n.387 del 18.12.2024 periodico (Parte Seconda)

Legge n.157/1992, L.R. n.8/1994 e deliberazione n. 958/2024 contenente avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l'acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica ai sensi dell'art. 17 della L.R. n. 8/1994 - anno 2024. Approvazione graduatoria unica regionale, prima concessione e relativo impegno di spesa

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Viste:

-               la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" e, in particolare, l’art. 26 in base al quale, per far fronte ai danni arrecati alle produzioni agricole ed alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo dalla fauna selvatica, è costituito a cura delle Regioni, un fondo destinato alla prevenzione e all’indennizzo dei danni medesimi, il cui funzionamento deve essere regolato con apposite disposizioni;

-               la Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 “Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria” e, in particolare, l’art.17, recante disposizioni relative ai “Danni alle attività agricole” che, al comma 2, prevede che la Regione possa concedere, tra l’altro, contributi per interventi di prevenzione per danni arrecati dalla fauna selvatica limitatamente alle specie e nei territori di seguito indicati:

-               specie cacciabili di cui all’art. 18 della legge statale, all’interno delle zone di protezione di cui all'art. 19 della citata L.R. n. 8/1994, nei parchi e nelle riserve naturali regionali, nonché nelle aree contigue ai parchi dove non è consentito l’esercizio venatorio;

-               specie protette o specie il cui prelievo venatorio sia vietato, anche temporaneamente, per ragioni di pubblico interesse, nell’intero territorio agro-silvo-pastorale;

Richiamati:

-               il Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, ed in particolare gli artt. 107 e 108 del Capo 1, sez. 2 relativo agli aiuti concessi dagli Stati;

-               gli Orientamenti dell’Unione Europea per gli Aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C 204/1) ed in particolare il punto 1.1.1.1 “Aiuti agli investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria”, punto (143) lett.(e) e (144) lett.(g) relativi, tra l’altro, agli investimenti finalizzati alla prevenzione dei danni provocati da specie protette;

-               gli attuali Orientamenti dell’Unione Europea per gli Aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2023-2027 (2022/C 485/01) ed in particolare il  punto 1.1.1.1 “Aiuti agli investimenti immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria”, punto (152) lett.(d) e (153) lett.(g) relativi, tra l’altro, agli investimenti finalizzati alla prevenzione dei danni provocati da specie protette nonché il punto (162) che prevede che per gli investimenti previsti al punto 152 lettera d), l’intensità dell’aiuto può essere aumentata al massimo fino al 100%;

Richiamati altresì:

-               il Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 e successive modifiche, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti “de minimis” nel settore agricolo, che disciplina l'assetto di incentivazione e di sostegno finanziario in favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli, ed in particolare:

-               l’art. 3, comma 2, che stabilisce il limite di € 20.000,00, quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali in relazione a specifiche previsioni dettate dallo Stato membro;

-               l’art. 3, comma 3 bis, che attribuisce agli Stati membri la facoltà di innalzare il predetto limite fino ad € 25.000,00 a determinate condizioni;

-               il D.M. n. 5591 del 19 maggio 2020 del Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali che, tra l’altro, definisce in € 25.000,00 l’importo massimo cumulativo per gli aiuti “de minimis” concedibili ad una medesima impresa attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli nell'arco di tre esercizi fiscali;

-               il Regolamento (UE) n. 2391/2023 che modifica i regolamenti (UE) n. 717/2014, (UE) n. 1407/2013, (UE) n. 1408/2013 e (UE) n. 360/2012 per quanto riguarda gli aiuti “de minimis” per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e il regolamento (UE) n. 717/2014 per quanto riguarda l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi a un’impresa unica, il relativo periodo di applicazione ed altri aspetti che stabilisce che “uno Stato membro può decidere che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi a una singola impresa non superi i 40.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari, purché lo Stato membro abbia istituito un registro centrale nazionale a norma dell’articolo 6, paragrafo 2”;

