n.166 del 23.06.2023 (Parte Seconda)

Finanziamento del Servizio Sanitario Regionale anno 2022- Variazioni di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;

- l’Intesa Rep. Atti n. 209/CSR del 18 dicembre 2019 sancita ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, è stato approvato il Patto per la salute per gli anni 2019 – 2021;

- il Decreto Legislativo 6 maggio 2011, n. 68, “Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario”, ed in particolare il Capo IV, che disciplina la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;

- la propria deliberazione n. 1772 del 24 ottobre 2022 “Linee di programmazione e finanziamento delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale per l'anno 2022. Integrazione della delibera di giunta regionale n. 407/2022” con la quale è stato definito il livello delle risorse a finanziamento della spesa corrente del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2022 e si è provveduto, tra l’altro, a definire un primo provvedimento di riparto delle risorse a favore delle Aziende ed Enti del SSR;

Vista l’Intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni Rep. Atti n. 278/CSR del 21 dicembre 2022, di approvazione della proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPESS concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2022;

Preso atto:

- del riparto del finanziamento indistinto per l’esercizio 2022 (Tabella A dell’Intesa sopra richiamata), che dà evidenza, tra l’altro: delle somme che ogni Regione deve destinare a norma dell’art. 1, comma 133, della L. 190/2014 (legge di stabilità 2015) alla prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo; delle somme provenienti dall’INAIL per le finalizzazioni di cui all'art. 1, commi da 526 a 528 della L. 145/2018; delle somme destinate all’incremento dei Fondi contrattuali per il trattamento economico accessorio della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria di cui all'art. 1, commi 435 e 435-bis della L. 205/2017; delle somme per il rimborso alle Regioni della spesa per l’acquisto di vaccini compresi nel Nuovo Piano Nazionale Vaccini ai sensi dell’art. 1 comma 408 della legge 232/2016; delle somme per il rimborso alle Regioni degli oneri derivanti dai processi di assunzione e stabilizzazione del personale del SSN ai sensi dell’art. 1 comma 409 della legge 232/2016; delle somme per screening neonatale di cui all’art. 6 della L. 167/2016; della quota per aggiornamento LEA di cui all’art. 1 comma 288 della L. 234/2021; delle somme per l’implementazione delle prime misure del Pan-Flu 2021-2023 di cui all’art. 1 comma 261 della L. 234/2021; delle somme per la spesa del personale piano territoriale e ospedaliero di cui agli artt. 1 e 2 del D.L. n. 34/2020 convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77; delle somme vincolate per la prevenzione e la cura della fibrosi cistica ai sensi dell’art. 3 della legge 362/1999; delle somme per l’abolizione della quota fissa della ricetta di cui all’art. 1, commi 446-447 della L. 160/2019; delle somme per la proroga delle USCA di cui all’art. 1 commi 295 e 296 della L. 234/2021; delle somme per lo smaltimento delle liste d’attesa di cui all’art. 1 comma 278 della L. 234/2021; della quota per potenziamento dei servizi territoriali e ospedalieri di neuropsichiatria di cui all’art. 33, commi 1 e 3 del D.L. n. 73/2021 convertito con modificazioni dalla L. 23 luglio 2021, n. 106; della quota indistinta su popolazione secca; delle somme per l’Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Regione Marche in attuazione della legge n. 84/2021 per l'aggregazione dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio alla Regione Emilia-Romagna;

- delle fonti del finanziamento indistinto per l’esercizio 2022 (Tabella B dell’Intesa sopra richiamata), che dà evidenza, tra l’altro, di ulteriori quote del finanziamento oggetto di riparto con appositi decreti, da porre a carico della compartecipazione all’IVA per le regioni a statuto ordinario; si tratta del contributo per i maggiori costi per gli Enti del Servizio sanitario nazionale determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche (articolo 40, comma 1, decreto-legge n. 50/2022) che per la regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 15.123.917,00, delle risorse per il potenziamento dell’assistenza territoriale (articolo 1, comma 274, legge n. 234/2021) che per la regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 6.817.500,00 e di quota parte del finanziamento della premialità 2022 che per la regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 26.981.657,00;

