n.19 del 27.01.2016 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - P.S.R. 2014-2020 - Misura 13 indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali - Tipi di operazione 13.1.01 E 13.2.01 (Focus Area P4A) - Ulteriore differimento scadenza termini istruttorie

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 747 dell’11 maggio 2015 della Commissione recante deroga al Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 per quanto riguarda il termine ultimo per la presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento, il termine ultimo per la comunicazione di modifiche alla domanda unica o alla domanda di pagamento e il termine ultimo per le domande di assegnazione di diritti all'aiuto o di aumento del valore di diritti all'aiuto nell'ambito del regime di pagamento di base per l'anno 2015;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 169 del 15 luglio 2014 e successivamente approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2015)3530 final del 26 maggio 2015, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 636 dell'8 giugno 2015;

Richiamata, altresì, la propria deliberazione n. 1640 del 29 ottobre 2015 con la quale il predetto Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna 2014-2020 è stato riformulato nella Versione 2, allegata alla stessa deliberazione, approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2015)9759 final del 18 dicembre 2015 di cui si prenderà atto con separato provvedimento;

Richiamate infine:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

- la propria deliberazione n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;

Atteso:

- che la Misura 13 del P.S.R. 2014-2020 comprende due Tipi di operazione, il Tipo di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” e il Tipo di operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi”;

- che detta Misura contribuisce al perseguimento della Priorità 4 del medesimo Programma “Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura” e della Focus area P4A “Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa”;

- che fino all’approvazione di nuove delimitazioni la Misura 13 del P.S.R. 2014-2020 si applica alle seguenti zone:

  • territorio regionale montano classificato svantaggiato ai sensi dell’art. 3, paragrafo 3 della Direttiva 75/268/CEE (tipo di operazione 13.1.01);
  • territorio regionale collinare classificato svantaggiato ai sensi dell’art. 3, paragrafo 4 della Direttiva 75/268/CEE (tipo di operazione 13.2.01);

- che i Tipi di operazione 13.1.01 e 13.2.01, prevedono una erogazione annuale di indennità per ettaro di superficie agricola al fine di compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona interessata;

Dato atto che il P.S.R. prevede che la Misura 13 venga attivata con “bando unico regionale” a partire dal 2015 per ogni annualità di attuazione della programmazione 2014-2020;

Atteso che con propria deliberazione n. 567 del 18 maggio 2015 sono stati approvati i Bandi unici regionali per l’annualità 2015 afferenti i Tipi di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” e 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2020 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali”;

Considerato che i predetti Bandi, in riferimento alle istruttorie delle domande di aiuto, prevedevano quale termine ultimo entro il quale le Amministrazioni competenti dovevano completare il procedimento con l’approvazione dell’elenco delle domande ammesse e la concessione delle indennità, la data del 15 novembre 2015;

Vista la propria deliberazione n. 1795 del 12 novembre 2015 con la quale, valutate le segnalazioni pervenute dalle stesse Amministrazioni in riferimento a problematiche di natura informatica e procedimentale, è stata differita al 15 gennaio 2016 la scadenza per la conclusione del procedimento istruttorio delle domande ammesse, con l’approvazione dell’elenco e la concessione delle indennità;

Preso atto che l’Amministrazione provinciale di Reggio Emilia, con nota del 22 dicembre 2015 acquisita agli atti del Servizio Aiuti alle imprese al numero di protocollo PG/2015/885099, ha segnalato ulteriori problematiche di natura procedurale ed il conseguente perdurare di condizioni che non consentono la conclusione delle istruttorie nei predetti termini, chiedendo una nuova dilazione temporale;

Preso atto, altresì, che l’Amministrazione provinciale di Forlì Cesena, con nota del 18 dicembre 2015 acquisita agli atti del Servizio Aiuti alle imprese al numero di protocollo PG/2015/880402 ha rilevato la necessità della espressione di un parere di Agrea in merito alla qualifica di “agricoltore in attività” di cui all’art. 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013 ai fini del perfezionamento delle istruttorie in corso;

Valutata per quanto sopra l’opportunità di differire ulteriormente la data prevista per la conclusione del procedimento istruttorio al fine di consentire ai predetti Servizi Territoriali competenti che subentrano nell'esercizio delle funzioni a decorrere dal 1 gennaio 2016 l’espletamento di tutti gli adempimenti previsti dai Bandi di che trattasi;

Ritenuto pertanto, sentito l’Organismo pagatore regionale AGREA, di differire al 12 febbraio 2016 il termine per la conclusione del procedimento istruttorio delle domande di aiuto a valere sulle operazioni 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” e 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2020, previsto nei Bandi unici regionali approvati con la citata deliberazione n. 567/2015 ed aggiornato con deliberazione di Giunta regionale n. 1795/2015;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1950 del 13 dicembre 2010 “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività Produttive, Commercio e Turismo e della Direzione Generale Agricoltura”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca Simona Caselli;

a voti unanimi e palesi,

delibera:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di differire al 12 febbraio 2016 il termine per la conclusione del procedimento istruttorio delle domande di aiuto a valere sulle operazioni 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” e 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2020, previsto nei Bandi unici regionali approvati con deliberazione di Giunta regionale n. 567/2015 ed aggiornato con deliberazione di Giunta regionale n. 1795/2015;

3) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

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