n.77 del 09.05.2012 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di Impatto Ambientale - Procedura di Verifica (screening) - L.R. 18 maggio 1999, n. 9 (Titolo II), come integrata ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Comunicazione della decisione inerente il progetto di potenziamento dell’impianto di depurazione di Fontevivo Case Massi (PR)

L’Autorità competente Provincia di Parma comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening) inerente il progetto di potenziamento dell’impianto di depurazione di Fontevivo Case Massi (PR).

Il progetto è stato presentato da Gruppo Iren S.p.A.

Il progetto interessa il territorio del Comune di Fontevivo – Comune di Fontanellato - Comune di Noceto

e della seguente provincia: Provincia di Parma

Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999 N. 9 come modificata dalla L.R. 16 novembre 2000 n. 35 e del D.Lgs 152/06 e s.m.i., Parte II, Titolo III, l’Autorità competente Provincia di Parma con atto Determinazione del Dirigente del Servizio Ambiente, Parchi, Sicurezza e Protezione Civile n. 931 del 18/4/2012 ha assunto la seguente decisione:

per quanto di competenza e salvo i diritti di terzi, e sulla base delle valutazioni conclusive della Conferenza di Servizi (come da relativo verbale in Allegato 3 al presente provvedimento quale parte integrante) sopra individuata:

a) di non assoggettare alla ulteriore procedura di VIA, ai sensi dell’art. 20 “Verifica di assoggettabilità” del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., il progetto di potenziamento dell’impianto di depurazione di Case Massi (Fontevivo) - aumento della potenzialità da 16.000 a 35.000 Abitanti Equvalenti, localizzato nel Comune di Fontevivo (PR), proposto da Iren Acqua Gas S.p.A. (Gruppo Iren S.p.A.), a condizione del rispetto di quanto contenuto negli elaborati presentati e che siano ottemperate le seguenti prescrizioni:

  1. la Ditta Iren Acqua Gas S.p.a. (Gruppo Iren S.p.A.) dovrà prendere atto di quanto indicato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna nel proprio parere prot. n. 10890-B/6-All.1 del 16/8/2011 (prot. Provincia n. 56462 del 2/9/2011);
  2. la data di inizio dei lavori dovrà essere comunicata preventivamente a tutti i partecipanti la Conferenza dei Servizi;
  3. dovranno essere recepite tutte le adeguate eventuali autorizzazioni settoriali e nulla osta di merito per il cantiere e per l’esercizio dell’impianto, inclusa l’autorizzazione paesaggistica; in particolare per quanto riguarda l’autorizzazione dello scarico dei reflui urbani si prescrive anche la predisposizione in fase di presentazione dell’istanza di modifica di tutti i necessari approfondimenti relativi ai nuovi dati di scarico (volume annuo e portate media e massima), al by-pass, e agli scaricatori/scolmatori di piena della rete fognaria nel rispetto della vigente normativa di settore e delle disposizioni dettate dal P.T.C.P.;
  4. il progetto definitivo che verrà presentato dalla Ditta Iren Acqua Gas S.p.a. (Gruppo Iren S.p.A.) dovrà prevedere approfondimenti in merito al destino delle terre e rocce da scavo, il cronoprogramma aggiornato, le informazioni di interesse per la medicina del lavoro, la descrizione della barriera verde di mitigazione e la valutazione degli scolmatori/scaricatori presenti sulla rete fognaria;
  5. il progetto definitivo dovrà essere sottoposto alla valutazione di A.U.S.L.-S.P.S.A.L.;
  6. ogni ulteriore cambiamento progettuale che comporti difformità realizzative, di traffico diretto o indotto, di emissività odorigene o di qualsiasi altra componente ambientale dovrà essere oggetto di specifica valutazione ambientale;
  7. andranno attivate tutte le necessarie procedure tra cui anche l’adeguamento della vigente strumentazione urbanistica del Comune di Fontevivo (PSC attualmente in corso di approvazione);

b) di trasmettere il presente atto a tutte le Amministrazioni competenti per il rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque denominati necessari per la realizzazione degli interventi in oggetto, nonché agli Enti ed Organi competenti in materia di controllo ambientale, in particolare ad A.R.P.A. e al Proponente stesso;

c) di comunicare che ai sensi dell’art. 3, comma 4 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e s.m.i., contro il presente provvedimento il Proponente può presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, Sezione di Bologna, entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ovvero ricorso ordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine;

d) di comunicare che la Ditta ha diritto di accesso e di informazione come previsto dalla Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e s.m.i.; l’Autorità emanante è la Provincia di Parma e l’Ufficio presso il quale è possibile prendere visione degli atti è il Servizio Ambiente, Parchi, Sicurezza e Protezione Civile, Piazzale della Pace n. 1 - 43121 Parma;

e) di comunicare che la Responsabile del Procedimento è la Dott.ssa Beatrice Anelli, P.O. Valutazione Impatto Ambientale del Servizio Ambiente, Parchi, Sicurezza e Protezione Civile della Provincia di Parma;

f) di quantificare le spese istruttorie, come da art. 28 L.R. 9/99 e s.m.i., applicando la percentuale 0,02% al valore dell’opera per un valore di € 3.697.270,00 così come dichiarato dal proponente. La cifra da corrispondere direttamente all’Amministrazione Provinciale di Parma è di € 739,45;

g) di pubblicare la presente determina, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 10, comma 3, L.R. 9/99 e s.m.i.

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