n.40 del 06.02.2019 periodico (Parte Seconda)
Criteri e modalità per la concessione delle borse di studio per l'A.S. 2018/19 (L.R. n. 26/2001, D.Lgs. n. 63/2017, D.M. n. 686/2018)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 10 marzo 2000, n. 62 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’ istruzione” e ss.mm.ii.;
- la Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10”;
- la legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale”;
- la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 51, lett. e);
- la Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” ed in particolare l'art. 1 comma 88;
Richiamato l’articolo 4, “Borse di studio”, della sopracitata Legge regionale n. 26/2001, ed in particolare:
- il comma 4, ove si stabilisce che la Giunta regionale individua i beneficiari delle borse di studio e l’importo massimo erogabile, eventualmente differenziato per ordine e grado di scuola frequentata e per fasce di reddito;
- il comma 5, ove si stabilisce che la Giunta regionale, a garanzia di uniformità di trattamento nella concessione dei benefici di legge agli aventi diritto, determina le modalità attraverso le quali le Province, di intesa con i Comuni, provvedono all’assegnazione delle borse di studio, anche avvalendosi della collaborazione delle scuole;
Visto il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 63, recante “Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f), della legge 13 luglio 2015, n. 107”, e, in particolare l’articolo 9, comma 4, secondo cui con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, adottato previa intesa in sede di Conferenza Unificata ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, è determinato annualmente l’ammontare degli importi erogabili per la singola borsa di studio, le modalità per la richiesta del beneficio e per l’erogazione delle borse di studio, nonché il valore dell'ISEE per l'accesso alla borsa di studio”;
Visto il Decreto ministeriale 26 ottobre 2018, n. 686 - registrato alla Corte dei Conti in data 30/11/2018 - che:
- disciplina i criteri e le modalità per l’erogazione delle borse di studio per il 2018 agli studenti iscritti alle Scuole secondarie di II grado del sistema nazionale di istruzione finalizzate all’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale;
- prevede il riparto tra le Regioni per il 2018 della somma complessiva di 33,4 milioni di euro di cui euro 1.626.645,7 assegnati alla Regione Emilia-Romagna;
- stabilisce che le Regioni individuino gli importi delle borse di studio e gli effettivi beneficiari e trasmettano i relativi elenchi al Ministero entro il termine ultimo del 30 marzo 2019;
- stabilisce altresì che le borse di studio siano erogate dal Ministero sulla base degli elenchi dei beneficiari trasmessi dalle Regioni, tempestivamente a seguito della ricezione di ciascun elenco anche ove pervenuto prima della scadenza del 30 marzo 2019, mediante il sistema dei bonifici domiciliati;
Visti:
- il D.P.C.M. n. 159 del 5/12/2013 con il quale si è approvato il regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE);
- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 7/11/2014 (pubblicato nella G.U. n. 267 del 17/11/14) con il quale si è approvato il modello tipo della Dichiarazione Sostitutiva Unica a fini ISEE, dell'attestazione, nonché delle relative istruzioni per la compilazione ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159;
Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 39 del 20 ottobre 2015 avente per oggetto “Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 ‘Diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999,n. 10’- Approvazione indirizzi regionali per il diritto allo studio per il triennio relativo agli anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19”(proposta della Giunta Regionale in data 14 settembre 2015, n. 1299);
Richiamato in particolare il paragrafo 2.A) “Borse di studio” dell’Allegato alla citata deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 39/2015 nel quale viene stabilito che:
- l’intervento è finalizzato a sostenere gli alunni meritevoli e/o a rischio di abbandono del percorso formativo, in disagiate condizioni economiche e residenti sul territorio regionale;
- le risorse che si renderanno disponibili sul bilancio regionale saranno annualmente concentrate sulle annualità più critiche per la prosecuzione degli studi, al fine di favorire gli studenti nell’assolvimento dell’obbligo scolastico e nel completamento del percorso formativo;
Ritenuto, in coerenza con quanto previsto dagli indirizzi regionali per il diritto allo studio di cui alla Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 39/2015, di:
- dare continuità a quanto realizzato negli anni precedenti per ridurre il rischio di abbandono scolastico e favorire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e formazione;
- individuare quali destinatari degli interventi a valere sulle risorse regionali gli studenti in disagiate condizioni economiche frequentanti i primi due anni delle Scuole Secondarie di secondo grado, il secondo e terzo anno del Sistema regionale IeFP e le tre annualità dei progetti personalizzati dell’IeFP di cui al comma 2, art. 11 della L.R. n. 5/2011 presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP, considerate le annualità più critiche per la prosecuzione degli studi al fine di sostenerli nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione;
- prevedere che le risorse che si renderanno disponibili a valere sul bilancio regionale 2019 siano attribuite agli studenti con l’obiettivo di soddisfare la totalità degli idonei;
- sostenere gli studenti più esposti al rischio di dispersione e di abbandono, nel proseguimento del percorso formativo intrapreso e nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e confermare la previsione che collega la concessione della borsa di studio ai risultati scolastici raggiunti, prevedendo importi differenziati di borsa (base e maggiorato);