Richiamata, inoltre, la deliberazione di Giunta regionale n. 364 del 12 marzo 2018 “L.R. n. 8/1994 e L.R. n. 27/2000 – Criteri per la concessione di contributi per danni da fauna selvatica alle produzioni agricole e per sistemi di prevenzione” e ss.mm.ii. con la quale sono state recepite le sopracitate modifiche agli “Orientamenti per gli aiuti di Stato in agricoltura” nonché al Reg. (UE) n. 1408/2013;

Atteso che i suddetti criteri erano stati oggetto di specifica notifica alla Commissione Europea che con Decisione SA 48094 (2017/N) del 27 novembre 2017 li aveva ritenuti conformi alla disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato, così come conforme ha ritenuto la relativa modifica con parere favorevole Decisione SA.53390 del 18 marzo 2019;

Dato atto, pertanto, che i contributi per interventi di prevenzione ai sensi dell'art. 17 della Legge Regionale n.8/1994, possono essere riconosciuti secondo le condizioni e i criteri definiti nella citata deliberazione n. 364/2018 e ss.mm.ii. e, nello specifico, come di seguito indicato:

-               quanto agli oneri destinati a far fronte alla prevenzione dei danni arrecati dalla fauna selvatica protetta, erogati in regime di Aiuto di Stato sulla base di quanto stabilito dagli attuali Orientamenti dell’Unione Europea per gli Aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2023-2027 (2022/C 485/01);

-               quanto agli oneri destinati a far fronte alla prevenzione dei danni arrecati dalla fauna selvatica non protetta ai sensi delle disposizioni internazionali e nazionali e da specie cacciabili di cui all’art. 18 della Legge statale per le quali il prelievo venatorio sia vietato temporaneamente, vengono erogati in regime “de minimis” sulla base di quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1408/2013 e successive modifiche;

-               quanto agli oneri destinati a far fronte alla prevenzione dei danni causati da uccelli ittiofagi agli allevamenti ittici vengono erogati in regime “de minimis” sulla base di quanto previsto dal il Regolamento (UE) n. 2391/2023;

Visto il Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamata integralmente la deliberazione n. 958 del 27 maggio 2024, con la quale la Giunta regionale ha tra l’altro disposto:

-               di approvare uno specifico “Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l’acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica ai sensi dell’art.17 della L.R. n.8/1994 – Anno 2024” nella formulazione di cui all'Allegato 1 e relativi Allegato A e Allegato B, parte integrante e sostanziale della stessa, nei quali sono definiti, tra l'altro, l’ammontare degli aiuti, i criteri e le modalità applicative nonché le caratteristiche tecniche dei presidi di prevenzione finanziabili;

-               di destinare agli interventi oggetto del predetto “Avviso pubblico” risorse pari ad euro 300.000,00 stanziate sul capitolo U78073 “Contributi in capitale a altre imprese per interventi di prevenzione danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo (art. 17 L.R. 15 febbraio 1994, n. 8)” del bilancio finanziario gestionale regionale 2024-2026 – anno di previsione 2025;

Atteso che i Settori Agricoltura Caccia e Pesca hanno provveduto all’istruttoria di competenza trasmettendo gli atti di seguito riportati, contenenti i rispettivi esiti:

-           determinazione n. 19845 del 25/09/2024, determinazione n. 20202 del 30/09/2024 e relativo scioglimento riserva con determinazione n. 23136 del 04/11/2024 e determinazione n. 19618 del 24/09/2024 del Settore Agricoltura Caccia e Pesca rispettivamente Ambiti Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini;

-           determinazione n. 19935 del 26/09/2024 e relativo scioglimento riserve con determinazioni n. 23453 del 06/11/2024 e n. 23521 del 07/11/2024, determinazione n. 19544 del 23/09/2024 del Settore Agricoltura Caccia e Pesca rispettivamente Ambiti Bologna e Ferrara;

