di dette risorse da parte delle Province" di cui alla propria deliberazione 4/7/2011, n. 965“;
- n. 438/2012 “Modifica e integrazione all'avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziata di cui alla DGR. 704/2011”;
Visti:
- l’art. 18 del Decreto Legge n. 83 del 22/6/2012 (Misure urgenti per la crescita del Paese)convertito in Legge n. 134 del 7/8/2012;
- la delibera di Giunta n. 2056 del 28/12/2012 “Adempimenti necessari per l'applicazione dell'art. 18 del dl n. 83 del 22 giugno 2012 (misure urgenti per la crescita del paese), convertito in Legge n. 134 del 7 agosto 2012”;
Vista in particolare la deliberazione di Giunta regionale n. 99 del 28/01/2013 “Formazione per il conseguimento dell'abilitazione di centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi- Anno 2013”;
Considerato che nella sopracitata deliberazione n. 99/2013, si è stabilito tra l’altro,che:
- potevano candidarsi a rendere disponibile un’offerta formativa gli Organismi che alla data di scadenza dell’Invito fossero stati autorizzati, ai sensi di quanto previsto dalla delibera di Giunta n. 438/2012, allo svolgimento dell’attività finalizzata al conseguimento dell’ Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 336/2007 e successiva delibera di Giunta regionale n. 704/2007, o che alla stessa data, avessero presentato richiesta di autorizzazione;
- le candidature dovevano essere presentate a partire dal 14 febbraio 2013 e pervenire improrogabilmente entro e non oltre le ore 12.00 del 14 marzo 2013;
- la verifica di ammissibilità delle candidature venga effettuata dal Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
- l’importo dell’assegno formativo attribuito alle singole persone selezionate sia di Euro 14.500,00;
- l’assegno formativo sia riconosciuto solo a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste dal corso fatte salve assenze dovute a giusta causa;
- le risorse per l’erogazione degli assegni formativi siano a valere sul Fondo regionale disabili a copertura dei costi di iscrizione;
Dato atto che:
- nei termini sopra indicati è pervenuta la candidatura presentata dall’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza” - con sede in Via Castiglione 71, 40124 Bologna (cod. org. 294);
- il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato la verifica di ammissibilità, come sopra specificato, ed in particolare ha verificato che l’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza” di Bologna è stato autorizzato con determinazione dirigenziale n. 1246 del 15/2/2013 a svolgere l’attività finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 336/2007 e successiva delibera di Giunta regionale n. 704/2007;
Valutato pertanto che l’”Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza” di Bologna è ammesso ai sensi di quanto previsto dalla sopracitata deliberazione di Giunta regionale n. 99/2013 a rendere disponibile l’offerta formativa finalizzata al conseguimento dell’ Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della DGR n. 336/2007 e successiva DGR n. 704/2007 il cui accesso da parte delle persone è finanziato attraverso l’erogazione di assegni formativi dell’importo di Euro 14.500,00 a copertura dei costi di iscrizione;
Visto quanto sopra esposto si valida la candidatura dell’”Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza” di Bologna - Cod. Org. 294;
Visto in particolare che con la sopra richiamata deliberazione di Giunta regionale n. 105/2012 si è previsto che “per rendere disponibili eventuali interventi di sostegno e accompagnamento al lavoro per l’occupazione delle persone con disabilità, i quali devono essere necessariamente realizzati in modo unitario sul territorio regionale, occorre prevedere che la Regione possa attivare le necessarie procedure di evidenza pubblica al fine di approvare l’offerta e successivamente trasferire alle Amministrazioni Provinciali competenti, per sede di erogazione del percorsi stessi, le risorse finanziarie di cui al Fondo Regionale Disabili per il finanziamento della domanda formativa”;
Visto inoltre che con la già citata deliberazione 99/2013 si è previsto che:
- gli assegni formativi sarebbero stati erogati dalle Amministrazioni provinciali competenti, in funzione della sede di erogazione dei percorsi da parte degli Organismi attuatori validati, all’Organismo attuatore in nome e per conto dei singoli destinatari dell’assegno formativo, previa delega da parte di questi ultimi, interamente al termine del percorso a fronte della presentazione, da parte del soggetto attuatore alle suddette Amministrazioni, delle autodichiarazioni degli utenti di aver frequentato almeno il 70% del corso, oppure interamente dopo l’avvio del corso, alla presentazione da parte del soggetto attuatore, di garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997;
- la Regione avrebbe provveduto con proprio successivo atto ad assegnare le risorse di cui al Fondo Regionale disabili, per il finanziamento dell’accesso individuale delle persone all’offerta formativa, alle Amministrazioni provinciali competenti in funzione della sede di erogazione dei percorsi da parte degli Organismi attuatori validati a fronte della individuazione e comunicazione dell’elenco delle persone aventi i requisiti previsti dalla normativa vigente e selezionati dagli Organismi di formazione per partecipare alla attività formativa;
- la gestione dell’attività sarebbe stata espletata dalle Amministrazioni provinciali in cui hanno la sede di erogazione dei percorsi gli Organismi attuatori validati;
Dato atto che l’”Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza” ha la propria sede operativa in Via Castiglione, 71 a Bologna e pertanto gli assegni formativi per l’accesso al percorso saranno erogati dall’Amministrazione Provinciale di Bologna, che provvederà altresì alla gestione dell’attività;
Richiamate le Leggi Regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
- n. 19/2012 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015";
- n. 20/2012 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015";
Viste altresì le delibere di Giunta regionale n. 1057 del 24/7/2006, n.1663 del 27/11/2006, n. 1377 del 20/9/2010 così come modificata dalla deliberazione n. 1950/2010, n. 1050 del 18/7/2011, n. 1222 del 4/8/2011 e n. 221 del 27/2/2012;
Attestata la regolarità amministrativa;
determina:
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate
1) di dare atto che, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 99/2013, è pervenuta la candidatura dell’”Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza” con sede in Via Castiglione n. 71, Bologna (cod.org. 294);
2) di dare atto inoltre che, il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato la verifica di ammissibilità, come nelle premesse indicato, ed in particolare ha verificato che l’”Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza” di Bologna è stato autorizzato con determinazione dirigenziale n. 1246 del 15/2/2013 a svolgere l’attività finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 336/2007 e successiva delibera di Giunta regionale n. 704/2007;
3) di validare pertanto la candidatura dell’”Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza” - Cod. Org. 294 - con sede in Via Castiglione n. 71, 40124 Bologna, che è ammesso a rendere disponibile un’offerta formativa finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 336/2007 e successiva delibera di Giunta regionale n. 704/2007, il cui accesso da parte delle persone è finanziato attraverso l’erogazione di assegni formativi dell’importo di Euro 14.500,00, a valere sul Fondo Regionale disabili, a copertura dei costi di iscrizione;
4) di dare atto che, in attuazione della già citata deliberazione n. 99/2013:
- gli assegni formativi per l’accesso ai percorsi saranno erogati dall’Amministrazione provinciale di Bologna in quanto l’”Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza” ha la propria sede operativa in Via Castiglione, n.71 a Bologna;
- la stessa Amministrazione provinciale provvederà altresì alla gestione dell’attività;
5) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.