n.266 del 21.10.2015 periodico (Parte Seconda)

Decreto per costituzione di servitù di passaggio nell’ambito della procedura espropriativa per la realizzazione dei percorsi ciclabili protetti lungo la via Comacchio (ditte 25 e 28)

Con note P.T. n. 7863 dell’1/10/2002, veniva notificato l’avvio del procedimento di esproprio ai proprietari interessati, ai sensi della Legge 241/90, nei termini previsti, sono pervenute all’Amministrazione Comunale Osservazioni da parte di n. 20 proprietari interessati e valutate le suddette osservazioni, alcune di esse sono state ritenute accoglibili e, pertanto, il progettista, in accordo con il R.U.P. ha rivisitato il Progetto Esecutivo, variandone leggermente il tracciato, senza tuttavia apportare alcuna variazione all’importo complessivo dello stesso.

Con provvedimento di Giunta Comunale PG 35/18950 del 15/4/2003, è stato riapprovato il progetto esecutivo per la realizzazione di percorsi ciclabili protetti lungo la Via Comacchio - 1° lotto - a seguito delle osservazioni pervenute dai proprietari interessati all’esproprio - a parziale modifica del proprio provvedimento di G.C. n. 48/32458 del 10/8/2001. Importo complessivo €. 1.008.123,87 (iva comp.) di cui €. 742.308,53 (oltre IVA) a base d’appalto - dei quali €. 22.594,28 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta;

la procedura di esproprio (pg. 76223 del 13 ottobre 2003) è iniziata previo deposito degli atti relativi ex art. 10 L. 865/71 e con determina n. 21/2003, PG 44502, è stata autorizzata l’occupazione d’urgenza delle aree necessarie alla realizzazione dell’opera in oggetto.

Con determina n. 413/2011 del 18/4/2011, PG 30129 è stata fissata l’indennità provvisoria di espropriazione, di occupazione d’urgenza e spese di imposte di registrazione, trascrizione e volturazione, delle aree necessarie alla realizzazione di percorsi ciclabili protetti lungo la Via Comacchio - 1° lotto. Impegno della spesa complessiva di €. 115.000,00 da corrispondere alle Ditte proprietarie e con atti PG.35487 del 14/5/2012 è stata liquidata l’indennità di espropriazione e di occupazione d’urgenza dovuta ai proprietari.

Con determina n. 1807/2013 dell’8/10/2013, PG 81413 è stato emanato il decreto di esproprio delle aree necessarie alla realizzazione dei percorso ciclabile protetto lungo la Via Comacchio - 1° lotto a favore dell’Amministrazione Comunale di Ferrara ed a carico dei proprietari delle ditte 25 e 28 e sull’area di proprietà della Parrocchia Beato Giovanni Tavelli da Tossignano, insisteva una servitù di passaggio larga metri 6,00 sul mappale 1070, del Foglio 195 C.T. del Comune di Ferrara, ora individuabile su parte dei mappali 2398 e 403 (velatura gialla nella planimetria allegata), in forza di atto Notaio Ignazio Magnani Rep. n. 24875/12116 del 12/06/1975 a favore del Lotto 3, ora individuabile con il mappale 1237 e 1070 di proprietà del condominio di Via Comacchio n. 270, comproprietari: Zanetti Luca, Belli Otello, Mingozzi Gianpaolo, Saiani Rosano, Tamburini Ivana, Pellegatti Enrica, Grandi Giuseppe, Grandi Samuele.

la realizzazione dell’opera pubblica, ciclabile Via Comacchio, di cui a Delibera G.C. P.G. 35/18950 del 15/4/2003 ha ristretto tale servitù e che tale restringimento risulta essere individuato nella striscia occupata dalla realizzazione della nuova ciclabile da individuarsi in parte del mappale 2398 distinto in planimetria allegata con velatura azzurra.

A seguito di detto restringimento occorre ripristinare l’originaria servitù della larghezza di metri 6,00, costituendo una nuova servitù della larghezza variabile da metri 1,86 a metri 3,96 rispetto all’originaria servitù, come evidenziato con velatura rossa in planimetria allegata e compresa in parte del mappale 403, del Foglio 195 C.T. del Comune di Ferrara, attualmente di proprietà della Parrocchia Beato Giovanni Tavelli da Tossignano (ditta 25).

Tale servitù di passaggio è costituita a favore del fondo distinto con i mappali 1237 e 1070, del Foglio 195 C.T. del Comune di Ferrara attualmente di proprietà della ditta 28 (Zanetti Luca, Belli Otello, Mingozzi Gianpaolo, Saiani Rosano, Tamburini Ivana, Pellegatti Enrica, Grandi Giuseppe, Grandi Samuele).

Per tale area è stata liquidata alla Parrocchia Beato Giovanni Tavelli da Tossignano €. 20.102,73 per indennità di esproprio e di occupazione d’urgenza comprensivi dell’indennità di restringimento di servitù pari ad euro 5.983,20 con mandati nn. 9099-9100-9101- 9102 del 17/5/2012

Visto l’art. 20, commi 11 e 12, del T.U. n. 327/01, modificato dal D.Lgs. 302/02,che prevede che l’autorità espropriante può procedere alla emissione del decreto di esproprio in alternativa alla cessione volontaria, mantenendo inalterati i benefici di legge;

Si decreta

di disporre nell’ambito della procedura espropriativa per la realizzazione del percorso ciclabile protetto lungo la Via Comacchio, la costituzione della servitù di passaggio di una striscia della larghezza variabile da metri 1,86 a metri 3,96, come evidenziato con velatura rossa in planimetria allegata e compresa in parte del mappale 403 individuato al C.T. del Foglio 195 del Comune di Ferrara, a carico della ditta 25, attualmente di proprietà della Parrocchia Beato Giovanni Tavelli da Tossignano, ed a favore dei mappali 1237 e 1070 individuati al C.T. del Foglio 195 del Comune di Ferrara della ditta 28, attualmente di proprietà di Zanetti Luca, Belli Otello, Mingozzi Gianpaolo, Saiani Rosano Tamburini Ivana, Pellegatti Enrica, Grandi Giuseppe, Grandi Samuele e si da atto che servitù è soggetta alle condizioni originarie di cui al citato atto notaio Magnani Repertorio 24875, raccolta 12116 del 12 giugno 1975,

Che la proprietà dell’area asservita rimane alla ditta espropriata, si notificail presente decreto agli interessati, nelle forme degli atti processuali civili si invia copia autentica del presente decreto all’Ufficio espropriazioni della Regione Emilia-Romagna per conoscenza, ed al B.U.R. in estratto per la pubblicazione e si provvede alla pubblicazione del presente decreto presso l’Albo Pretorio del Comune e alla trascrizione presso la locale conservatoria dei RR.II, nonché alla registrazione nei termini di legge;

Dà atto che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR dell’Emilia-Romagna ed al Capo dello Stato entro i termini di legge.

Il Dirigente del Servizio

Patrizia Blasi

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