-           determinazione n.20422 del 02/10/2024 e relativi scioglimento riserva e rettifica con determinazione n. 22660 del 29/10/2024, determinazione n. 20368 del 01/10/2024 e relativi scioglimento riserva e rettifica con determinazioni n. 22790 del 30/10/2024 e n. 23442 del 06/11/2024 del Settore Agricoltura Caccia e Pesca rispettivamente Ambiti Modena e Reggio Emilia;

-           determinazione n.20119 del 30/09/2024, rettificata con determinazione n.22280 del 24/10/2024, e determinazione n. 20355 del 01/10/2024 e relativi scioglimenti riserva e rettifica con determinazione n. 22664 del 29/10/2024, del Settore Agricoltura Caccia e Pesca rispettivamente Ambiti Parma e Piacenza;

Dato atto che:

-      con nota prot. n. 1233556.I del 5 novembre 2024 del Settore Competitività delle imprese e Sviluppo dell’innovazione sono stati acquisiti i codici relativi agli aiuti registrati nella banca dati SIAN per le Aziende che beneficiano del contributo in regime di “de minimis” ittico;

-      si è provveduto, inoltre, ad acquisire i codici relativi agli aiuti registrati nella banca dati SIAN per le Aziende che beneficiano del contributo in regime di Aiuti di Stato e quelli in regime “de minimis” agricolo nonché ad acquisire l’esito delle verifiche in ordine al rispetto del limite “de minimis” per i soggetti ammissibili a seguito del quale non risulta alcun superamento di plafond;

Rilevato che, in relazione alle domande ammissibili, gli aiuti concedibili ammontano complessivamente a € 300.000,00 importo corrispondente alla disponibilità destinata all'intervento qui trattato;

Richiamate:

-               la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

-               la determinazione dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

-               la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 avente ad oggetto “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

Considerato che sulla base delle valutazioni effettuate, la fattispecie qui in esame non rientra nell'ambito di applicazione dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

Visti:

-               il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31;

-               la circolare di cui alla nota del Responsabile del Settore Gestione della spesa regionale prot. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013 riguardante l’”inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Art.31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”;

-               il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015 recante “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, pubblicato sulla G.U. n. 125 del 1° giugno 2015 e le circolari applicative emanate dall’INAIL (circolare n. 61 del 26 giugno 2015) dall’INPS (circolare n. 126 del 26 giugno 2015);

Dato atto di aver verificato la regolarità della posizione contributiva delle aziende agricola di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente determinazione mediante acquisizione del Documento Unico di regolarità Contributiva (DURC on line), in corso di validità;

Richiamato il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Viste inoltre:

-               la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977 n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4”, per quanto applicabile;

-               la L.R. 22 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

-               la L.R. 22 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-               la L.R. 1° luglio 2024, n. 10 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-               la deliberazione della Giunta regionale n. 2291/2023, avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e ss.mm.;

Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente provvedimento:

-               a prendere atto delle sopra elencate determinazioni dei Settori Agricoltura, Caccia e Pesca contenenti gli esiti delle istruttorie sulle domande pervenute sull’Avviso pubblico per la richiesta di contributi per l’acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica alle produzioni vegetali e zootecniche ivi compresi gli allevamenti ittici, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 958 del 27 maggio 2024;

-               a prendere atto, altresì, che non è stato possibile, al momento, concludere l’attività istruttoria ai fini della concessione per alcuni beneficiari utilmente posti in graduatoria in riferimento a controlli i cui esiti sono resi da altri Enti;

-               ad approvare la graduatoria delle domande ammissibili ordinate sulla base dei punteggi assegnati in relazione all’istituto in cui ricade la superficie da tutelare e delle precedenze attribuite per tipologia della produzione e per data di nascita, con indicazione della specie, del regime di aiuto, dell’istituto nonché della spesa concedibile e del CUP-Codice unico di progetto, Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

-               ad approvare l’elenco delle domande non ammissibili, per le quali i Settori Agricoltura, Caccia e Pesca hanno espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio, e delle domande rinunciate, Allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente atto;

