n.275 del 05.08.2020 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a via (screening) relativo al progetto di "Aumento del quantitativo di rifiuti speciali non pericolosi sottoposti a trattamento (Recupero R3)" da realizzarsi presso l'impianto posto in comune di Luzzara, Via Maso n.27
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE SAC di Reggio Emilia, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/105431 del 22/7/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/516991 del 22/7/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 4/2018, il progetto denominato “Aumento del quantitativo di rifiuti speciali non pericolosi sottoposti a trattamento (Recupero R3)” da realizzarsi presso lo stabilimento posto in comune di Luzzara (RE), via Maso 27 e proposto dalla ditta NevicolorSpA dalla ulteriore procedura di VIA, nel rispetto di quanto indicato in progetto;
c) di trasmettere copia della presente determina al proponente, al Comune di Luzzara, alla Provincia di Reggio Emilia, ad ARPAE di Reggio Emilia, ad AUSL Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Reggio Emilia e al Consorzio di Bonifica Terre di Gonzaga in Destra Po;
d) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
e) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;
f) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.