n.58 del 03.03.2022 (Parte Seconda)

L.R. 28/1999, art. 5 - Aggiornamento dei disciplinari di produzione integrata 2022: norme generali, norme di coltivazione, parte difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti, parte norme agronomiche, norme post raccolta, disposizioni applicative impegni aggiuntivi facoltativi e piano di controllo SQNPI regionale

IL TITOLARE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA CON DELEGA DI FUNZIONI DIRIGENZIALI

Richiamati:

- la L.R. 28 ottobre 1999, n. 28 "Valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari ottenuti con tecniche rispettose dell'ambiente e della salute dei consumatori. Abrogazione delle leggi regionali n. 29/92 e n. 51/95";

- Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 169 del 15 luglio 2014, nell’attuale formulazione (Versione 11.1), approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2021) 6321 final del 23 agosto 2021, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 1353 del 30 agosto 2021:

- il tipo di operazione 10.1.01 "Produzione integrata" della Misura 10 "Pagamenti Agro-climatico-ambientali";

- i tipi di operazione 8.1.02 “Pioppicoltura ecocompatibile” e 8.1.03 “Arboricoltura da legno – pioppicoltura ordinaria” della Misura 8;

- il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, n. 1308, recante "Organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli" e che abroga i regolamenti (CEE) n. 972/1972, (CEE) n. 234/1979, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

- il Regolamento delegato (UE) n. 891 del 23 marzo 2017, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 892 del 13 marzo 2017, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;

- Il Regolamento (UE) n. 2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 ed il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 9194017 del 30 settembre 2020, che definisce le disposizioni nazionali in materia di organizzazioni di produttori ortofrutticoli, di fondi di esercizio e di programmi operativi;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 9286 del 27 settembre 2018 "Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022";

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 4890 del 8 maggio 2014, che disciplina il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI)e istituisce l’“Organismo tecnico scientifico” ed i sottogruppi specialistici che hanno il compito di esprimere i pareri di conformità ai criteri e ai principi generali ed alle Linee Guida nazionali delle norme tecniche regionali agronomiche, di difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti e in merito alle linee guida nazionali piani di controllo;

Viste:

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 12660 del 21/12/2000, avente per oggetto “L.R. 28/99, art. 5 e Azione 1 - Misura 2f del PRSR 2000-2006 - Approvazione dei disciplinari di produzione integrata per il settore vegetale” e successive modificazioni apportate con le determinazioni dirigenziali n. 634 del 1/2/2001, n. 500 del 4/2/2002, n. 1116 del 7/2/2003, n. 1731 del 17/2/2004, n. 3072 del 11/3/2005, n. 2718 del 1/3/2006, n. 2144 del 26/2/2007, n. 1875 del 25/2/2008, n. 1641 del 6/3/2009, n. 812 del 2/2/2010, n. 3299 del 30/3/2010, n. 4003 del 19/4/2010, n. 8817 del 11/8/2010, n. 6760 del 25/6/2010, n. 8000 del 21/7/2010, n. 2120 del 28/2/2011, n. 4896 del 29/4/2011, n. 2116 del 27/2/2012, n. 2281 del 12/3/2013, n. 11332 del 16/9/2013, n. 3037 del 10/3/2014, n. 3047 del 17/3/2015, n. 2574 del 22/2/2016, n. 2685 del 24/2/2017, n. 12824 del 4/8/2017, n. 2848 del 6/3/2018, n. 6043 del 27/4/2018, n. 3559/2019, n. 9512/2019, n. 3265/2020 e n. 7458/2020;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 13293 del 30/11/2001, avente per oggetto “L.R. 28/99 - Approvazione dei disciplinari di produzione integrata del pioppo”;

- la determinazione del Responsabile del Servizio Agricoltura sostenibile n. 3039 del 22 febbraio 2021, concernente “Aggiornamento dei disciplinari di produzione integrata: norme generali, norme di coltivazione, parte difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti, parte norme agronomiche disposizioni applicative impegni aggiuntivi facoltativi e piano di controlli SQNPI regionale”;

- la nota del servizio Fitosanitario protocollo 26/04/2021.
0394655.I, con la quale sono state autorizzate le integrazioni alle norme tecniche di difesa integrata e controllo delle infestanti”;

Viste altresì le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 1974 del 27 dicembre 2011, avente per oggetto “L.R. 28/99 - comma 2 art. 5 - Definizione dei criteri per la formulazione dei disciplinari di produzione integrata di prodotti alimentari trasformati”;

- n. 41 del 23 gennaio 2012, avente per oggetto “L.R. 28/99, comma 2, art. 5 - Aggiornamento dei criteri per la formulazione dei disciplinari di produzione per il settore vegetale”;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 1787 del 12 novembre 2015, ed in particolare:

- l’allegato 2 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2016 - Tipo di operazione 10.1.01 “Produzione Integrata” della Misura 10 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4. “Impegni” che prevede tra l'altro, che possono essere adottati per l’intero quinquennio, sulle superfici di intere colture o superfici indicate in domanda, ulteriori impegni aggiuntivi facoltativi che migliorano le performance ambientali del Tipo di operazione 10.1.01, aggiornati annualmente e pubblicati sul sito Web alla pagina dei Disciplinari di Produzione Integrata;

- l’allegato 9 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1° gennaio 2016 - Tipi di operazione 11.1.01 Conversione a pratiche e metodi biologici e 11.2.01 Mantenimento e pratiche metodi biologici della Misura 11 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4.;

Richiamata inoltre la deliberazione di Giunta regionale n. 2042 del 13 dicembre 2017, ed in particolare:

- l’allegato 10 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2018 – Tipo di operazione 11.1.01 Conversione a pratiche e metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4;

- l’allegato 11 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2018 – Tipo di operazione 11.2.01 Mantenimento e pratiche metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” e in particolare il punto 4.

Richiamata inoltre la deliberazione di Giunta regionale n. 2439 del 19 dicembre 2019, ed in particolare:

- l’allegato 4 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2020 – Tipo di operazione 11.1.01 Conversione a pratiche e metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4;

- l’allegato 5 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2020 – Tipo di operazione 11.2.01 Mantenimento e pratiche metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” e in particolare il punto 4.

Richiamata inoltre la deliberazione di Giunta regionale n. 2039 del 29 dicembre 2021, ed in particolare:

- l’allegato 1 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2022 – Tipo di operazione 11.1.01 Conversione a pratiche e metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4;

- l’allegato 2 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2022 – Tipo di operazione 11.2.01 Mantenimento e pratiche metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” e in particolare il punto 4;

Dato atto che:

- ai sensi del comma 3 dell'art. 5 della richiamata L.R. n. 28/99 la Regione deve provvedere alla formulazione dei disciplinari di produzione che fissano i caratteri dei processi produttivi necessari per diminuirne l'impatto ambientale e tutelare la salute dei consumatori;

- con la citata determinazione n. 12660/2000 e successive modificazioni, si è ritenuto di provvedere ad approvare le norme tecniche relative ai diversi ambiti applicativi sopracitati, con unico atto, in modo da rendere più organica l’applicazione degli interventi regionali, nazionali e comunitari, pur evidenziando le differenze tra i diversi ambiti normativi;

Atteso che:

- il MIPAAF con nota n.13335 del 22/4/2020 ha comunicato le integrazioni alle linee guida nazionali per la difesa integrata 2020;

- il Servizio Fitosanitario ha comunicato le conseguenti integrazioni alle norme tecniche regionali di difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti per il 2020 con nota n. 320880 del 28/04/2020, da applicare nel corso dell’anno e da riportare nella fase di aggiornamento dei disciplinari per la campagna 2021;

Preso atto che l'Organismo tecnico scientifico di produzione integrata - istituito dal citato Decreto Ministeriale n. 4890/2014 – come indicato nella nota del MIPAAFT, prot. n. 848713 del 15/11/2019, ha approvato, nel corso della riunione del 15/12/2020, le Linee Guida Nazionali di Produzione Integrata suddivise in difesa integrata e tecniche agronomiche, redatte rispettivamente dal gruppo di difesa integrata e dal gruppo tecniche agronomiche, nonché la norma di gestione del SQNPI e il relativo piano di controllo per l’annualità 2022;

Dato atto inoltre che:

- il Servizio Fitosanitario ha trasmesso al MIPAAF, con nota 1131426.U del 7/12/2021, le proposte di modifica dei disciplinari di produzione relative alla difesa fitosanitaria, al controllo delle infestanti e all’impiego dei fitoregolatori (generali e di coltura) per il 2022;

- il Servizio Agricoltura sostenibile ha trasmesso al MIPAAF, con lettera prot. n. 1183795.U del 24/12/2021, le proposte di modifica dei disciplinari di produzione relative alla parte agronomica (generali e di coltura) per il 2022 e le proposte di modifica del piano di controllo SQNPI della Regione Emilia-Romagna per il 2022;

Preso atto altresì che il MIPAAF:

- con nota n. 0670645 del 21/12/2021, ha comunicato che il “Gruppo Difesa Integrata” ha espresso parere di conformità alle Linee Guida nazionali di difesa integrata a condizione che vengano recepite alcune prescrizioni. Tali prescrizioni sono state riportate nelle modifiche delle "Norme di difesa fitosanitaria e di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori” di cui all’allegato 2 del presente atto;

