n.244 del 23.09.2015 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 638 - Risoluzione per impegnare la Giunta regionale, nell'ambito della redazione del Piano Regionale di Prevenzione, circa l'introduzione di tecniche di preparazione dei pasti destinati alle mense scolastiche utili ad eliminare o ridurre il rischio di soffocamento, promuovendo inoltre percorsi formativi circa le manovre salvavita. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele
Premesso che:
il vigente Piano Regionale della Prevenzione individua tra le azioni prioritarie quella di favorire, nelle mense scolastiche, la disponibilità di scelte alimentari corrette, anche mediante una maggiore attenzione ai capitolati d'appalto e ai menù della ristorazione scolastica; vengono, inoltre, definiti gli obiettivi per la ristorazione scolastica in Emilia-Romagna, da realizzarsi mediante azioni che sappiano concretamente promuovere benessere e buona salute;
con deliberazione di Giunta regionale 152 del 29 aprile 2015, la Regione Emilia-Romagna ha recepito il nuovo “Piano nazionale della prevenzione 2014-2018, approvazione del profilo di salute e delle indicazioni operative per la progettazione del piano regionale della prevenzione.”;
con Determinazione dirigenziale 5336 del 29 aprile 2015 sono stati costituiti i gruppi di lavoro a supporto della progettazione del Piano regionale della prevenzione 2014-2018;
come per le precedenti edizioni, la redazione del Piano regionale della Prevenzione 2014-2018 richiederà l’impegno e il confronto da parte di tutti gli enti e servizi di cui la Determina 5336/15, si tratterà ancora una volta, di un’occasione informativa chiara, tecnicamente validata, oltre che di uno strumento di lavoro per tutte le figure a vario titolo coinvolte nella ristorazione scolastica;
nel Piano Regionale della Prevenzione sono proposte linee di indirizzo per i bandi di gara e per le valutazioni dei servizi appaltati che dovranno comunque essere adattate alle esigenze delle singole realtà locali con l’obbiettivo di conseguire i risultati stabiliti dal committente, risultati tesi a garantire la piena soddisfazione degli utenti nel rispetto dei principi nutrizionali e di sicurezza alimentare;
ogni menù adottato, in scuola pubblica o privata, predisposto dall’amministrazione pubblica o dai gestori, dovrà acquisire il parere di conformità dai servizi dell’Azienda USL competente per territorio, SIAN e/o Pediatrie di Comunità, parere vincolante per i nidi;
dovrà essere fornita ai Servizi una chiara e schematica, ma dettagliata, documentazione comprensiva di schema di menù e allegate tabelle dietetiche, indicazione degli alimenti utilizzati, esplicitando anche ingredienti e grassi utilizzati per il condimento, zucchero impiegato per dolcificare, relative grammature a crudo e al netto degli scarti, nonché le tecniche di preparazione e cottura adottate.
Appreso che:
ogni anno nel nostro paese più di 50 bambini perdono la vita per soffocamento causato dall’ostruzione delle vie aeree;
la principale causa di ostruzione delle vie aeree è rappresentata dal cibo;
molti insegnanti e collaboratori scolastici lamentano il fatto che di frequente alcune pietanze (es. pomodorini e mozzarelline), sono somministrati ai bambini senza essere opportunamente sminuzzate, aumentando così il rischio di soffocamento.
Considerato che:
le tecniche di preparazione dei pasti destinati alle mense scolastiche non prevedono protocolli atti ad eliminare o ridurre sensibilmente ogni rischio di soffocamento a cui i bambini sono esposti.
La Commissione impegna la Giunta regionale a:
valutare, nell’ambito dei lavori di redazione del Piano Regionale di Prevenzione, l’introduzione di tecniche di preparazione dei pasti destinati alle mense scolastiche utili ad eliminare o ridurre sensibilmente ogni rischio di soffocamento;
promuovere all’interno degli istituti scolastici, percorsi formativi circa le manovre salvavita di disostruzione delle vie aeree.
Approvata a maggioranza dalla Commissione IV Politiche per la salute e politiche sociali nella seduta del 1 settembre 2015.