n. 183 del 19.09.2012 periodico (Parte Terza)

Conferimento di incarico quinquennale di Dirigente medico di Ginecologia e Ostetricia - Direttore della Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia integrata Azienda Ospedaliera S. Maria Nuova di Reggio Emilia e Ospedale S. Anna di Castelnovo nè Monti

In attuazione della deliberazione n. 96 del 24/8/2012 ed in ottemperanza a quanto stabilito dal DPR 484/1997 e dall'art. 15 e seguenti del DLgs 502/92 e successive modifiche ed integrazione, dall’art. 2 septies del D.L. 81/2004 convertito, con modificazioni, in Legge n. 138 del 26/5/2004, nonché dalla delibera di Giunta regionale n. 1722 del 16/11/2007 contenente le linee di indirizzo per il conferimento degli incarichi di Direzione di Struttura complessa delle Aziende del Servizio Sanitario regionale dell’Emilia-Romagna, è bandito pubblico avviso di incarico per la copertura del seguente posto d’organico:

Ruolo: Sanitario - Profilo professionale: Medici - Posizione funzionale: Dirigente medico di Ginecologia e Ostetricia - Direttore della Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia. Si precisa che l’esclusività del rapporto di lavoro costituirà criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico in argomento, ai sensi della Legge regionale n. 29 del 23/12/2004.

Requisiti generali e specifici di ammissione

a) Cittadinanza italiana, ovvero di un Paese dell’Unione Europea. Sono richiamate le disposizioni del DPCM 7/2/1994, n. 174;

b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuato a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio;

c) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

d) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 484/97. Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. 30/1/1998 e successive modifiche ed integrazioni.

Al riguardo, si richiamano altresì le disposizioni di cui all’art. 1, comma 2, lettera d) del DPCM 8/3/2001 (Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5/5/2001).

Il candidato, cui sarà conferito l’incarico in argomento, avrà l’obbligo di acquisire l’attestato di formazione manageriale nel primo corso utile, in attuazione delle norme contenute nel DPR 484/97 e successive modifiche.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione all’avviso.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.

Domanda di ammissione al concorso e modalità di presentazione

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:

a) cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di un Paese dell’Unione Europea;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali;

e) il possesso dei requisiti specifici di ammissione;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.

Il candidato è altresì tenuto ad indicare sulla domanda l'opzione a favore del rapporto esclusivo.

Ai sensi dell’art. 39 del DPR n. 445 del 28/12/2000 (Testo Unico in materia di documentazione amministrativa), non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda.

La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto della Legge 196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

Documentazione da allegare alla domanda 

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, nonché un curriculum formativo e professionale redatto su carta libera datato e firmato relativo alle attività professionali, di studio, direzionali-organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97, dovranno fare riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla pozione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purchè abbiano in tutto, o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali.

Nella valutazione del curriculum verrà presa in considerazione altresì la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica.

I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla precedente lettera c) e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del DPR n. 445 del 28/12/2000;

Si fa presente che, ai sensi degli artt. 40 e seguenti del DPR 445/2000, così come integrati dall’art. 15 della Legge 183/2011, non possono essere accettati certificati rilasciati da pubbliche Amministrazioni o da gestori di pubblici servizi.

Autocertificazione

Il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma, le seguenti dichiarazioni, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali e delle conseguenze di decadenza dai benefici conseguiti, nel caso di dichiarazioni false o mendaci:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: anche contestuale all’istanza, nei casi indicati nell’art. 46 del DPR n. 445/2000 (ad esempio: stato famiglia, iscrizione in Albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.)

oppure

b) “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni ovvero copia di titoli di studio o di servizio).

La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostituiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

  • l'esatta denominazione dell'Ente presso il quale il servizio è stato prestato;
  • la qualifica e il profilo professionale;
  • la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente - contratto libero professionale - collaborazione coordinata e continuativa - consulenza - prestazione occasionale - borsa di studio - assegnista di ricerca, ecc.);
  • il regime orario (tempo pieno/part-time e relativa percentuale);
  • le date (giorno - mese - anno ) di inizio e di conclusione dei servizi prestati nonchè le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.);
  • quant'altro necessario per valutare il servizio stesso.

Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le autocertificazioni relative a servizi prestati presso Case di cura convenzionate, o accreditate o servizi prestati all’estero dovranno essere conformi a quanto previsto dagli artt. 22 e 23 del DPR 483/97.

Eventuali autocertificazioni relative all’attività ambulatoriale interna svolta presso strutture a diretta gestione delle Aziende Sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, dovranno contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale, ai sensi dell’art. 21 del DPR 483/97.

Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.

L’Azienda Ospedaliera è tenuta ad effettuare, ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011, idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne le risultanze all’autorità competente, in base a quanto previsto dalla normativa in materia.

Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato DPR 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere comunque presentate: potranno essere allegate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.

La presentazione di eventuale casistica operatoria deve far riferimento al registro operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di partecipazione del candidato. La documentazione inerente la casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore responsabile del competente dipartimento o unità operativa dell’Azienda Sanitaria. Tale casistica, quindi, non può essere oggetto di autocertificazione.

I titoli non rilasciati da P.A. devono essere prodotti in originale o in copia autenticata nei modi di legge, ovvero autocertificati ai sensi del DPR n. 445 del 28/12/2000.

In caso di documentazione autocertificata, non consegnata personalmente, il candidato deve allegare altresì la copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi del DPR 445/2000.

Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

Termine per la presentazione delle domande

La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta libera, deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera - presso Servizio Personale Edificio “Spallanzani” Viale Umberto I n. 50 - 42100 Reggio Emilia e presentata, a pena di esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

La domanda si considera prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 15 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio postale.

La domanda può essere inviata, nel rispetto dei termini di cui sopra, anche tramite casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) - intestata al candidato - esclusivamente in un unico file formato PDF - al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’Azienda Ospedaliera S. Maria Nuova di Reggio Emilia: concorsi@pec.asmn.re.it, in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) - DLgs 82/2005 e s.m.i. Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.

Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Qualora la domanda di concorso non venga presentata dal candidato personalmente bensì venga consegnata a mezzo di altre persone o inviata tramite servizio postale, il candidato deve allegare altresì la copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi del DPR 445/2000.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Modalità di selezione

La Commissione di esperti è composta come previsto dall’art. 15-ter del DLgs 502/92 e successive modifiche, tenuto conto altresì delle disposizioni contenute nelle linee di indirizzo di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1722 del 16/11/2007.

Il Direttore generale procede alla designazione del membro di propria spettanza nell’ambito di una terna di nominativi sorteggiati a livello aziendale all’interno dell’elenco predisposto a livello regionale, contenente i nominativi dei Responsabili di Struttura complessa operanti nelle Aziende Sanitarie del territorio regionale suddiviso nelle discipline di cui all’art. 4 del DPR 484/97.

Le operazioni di sorteggio avranno luogo presso il Servizio Gestione Personale dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia – Viale Umberto I° n. 50 – Reggio Emilia con inizio alle ore 9 il primo lunedì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, in caso di impedimento, il lunedì successivo non festivo.

La Commissione accerta l’idoneità dei candidati sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale, secondo quanto previsto dall’art. 8 del DPR 484/97.

Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali dei candidati nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonchè all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere.

In conformità alla delibera di Giunta regionale n. 1722 del 16/11/2007, la Commissione, fermi restando i requisiti di cui all’art. 5, comma 1 e 6 del DPR 484/97, potrà autonomamente stabilire i criteri da utilizzare per definire l’idoneità dei candidati.

La Commissione provvederà a convocare i candidati ammessi per l’effettuazione del colloquio, almeno venti giorni prima della data del colloquio stesso, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento.

Conferimento incarico e relativi adempimenti

L’incarico verrà conferito dal Direttore generale ai sensi dell’art. 15-ter del DLgs 502/92 e successive modifiche ed integrazioni, della L.R. 29/2004 e della delibera di Giunta regionale n. 1722 del 16/11/2007, sulla base di una rosa di tre candidati selezionati fra i soggetti dichiarati idonei dalla commissione.

L’Amministrazione provvederà d’ufficio ad accertare ai sensi delle vigenti norme il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per l’attribuzione dell’incarico. La decorrenza dell’incarico sarà stabilita, d’intesa fra le parti nel contratto individuale di lavoro, che verrà stipulato ai sensi delle vigenti norme.

Qualora a seguito dei controlli effettuati ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000, dovesse emergere la non veridicità delle dichiarazioni effettuate, l’interessato decadrà dei benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, e ciò ai sensi dell’art. 75 del medesimo DPR.

L’incarico dà titolo a specifico trattamento economico, così come previsto dal vigente CCNL della Dirigenza Medica-Sanitaria e da quanto stabilito dal contratto individuale di lavoro.

L’incarico ha durata di 5 anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per un periodo più breve.

Il Dirigente di Struttura complessa è sottoposto, oltre a verifica triennale, anche a verifica al termine dell’incarico. Le verifiche riguardano le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti nonchè il livello di partecipazione con esito positivo ai programmi di formazione continua di cui all'art. 16-bis del DLgs 502/92 e successive modifiche sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal Direttore generale e presieduto dal Direttore del Dipartimento.

L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per la conferma nell'incarico o per il conferimento di altro incarico professionale gestionale anche di maggior rilievo.

L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore generale può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizione del Codice civile e dei Contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il Dirigente non confermato alla scadenza dell'incarico di Direzione di Struttura complessa e destinato ad altra funzione con il trattamento economico relativo alla funzione di destinazione previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro, contestualmente viene reso indisponibile un posto di organico del relativo profilo.

L’Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, renderà noto l’avvenuto conferimento dell’incarico di direzione di struttura complessa ed il curriculum professionale del Dirigente incaricato utilizzando il proprio sito Internet.

L’Azienda si riserva ogni facoltà di disporre la proroga dei termini del presente avviso, la loro sospensione e modifica, la revoca ed annullamento dell’avviso stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

Per quanto non contenuto nel presente avviso, si fa riferimento alle disposizioni previste dal DPR n. 484 del 10/12/1997, dal DLgs 30/12/2001, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni e dalla Legge regionale della Regione Emilia-Romagna 23/12/2004, n. 29, nonché dalla delibera di Giunta regionale n. 1722 del 16/11/2007, avente ad oggetto “Linee di indirizzo per il conferimento degli incarichi di Direzione di Struttura complessa delle Aziende del Servizio Sanitario regionale dell’Emilia-Romagna.

Copia del presente avviso ed eventuali informazioni potranno essere richiesti presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Gestione del personale dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia - tel. 0522/296814 - 296815 - 296874 - 296809.

L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - I parte - IV Serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.

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