-               ad approvare l’elenco delle domande ammesse a concessione suddivise tra aziende beneficiarie in regime di Aiuto di Stato ai sensi della Decisione SA.48094 (2017/N) modificata da SA.53390 (2019/N), in regime di “de minimis” agricolo ai sensi del Reg. (UE) n. 1408/2013 e in regime di “de minimis” nel settore della pesca e acquacoltura ai sensi del Reg. (UE) n. 2391/2023, Allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto;

-               ad approvare l’elenco delle domande ammesse a concessione con riserva, suddivise tra quelle soggette al regime di Aiuto di Stato e di “de minimis” agricolo ai sensi delle sopra citate Disposizioni comunitarie, in riferimento alle quali sono in corso controlli i cui esiti sono resi da altri Enti, Allegato 4 anch’esso parte integrante e sostanziale del presente atto;

-               ad assumere in riferimento ai beneficiari di cui all’Allegato 3, ricorrendo gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle relative modalità gestionali, trattandosi di contributi per l’acquisto di presidi di prevenzione e per l’assunzione di eventuali connessi obblighi, il relativo impegno di spesa per la somma complessiva di € 282.137,32 sul capitolo U78073 “Contributi in capitale a altre imprese per interventi di prevenzione danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate su terreni coltivati e a pascolo (art. 17 L.R. 15 febbraio 1994, n. 8)” del bilancio finanziario gestionale regionale 2024-2026, anno di previsione 2025, approvato con deliberazione n. 2191/2023 e succ. mod., che presenta la necessaria disponibilità;

Accertato, altresì, che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2025 sono compatibili con le prescrizioni previste all'art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011;

Dato atto che:

-               in ragione dell’esito dei controlli spettanti ad altri Enti in riferimento alle aziende di cui all’Allegato 4, con propria determinazione si provvederà a prenderne atto e a disporre la definitiva ammissione delle domande, la concessione degli aiuti e il relativo impegno di spesa ovvero la loro decadenza dagli aiuti;

-               alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferiti ai beneficiari ammessi di cui all’Allegato 3, si provvederà con propri atti, ai sensi del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii. e della deliberazione della Giunta regionale n. 1276/2024 ed in ottemperanza a quanto previsto con citata deliberazione n. 958/2024;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

-               il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

-               la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

-               la deliberazione della Giunta Regionale n. 157 del 29 gennaio 2024, recante “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione” e ss.mm.;

Vista la L.R. del 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

-               n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

-               n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

-               n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-               n. 1276 del 24 giugno 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;

 Viste, inoltre:

-               la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

-               la determinazione del Direttore Generale Politiche Finanziarie n. 14040 del 26 giugno 2023 recante “Conferimento incarico di dirigente di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;

Preso atto che la responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile – spese;

determina 

1.    di prendere atto dei provvedimenti dei Settori Agricoltura, Caccia e Pesca contenenti l’esito delle istruttorie sulle domande pervenute sull’avviso pubblico per l’accesso ai contributi finalizzati all’acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna alle produzioni vegetali e zootecniche ivi compresi gli allevamenti ittici, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 958 del 27 maggio 2024, di seguito indicati:

-               determinazione n. 19845 del 25/09/2024, determinazione n. 20202 del 30/09/2024 e relativo scioglimento riserva con determinazione n. 23136 del 04/11/2024 e determinazione n. 19618 del 24/09/2024 del Settore Agricoltura Caccia e Pesca rispettivamente Ambiti Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini;

-               determinazione n. 19935 del 26/09/2024 e relativo scioglimento riserve con determinazioni n. 23453 del 06/11/2024 e n. 23521 del 07/11/2024, determinazione n. 19544 del 23/09/2024 del Settore Agricoltura Caccia e Pesca rispettivamente Ambiti Bologna e Ferrara;

-               determinazione n.20422 del 02/10/2024 e relativi scioglimento riserva e rettifica con determinazione n. 22660 del 29/10/2024, determinazione n. 20368 del 01/10/2024 e relativi scioglimento riserva e rettifica con determinazioni n. 22790 del 30/10/2024 e n. 23442 del 06/11/2024 del Settore Agricoltura Caccia e Pesca rispettivamente Ambiti Modena e Reggio Emilia;