- della mobilità sanitaria interregionale per l’anno 2022, articolata nelle sue diverse componenti (Tabella C dell’Intesa); con riferimento ai flussi standard: gli importi riconosciuti a titolo di acconto 2022 sono valorizzati sulla base dei dati di produzione disponibili con riferimento all’anno 2021; sui conguagli 2020 relativi agli scambi tra Regioni e P.A. si applica ai sensi dell’Accordo dei Presidenti del 27 luglio 2022 una rateizzazione in due anni (2022 e 2023); sul saldo negativo del conguaglio 2019 della sola Regione Toscana (di cui all’Accordo dei Presidenti delle regioni e delle province autonome del 3 giugno 2021) si applica la seconda delle tre rate alle sole regioni con conguaglio positivo in proporzione all’incidenza dello stesso conguaglio sul totale dei conguagli positivi; per gli altri flussi (ricerca e reperimento cellule staminali, plasmaderivazione ed emocomponenti) si è fatto riferimento alle matrici approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle P.A. in data 27 luglio 2022, di cui alla nota 5579/C7SAN del 29 luglio 2022; infine, sono inclusi i dati sui disabili cronici 2020 e altre partite regolatorie di minore entità quali il riconoscimento di funzioni in favore dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, la maggiorazione tariffaria di cui al DM 12 agosto 2021 per casistica Covid dell’anno 2020, il ristoro a favore di ACISMOM, ai sensi dell’articolo 1, comma 926, della legge n. 234/2021 (Conferenza dei servizi in data 7 marzo 2022 e 18 maggio 2022) ed ulteriori regolazioni relative all’anno 2020 (Regione Marche, Regione Abruzzo, Regione Sicilia, P.A. Bolzano) e all’anno 2019 (Regione Marche, Regione Abruzzo);

- della mobilità sanitaria internazionale per l’anno 2022 (Tabella C dell’Intesa) composta dagli acconti 2022, calcolati sulla base dei dati relativi all’anno 2017 in quanto ultimo anno per il quale i dati possono considerarsi stabilizzati, e dalla quota residua dei valori relativi alle annualità pregresse 2013/2017;

Considerato, pertanto, che alla Regione Emilia-Romagna, vengono riconosciuti per l’anno 2022 i seguenti importi:

- euro 9.053.491.294,00 quale quota indistinta del fabbisogno sanitario standard, incluse le entrate proprie di euro 171.955.829,00;

- euro 300.096.510,00, quale saldo attivo di mobilità sanitaria interregionale, derivante da crediti per mobilità attiva per euro 501.779.267,00 e debiti per mobilità passiva per euro 201.682.757,00, tenuto conto degli Accordi e delle specifiche sopra riportate;

- euro 7.351.956,00 quale saldo attivo di mobilità internazionale derivante da crediti per mobilità attiva per euro 15.379.126,00 e debiti per mobilità passiva per euro 8.027.170,00;

Dato atto inoltre che dalla verifica degli incassi registrati sul bilancio regionale, risulta un maggior gettito fiscale rispetto agli importi indicati nella tabella B “Fonti di finanziamento indistinto” dell’Intesa Rep. Atti n. 278/CSR del 21 dicembre 2022, che quantifica per la Regione Emilia-Romagna in euro 2.025.110.735,00 e in euro 885.857.000,00 gli importi, rispettivamente, di IRAP e Addizionale regionale all’IRPEF per l’anno 2022, per un totale di euro 2.910.967.735 e che pertanto occorre provvedere ai necessari stanziamenti per la successiva restituzione al Ministero dell’Economia e delle Finanze dei maggiori gettiti per un importo stimato di euro 340.000.000,00;

Visti altresì:

- l’Intesa Rep. Atti n. 279/CSR del 21 dicembre 2021, ai sensi dell’art. 2 comma 67-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e ss.mm. sullo schema di decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di ripartizione delle quote premiali per l’anno 2022 che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma complessiva di euro 71.951.085,00 di cui l’importo di euro 26.981.657,00 è finanziato a carico della Compartecipazione all’IVA;

- l’Intesa Rep. Atti n. 282/CSR del 21 dicembre 2022, ai sensi dell’art. 5, comma 4, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175 sullo schema di decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze recante la ripartizione di contributo a valere sulle disponibilità del FSN 2022, per i maggiori costi legati all’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e agli effetti della pandemia, che per la Regione Emilia-Romagna ammonta a complessivi euro 120.991.334,00 di cui euro 15.123.917,00 finanziate dalla compartecipazione all’IVA;

