n.92 del 06.04.2016 periodico (Parte Seconda)

Procedure per l'iscrizione all'elenco degli aspiranti tutori volontari, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 136/2014

IL RESPONSABILE

Vista: 

La L.R. 28 luglio 2008, n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” con particolare riguardo all’art.6 comma 1, lett.g) in base alla quale la Regione “prepara, in accordo con il Garante per l’infanzia e l’adolescenza…le persone individuate dai servizi del territorio disponibili a svolgere attività di tutela” di persone di minore età 

Richiamati: 

- la deliberazione della Giunta regionale 10 febbraio 2014, n. 136 “Istituzione dell’elenco degli aspiranti tutori volontari. Rimborsi spese” e, in particolare:

- il punto 1 del dispositivo che istituisce l’elenco regionale articolato su base distrettuale delle persone che hanno concluso con attestato di frequenza i corsi promossi da Enti pubblici e organizzati a livello territoriale per la formazione di tutori volontari di persone di minore età, disponibili ad accettare l’eventuale incarico;

- il punto 2 del dispositivo che stabilisce che tale elenco sia consultabile su richiesta dal Garante regionale per l’infanzia e l’Adolescenza e dall’Autorità giudiziaria, qualora interessata ad attingere per la propria scelta dei tutori volontari che intenda nominare;

- il punto 3 del dispositivo che dispone che il Responsabile del Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza della Regione, con proprio atto, definisca le procedure per l’iscrizione all’elenco; 

- il R.R. 30 ottobre 2015, n. 1 “Modifiche al regolamento regionale 31 ottobre 2007, n. 2 (Regolamento per le operazioni di comunicazione e diffusione di dati personali diversi da quelli sensibili e giudiziari di titolarità della giunta regionale e dell'AGREA, dell'agenzia regionale di protezione civile, dell'agenzia regionale intercent-er e dell'IBACN)” e, in particolare l’art. 8 che stabilisce:

  • “ 4. La Giunta può comunicare, anche per via telematica, al Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza ed all'Autorità giudiziaria i nominativi dei soggetti che hanno fatto domanda alla Regione per essere inseriti negli elenchi delle persone formate e disponibili alla funzione di tutore volontario ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 136 del 2014.” 

Considerato: 

- che, sia in ragione di quanto prescritto dal citato Regolamento regionale, sia della volontarietà e gratuità della funzione del tutore volontario, è opportuno che l’iscrizione all’elenco regionale avvenga su richiesta del singolo aspirante a tale compito;

- che, per motivi di speditezza, è altresì opportuno che la raccolta delle richieste avvenga presso il singolo Ente pubblico promotore del corso, unitamente al programma del corso concluso;

- che, ai sensi del Dlgs. 196/2001 è necessario che gli Enti pubblici promotori del corso siano autorizzati dai singoli all’invio alla Regione delle richieste;

Viste altresì

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la D.G.R. n. 66/2016 “ Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. aggiornamenti 2016-2018”

- Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta Regionale: n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1377 del 20/9/2010, n.1511 del 24/10/2011 n.113 del 9/2/2015, n.193 del 27/2/2015 n. 628 del 29/5/2015, n.56 del 25/1/2016, n. 58 del 25/1/2016 e n. 270 del 25/2/2016;

Attestata ai sensi della delibera di Giunta 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto

determina: 

- di costituire l’elenco regionale articolato su base distrettuale delle persone che hanno concluso con attestato di frequenza i corsi promossi da Enti pubblici e organizzati a livello territoriale per la formazione di tutori volontari di persone di minore età, disponibili ad accettare l’eventuale incarico;

- di approvare l’allegato schema di domanda (All. 1) del singolo aspirante tutore volontario, parte integrante e sostanziale del presente atto, da presentare alla Regione da parte dell’Ente pubblico promotore del corso;

- che la raccolta delle richieste avvenga presso il singolo Ente pubblico promotore del corso;

- che sia cura del singolo Ente pubblico promotore inviare alla Regione il programma del singolo corso;

- di approvare l’allegato schema, (All. 2) di autorizzazione da parte del richiedente l’iscrizione, parte integrante e sostanziale del presente atto, che l’Ente pubblico promotore del corso farà sottoscrivere dal singolo partecipante, trattenendolo agli atti;

- di trasmettere, non appena pervenuti dai singoli Enti pubblici promotori del corso, al Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, ai Giudici tutelari della Regione, nonché al Tribunale per i minorenni di Bologna gli elenchi delle persone formate e disponibili alla funzione di tutore volontario, trattenendo agli atti la documentazione relativa;

- di stabilire che il presente atto entra in vigore all’atto della sua assunzione da parte del Dirigente competente;

- di pubblicare il presente atto nel BURERT della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile del Servizio

Gino Passarini

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