Valutato inoltre, ad integrazione e completamento dell’intervento a valere sulle risorse regionali al fine di realizzare misure unitarie e non sovrapponibili, di destinare le risorse statali al sostegno del completamento dei percorsi scolastici individuali ed in particolare per favorire gli studenti nell’assolvimento dell’obbligo formativo anche in continuità con l’intervento regionale effettuato negli anni precedenti sul biennio della Scuola Secondaria di secondo grado;
Tenuto conto pertanto, ai sensi di quanto previsto dalle disposizioni nazionali di individuare, quali destinatari delle borse di studio, previste dal Decreto Ministeriale n. 686/2018 sopracitato, gli studenti dell’ultimo triennio delle Scuole Secondarie di secondo grado, per favorire il completamento del percorso e l’assolvimento dell’obbligo formativo;
Ritenuto, in coerenza a quanto previsto dalla citata deliberazione dell’assemblea legislativa n. 39/15 di prevedere che anche per gli interventi sostenuti da risorse nazionali l’obiettivo sia quello di soddisfare la totalità degli idonei;
Ritenuto altresì di stabilire che i criteri e le modalità per la concessione delle borse di studio per l’A.S. 2018/2019 sono definiti nell’Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, al fine di perseguire l’equità di trattamento degli aventi diritto alla borsa di studio su tutto il territorio regionale;
Richiamata la convenzione – sottoscritta in data 18/2/2016 Prot.n. RPI/2016/46 - tra la Regione Emilia-Romagna ed ER.GO, Azienda Regionale per il diritto agli studi superiori, rinnovata per gli anni 2019, 2020 e 2021 con nota PG.2018.673204 del 9/11/2018 del Direttore Generale della Direzione Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, per lo svolgimento da parte di ER.GO delle attività di supporto istruttorio in materia di istruzione di competenza della Regione, ai sensi dell'art. 19 c. 3 bis della L.R. 15/07 e s.m.i.;
Ritenuto di avviare le procedure riferite alla concessione delle borse di studio per l’A.S. 2018/19 ricorrendo, in analogia alle procedure attivate per la concessione dei benefici del diritto allo studio nelle annualità precedenti, al supporto di ER.GO attraverso la gestione informatizzata delle domande, in un’ottica di dematerializzazione e semplificazione del procedimento;
Sentita la Conferenza regionale per il sistema formativo di cui all’articolo n. 49 della L.R. n. 12/03 di cui all’articolo n. 51 della L.R. n. 12/03, in data 22/11/2018;
Richiamati:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 - 2020" e successiva integrazione ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";
- la propria deliberazione n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
Visti:
- la L.R. 15 novembre 2001 n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, Abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 26 “Disposizioni per La Formazione del Bilancio di Previsione 2018-2020 (Legge di Stabilità Regionale 2018)”;
- la L.R. 27 Dicembre 2017, n. 27 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la propria Deliberazione n. 2191 Del 28/12/2017 avente ad oggetto: “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e ss.mm.;
- la L.R. 27 Luglio 2018, n. 11 “Disposizioni Collegate Alla Legge Di Assestamento E Prima Variazione Generale Al Bilancio Di Previsione Della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la L.R. 27 Luglio 2018, n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la propria deliberazione n. 1265 Del 30/07/2018 avente ad oggetto: “Aggiornamento del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n. 270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata altresì la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 recante "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:
1. di prendere atto del Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 26 ottobre 2018, n. 686 - registrato alla Corte dei Conti in data 30/11/2018 - concernente i criteri e le modalità per l’erogazione delle borse di studio per il 2018, a favore degli studenti iscritti alle Scuole Secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione, finalizzate all’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale, al fine di contrastare la dispersione scolastica;
2. di approvare i criteri e le modalità per la concessione delle borse di studio per l’A.S. 2018/2019, di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3. di individuare quali beneficiari delle borse di studio per l’A.S. 2018/2019 finanziate con risorse regionali gli studenti dei primi due anni delle Scuole Secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e il secondo e terzo anno del Sistema regionale IeFP e le tre annualità dei progetti personalizzati dell’IeFP di cui al comma 2, art. 11 della L.R. n. 5/2011 presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP, in disagiate condizioni economiche;
4. di individuare quali beneficiari delle borse di studio per l’A.S. 2018/2019 finanziate con risorse statali previste dal D.M. n. 686/2018 di cui al precedente punto 1) gli studenti dell’ultimo triennio delle Scuole Secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione, in disagiate condizioni economiche;
5. di rinviare a un proprio successivo atto la definizione degli importi delle borse di studio finanziate, in esito ai dati definitivi validati dalle Province/Città Metropolitana di Bologna e tenendo conto del numero degli aventi diritto e delle risorse disponibili, sulla base delle risorse statali assegnate alla Regione Emilia-Romagna con D.M. 686/2018 e ai fini degli adempimenti previsti dal D.M. 686/2018 stesso;
6. di rinviare altresì a un proprio successivo atto la definizione degli importi delle borse di studio e l’assegnazione e dell’impegno a favore delle Province/Città Metropolitana di Bologna delle risorse regionali, in esito ai dati definitivi validati dalle Province/Città Metropolitana di Bologna e tenendo conto del numero degli aventi diritto e delle risorse che si renderanno disponibili nel bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2019;
7. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8. di disporre l'integrale pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e nel sito della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo: http://scuola.regione.emilia-romagna.it.