-               determinazione n.20119 del 30/09/2024, rettificata con determinazione n.22280 del 24/10/2024, e determinazione n. 20355 del 01/10/2024 e relativi scioglimento riserva e rettifica con determinazione n. 22664 del 29/10/2024, del Settore Agricoltura Caccia e Pesca rispettivamente Ambiti Parma e Piacenza;

2.    di approvare, conseguentemente:

-               l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente la graduatoria delle domande ammissibili ordinate sulla base dei punteggi assegnati in relazione all’istituto in cui ricade la superficie da tutelare e delle precedenze attribuite per tipologia della produzione e per data di nascita, con indicazione della specie, del regime di aiuto, dell’istituto nonché della spesa concedibile e del CUP-Codice unico di progetto;

-               l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente l’elenco delle domande non ammissibili, per le quali i Settori Agricoltura, Caccia e Pesca hanno espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio, e delle domande rinunciate;

-               l’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente l’elenco delle domande ammesse a concessione suddivise tra aziende beneficiarie in regime di Aiuto di Stato ai sensi della Decisione SA.48094 (2017/N) modificata da SA.53390 (2019/N), in regime di “de minimis” agricolo ai sensi del Reg. (UE) n. 1408/2013 e in regime di “de minimis” nel settore della pesca e acquacoltura ai sensi del Reg. (UE) n. 2391/2023;

-               l’Allegato 4, anch’esso parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente l’elenco delle domande ammesse a concessione con riserva, suddivise tra quelle soggette al regime di Aiuto di Stato e di “de minimis” agricolo ai sensi delle sopra citate Disposizioni comunitarie, in riferimento alle quali sono in corso controlli i cui esiti sono resi da altri Enti;

3.     di stabilire che, a seguito dell’acquisizione degli esiti resi da altri Enti in riferimento alle Aziende ammesse con riserva di cui all’Allegato 4 si provvederà, con successivi atti, a disporre la definitiva ammissione, la concessione dei contributi e all’assunzione del connesso impegno di spesa ovvero la loro decadenza dagli aiuti;

4.     di concedere, per un ammontare complessivo di € 282.137,32, i contributi previsti in favore dei soggetti indicati in Allegato 3, ove sono tra l’altro riportati i Codici Unici di Progetto (CUP) assegnati dalla competente struttura ministeriale ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

5.     di assumere sul capitolo U78073 “Contributi in capitale a altre imprese per interventi di prevenzione danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate su terreni coltivati e a pascolo (art. 17 L.R. 15 febbraio 1994, n. 8)” del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2025, approvato con deliberazione n. 2291/2023 e ss.mm. che presenta la necessaria disponibilità, l’impegno di spesa registrato al n. 30252021 per complessivi € 282.137,32 per i beneficiari di cui all’Allegato 3, ed in relazione al quale, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011, la stringa concernente la codificazione della transazione elementare risulta essere la seguente:

Missione

Programma

Codice Economico

COFOG

Transazioni UE

SIOPE

c.i.spesa

Gestione

Ordinaria

16

02

U.2.03.03.03.999

04.2

8

2030303999

4

3

6.     di stabilire che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferite ai contributi qui concessi si provvederà con propri atti formali, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e delle deliberazioni di G.R. n. 2416/2018 e succ. mod., ove applicabile e n. 2317/2023;

7.     di precisare, infine, che i CUAA delle aziende agricole utilmente poste in graduatoria elencate in Allegato 1, in quanto coincidenti con il codice fiscale dei beneficiari, sono indicati nella Scheda privacy, parte integrante e sostanziale del presente atto;

8.     di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 e alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del medesimo testo come previsto nel PIAO e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n.33/2013;

9.     di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet della Regione Emilia-Romagna – Agricoltura, caccia e Pesca.

Il Responsabile di Settore
Vittorio Elio Manduca

 

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