- con nota n. 0662583 del 16/12/2021, ha comunicato che il “Gruppo Tecniche Agronomiche” ha espresso parere di conformità alle Linee Guida nazionali di produzione integrata delle modifiche delle "Norme tecniche agronomiche"(generali e di coltura) di cui agli allegati 1 e 3 del presente atto;

- con nota n. 0075854 del 17/2/2022, ha comunicato che il “Gruppo tecnico qualità” ha approvato l’aggiornamento al piano di controllo SQNPI della Regione Emilia-Romagna, di cui all’allegato 4 del presente atto, limitato al mero recepimento delle modifiche apportate a livello nazionale, attestando così la conformità alle LGNPC 2022 approvate in data 16/11/2021;

Dato atto che:

- il Servizio Agricoltura sostenibile ha elaborato una proposta di disciplinare prati di leguminose in purezza in conformità alle citate deliberazioni della Giunta regionale n. 1974/2011 e n. 41/2012, come riportate nell’allegato 3 al presente atto;

- il Servizio Agricoltura sostenibile, in collaborazione con il Servizio Fitosanitario, ha elaborato una proposta di modifiche alle “Schede di registrazione e del manuale di compilazione”, come riportata in allegato 1 al presente atto;

Considerato che:

- è necessario valutare la rispondenza delle suddette norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti, agronomiche, di post-raccolta e di trasformazione, alle citate deliberazioni della Giunta regionale n. 1974/2011 e n. 41/2012;

- per quanto attiene il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308 del 17 dicembre 2013 ed in merito all'applicazione della Produzione integrata in aziende ubicate in regioni diverse dall’Emilia-Romagna, le norme di coltura da seguire sono quelle riportate nei disciplinari di produzione integrata approvati da tali Regioni con specifici atti, secondo quanto indicato nella Disciplina Ambientale parte integrante della strategia Nazionale 2018-2022, adottata con D.M. n. 9286 del 27/9/2018;

Dato atto che, successivamente al ricevimento dei pareri di cui sopra, il Servizio Agricoltura sostenibile ed il Servizio Fitosanitario hanno eseguito la verifica della rispondenza delle modifiche delle norme di cui trattasi alle deliberazioni della Giunta Regionale n. 1974/2011 e n. 41/2012 e, per quanto applicabile, a quanto previsto nel P.S.R. 2014-2020 nella attuale formulazione (Versione 11.1);

Dato atto che tali proposte sono contenute nei seguenti allegati, parte integrante del presente atto:

- Allegato 1: modifiche delle “Norme generali” e modifiche alle “Schede di registrazione e del manuale di compilazione”;

- Allegato 2: modifiche delle “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori”, che include le modifiche autorizzate con la sopracitata nota del MIPAAF n. 13335 del 22/4/2020;

- Allegato 3: modifiche delle “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche e alle norme post-raccolta”;

- Allegato 4: Piano dei controlli SQNPI 2021 per la Regione Emilia-Romagna;

- Allegato 5: Disciplinare di produzione integrata dei prati di leguminose in purezza - fase coltivazione;

Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto ad approvare le modifiche ai disciplinari di produzione integrata per quanto riguarda le “Norme generali”, le “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori”, e le “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche e Norme post-raccolta”;

Ritenuto, altresì, ai fini dei pagamenti degli aiuti previsti nell’ambito dell’operazione 10.1.01, del PSR 2014-2020, di applicare il disciplinare per le colture di prati di leguminose in purezza a partire dall’annualità 2023 (semine autunno 2022 o primavera 2023);

Ritenuto altresì di confermare che:

- le norme relative alla coltura del pioppo, castagno da frutto e funghi non sono applicabili nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 - Misura 10 - del PSR;

- le norme relative alla coltura del noce da frutto non si applicano nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 - Misura 10 - del PSR 2014/20 agli impianti di noce per arboricoltura da legno se realizzati in applicazione di misure di imboschimento di regolamenti comunitari o in terreni non agricoli, entro il periodo di valenza del Piano di Coltura e Conservazione sottoscritto dal beneficiario;

- per la coltura del castagno da frutto, noce da frutto e dei funghi potranno essere concessi aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati ai sensi dei citati Reg. (UE) n. 1308/2013, Reg. (UE) n. 891/2017 e Reg. (UE) n. 892/2017;

- per le colture orticole di “IV gamma” ora rinominate “Babyleaf”:

- potranno essere concessi solo aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati ai sensi dei citati Reg. (UE) n. 1308/2013, Reg. (UE) n. 891/2017 e Reg. (UE) n. 892/2017;

- l’utilizzo del marchio “QC” di cui alla LR n. 28/99, nonché la concessione di tale marchio, potrà avvenire solo a seguito dell’approvazione delle “Norme tecniche di coltura fase post-raccolta”;