- la comunicazione del 23 dicembre 2022 del Coordinamento tecnico dell’Area Economico-finanziaria della Commissione Salute relativa alla stima dello stanziamento 2022, acquisita dal Ministero della Salute, delle quote vincolate ulteriori rispetto a quelle contenute nella tabella D dell’Intesa n. 278/CSR del 21 dicembre 2022 tra cui risultano, oltre a quelle già stanziate a bilancio regionale, le seguenti:

  • la quota spettante a titolo di sconto farmacie con fatturato inferiore a 150.000 euro di cui all’art.1, comma 40, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e dell’art. 1, commi 551 e 552 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 la cui stima è effettuata sulla base dei dati 2021 per un importo di euro 667.204,00;
  • la quota spettante a titolo di remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di SSN di cui all’art. 20 commi 4-5-6 del DL 22 marzo 2021, n. 41 convertito dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, la cui quantificazione risulta incrementale di euro 4.678,00 rispetto a quanto contenuto nel decreto Ministero della Salute del 11 agosto 2021 pubblicato in G.U. del 21 ottobre 2021 pari ad euro 11.389.172,00;

Richiamato il Decreto direttoriale del Ministero della Salute del 25 ottobre 2022, recepito nella propria delibera n. 2224/2022 avente ad oggetto “Assegnazione alle Aziende sanitarie delle risorse a copertura delle spese per prestazioni erogate a favore di Stranieri Temporaneamente Presenti (STP) - Anno 2021”, con il quale:

- si prende atto della spesa sostenuta dalle Regioni per l’anno 2021 per le prestazioni urgenti o comunque essenziali erogate a favore di stranieri non in regola con le norme relative al soggiorno di cui all’art. 35, comma 6, del D.Lgs. n. 286/98, che per la Regione Emilia-Romagna ammonta ad 4.644.978,35 euro;

- si stabilisce che l’anticipo provvisorio per l’anno 2022 viene fissato nella misura del 100% delle spese sostenute nell’anno 2021;

Viste le seguenti Intese sancite in Conferenza Unificata nella seduta del 21 dicembre 2022:

- Rep. Atti n. 210/CU, ai sensi dell’articolo 1 comma 402-bis della legge 28 dicembre 2015, n. 208, così come inserito dall’art 14-bis, comma 3 del decreto legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito con modificazioni dalla legge 19 maggio 2022, n.52, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per le disabilità e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante i criteri e le modalità di utilizzazione del fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico, di cui all’art. 1, comma 181, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, nell’ambito delle finalità previste dall’art. 1, comma 182, della medesima legge per un importo complessivo a livello nazionale di 27 milioni per l’anno anno 2022 che per la regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 1.880.102,48;

- Rep. Atti n. 211/CU ai sensi dell’articolo 1, comma 402, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come sostituito dall’art 14-bis del decreto legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito con modificazioni dalla legge 19 maggio 2022, n.52, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per le disabilità, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’università e della ricerca, recante i criteri e le modalità di utilizzazione del fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico, di cui all’art. 1 comma 401 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, così come integrato dall’art.1, comma 454, della legge 30 dicembre 2020, n.178, per un importo complessivo a livello nazionale pari a 50 milioni di euro per l’anno 2021 che per la regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 3.657.098,34;

Vista la Sentenza n. 230/2021 emessa dalla Sezione II Giurisdizionale Centrale d’Appello della Corte dei Conti di condanna al risarcimento del danno, pari a euro 13.641.177,55, in favore della Regione Emilia-Romagna da parte della società SOL ET SALUS S.p.A. e altri;

Dato atto che la proposta di rateizzazione trasmessa dalla società SOL ET SALUS S.p.A. in data 21/11/2022 e acquisita al protocollo regionale n. 21/11/2022.1173074.E ha ottenuto il parere favorevole del Procuratore regionale della Corte dei Conti e che pertanto l’importo dovuto per l’annualità 2022 ammonta a complessivi euro 1.530.226,90 di cui euro 21.714,32 interessi legali maturati a far data dal deposito della sentenza di primo grado;

Considerato inoltre che:

- in relazione alle risorse destinate al Fondo per il gioco d’azzardo patologico (GAP), con Repertorio Atti n. 214/CSR del 28 settembre 2022 è stato espresso parere favorevole, ai sensi dell’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sullo schema di decreto del Ministro della Salute recante i criteri di riparto del Fondo medesimo per l’anno 2022 il cui importo per la Regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 3.322.000,00;