- le norme relative al post-raccolta si applicano esclusivamente per l’impiego del marchio “QC” di cui alla LR n. 28/99 e non per il marchio SQNPI;

Dato atto che sui contenuti del presente provvedimento è stato acquisito il parere del Responsabile del Servizio Fitosanitario, del Servizio Innovazione, Qualità, Promozione e Internazionalizzazione del Sistema agroalimentare e del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera;

Richiamate inoltre:

- la L.R. 15 novembre 2021, n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1197 (Norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34);

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21, che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001 e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13, recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Visti, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la L.R. 26 novembre 2011 n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, come integrata e modificata dalla deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste infine:

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 10333 del 31 maggio 2021, avente ad oggetto “Conferimento di incarichi dirigenziali e proroga di incarichi ad interim nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 20266 del 29 ottobre 2021 “Proroga incarichi di posizione organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”, con la quale sono stati prorogati al 28 febbraio 2022 gli incarichi di Posizione Organizzativa;

- la determinazione del Responsabile Servizio Agricoltura sostenibile n. 13748 del 7 agosto 2020, recante “Nomina dei responsabili del procedimento del servizio Agricoltura sostenibile della direzione generale Agricoltura, caccia e pesca ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della LR 32/1993;

- la determinazione del Responsabile Servizio Agricoltura sostenibile n. 20679 del 5 novembre 2021, recante “Proroga delega di funzioni dirigenziali al titolare della Posizione Organizzativa Q0000516 "Agricoltura a ridotto impatto ambientale" nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

Dato atto che il provvedimento, che non contiene dati comuni, sarà oggetto di pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33/2013, come previsto nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPC) 2022-2024, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 111/2022, ai sensi del medesimo decreto;

Attestato che il sottoscritto titolare della posizione organizzativa con delega di funzioni dirigenziali, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

Per le motivazioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di approvare le seguenti modifiche ai disciplinari di produzione integrata:

- “Norme generali” e modifiche alle “Schede di registrazione e del manuale di compilazione”, indicate nell’allegato 1 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

- “Norme tecniche di coltura – fase di coltivazione – norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori”, indicate nell’allegato 2 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

- “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche e Norme post-raccolta” indicate nell'allegato 3 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

- “Piano dei Controlli SNQPI” per la Regione Emilia-Romagna, riportato in allegato 4 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

2) di approvare il disciplinare per le colture di prati di leguminose in purezza, riportato in allegato 5 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

3) di stabilire ai fini dei pagamenti degli aiuti previsti nell’ambito dell’operazione 10.1.01, del PSR 2014-2020, di rendere applicabile - ed ammissibile agli aiuti - il disciplinare per le colture di prati di leguminose in purezza a partire dall’annualità 2023 (semine autunno 2022 o primavera 2023;

4) di confermare che:

- le norme relative alla coltura del pioppo, castagno da frutto e funghi non sono applicabili nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 della Misura 10 del PSR 2014/2020;

- le norme relative alla coltura del noce da frutto non si applicano nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 della Misura 10 del PSR 2014/2020 agli impianti di noce per arboricoltura da legno se realizzati in applicazione di misure di imboschimento di regolamenti comunitari o in terreni non agricoli, entro il periodo di valenza del Piano di Coltura e Conservazione sottoscritto dal beneficiario;

- per la coltura del castagno da frutto, del noce da frutto e dei funghi potranno essere concessi aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati solo ai sensi dei citati Reg. (UE) n. 1308/2013, Reg. (UE) n. 891/2017 e Reg. (UE) n. 892/2017;

- per le colture orticole di “IV gamma” ora definite “Babyleaf”:

- potranno essere concessi solo aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati ai sensi dei citati Reg. (UE) n. 1308/2013, Reg. (UE) n. 891/2017 e Reg. (UE) n. 892/2017;

- l’utilizzo del marchio “QC” di cui alla LR n. 28/99, nonché la concessione di tale marchio, potrà avvenire solo a seguito dell’approvazione delle “Norme tecniche di coltura fase post-raccolta”;

5) di confermare altresì che, esclusivamente per quanto attiene il Reg. (UE) n. 1308/2013 ed in merito all’applicazione della Produzione integrata in aziende ubicate in regioni diverse dall’Emilia-Romagna, le norme di coltura da seguire sono quelle riportate nei disciplinari di produzione integrata approvati da tali regioni con specifici atti, secondo quanto indicato nella Disciplina Ambientale parte integrante della strategia Nazionale 2018-2022 adottata con D.M. n. 9286 del 27/09/2018

6) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di rendere disponibile sul sito E-R Agricoltura, caccia e pesca il testo coordinato dei disciplinari – che costituisce il testo ufficiale di riferimento - aggiornato con le modifiche approvate con il presente atto.

Il Titolare della Posizione Organizzativa

Carlo Malavolta

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