- in relazione alle risorse derivanti dal meccanismo del payback farmaceutico per il ripiano delle eccedenze del tetto di spesa di cui all’art. 1, comma 796, lett. g, L. 27 dicembre 2006, n. 296 e all’art. 11, comma 6, D.L. 31 maggio 2010, n. 78, sono in corso di registrazione alcuni recenti incassi che determinano introiti maggiori rispetto agli stanziamenti attualmente previsti a bilancio regionale per un importo stimato di euro 1.000.000,00;

- in relazione alle risorse per il “Piano strategico - operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu) 2021 - 2023” di cui all’Intesa Repertorio atti n. 234/CSR del 30 novembre 2022 sancita ai sensi dell’articolo 1, comma 266, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, relativo alle risorse per la fase interpandemica PanFlu 2021-2023, occorre precisare che per le finalità individuate dai commi 264 e 265 del medesimo art. 1 sopra richiamato, è autorizzata la spesa di 860 milioni di euro a livello nazionale a valere sul finanziamento del programma di edilizia sanitaria vigente e che pertanto occorre provvedere ai necessari adeguamenti contabili;

Considerato infine che sono terminate le operazioni di de-programmazione da parte dei Settori della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare e che nell’ambito dei capitoli di spesa finanziati dal Fondo Sanitario Regionale 2022 si sono verificate delle economie;

Ritenuto pertanto necessario procedere alla rimodulazione degli stanziamenti facendo confluire le risorse ad oggi non impegnate su apposito capitolo di trasferimenti alle Aziende sanitarie al fine di procedere con le operazioni di chiusura ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011;

Richiamato il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 20:

- comma 1, che prevede un’articolazione dei capitoli del bilancio regionale tale da assicurare l’integrale raccordo e riconciliazione tra le entrate e le spese sanitarie iscritte nel bilancio regionale e le risorse indicate negli atti di determinazione del fabbisogno sanitario regionale standard e di individuazione delle correlate fonti di finanziamento;

- comma 2, lettera a) dispone che le Regioni accertano ed impegnano, nel corso dell'esercizio, l'intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente, ivi compresa la quota premiale condizionata alla verifica degli adempimenti regionali, le quote di finanziamento sanitario vincolate o finalizzate, nonché gli importi delle manovre fiscali regionali destinate, nell'esercizio di competenza, al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale standard, come stimati dal competente Dipartimento delle finanze;

Richiamati:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna”, per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la Legge Regionale 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- la Legge Regionale 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la Legge Regionale 28 luglio 2022, n. 9 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la Legge Regionale 28 luglio 2022, n. 10 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;”;

- la propria delibera n. 1354 del 1 agosto 2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamato in particolare l’art. 4 della citata L.R. 28 dicembre 2021, n. 21, che per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. 118/2011 autorizza la Giunta regionale ad apportare con proprio atto, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, le variazioni inerenti alla gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;

Ritenuto pertanto, per quanto sopra esposto ed in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’articolo 20 comma del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii, di provvedere alle variazioni di bilancio di cui ai punti 2) e successivi del dispositivo del presente atto, così come riportato nei prospetti, parti integranti del presente atto, al fine di adeguare gli stanziamenti relativi al finanziamento sanitario corrente anno 2022, ivi comprese la mobilità sanitaria interregionale attiva e passiva, nonché la mobilità sanitaria internazionale attiva e passiva, agli importi risultanti dall’atto formale di riparto di cui alla citata Intesa Stato-Regioni n. 278/CSR del 21 dicembre 2022 e alle altre assegnazioni disposte a favore della Regione Emilia-Romagna come sopra dettagliato;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la propria delibera n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- la propria delibera n. 325 del 7 marzo 2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria delibera n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la propria delibera n. 1615 del 28 settembre 2022, avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune direzioni generali/agenzie della Giunta Regionale;

Richiamate inoltre le seguenti determinazioni dirigenziali:

- n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Anno 2022”;

- n. 6229 del 31 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

Richiamati inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22;

- la propria delibera n. 1846 del 2 novembre 2022 “Piano Integrato delle attività e dell'Organizzazione 2022-2024”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di prendere atto dell’Intesa acquisita in data 21 dicembre 2022 in sede di Conferenza Stato-Regioni di riparto delle risorse destinate al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale anno 2022 (Rep. Atti n. 278/CSR) e delle ulteriori assegnazioni a favore della Regione Emilia-Romagna così come illustrato in premessa e qui integralmente richiamato;
  2. di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022 – 2024 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  4. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022-2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  5. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8, al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
  6. di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
  7. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  8. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell’art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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