n.73 del 17.03.2021 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5 e ss. - Caseificio Ugolotti Srl - Concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale e igienico assimilati, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. San Lazzaro Parmense. Proc PR20A0016. SINADOC 13331
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire di assentire all’azienda CASEIFICIO UGOLOTTI SRL, CF 00319250346, fatti salvi i diritti di terzi, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR20A0016, ai sensi dell’art. 5 e ss. del r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 30;
– ubicazione del prelievo: Comune di PARMA (PR) località SAN LAZZARO PARMENSE, su terreno di proprietà del concessionario censito al fg. n. 25, mapp. n. 144; coordinate ETRS89 UTM32 x: 609.362 y: 4.960.013;
– destinazione della risorsa ad uso industriale e igienico assimilati;
– portata massima di esercizio pari a l/s 3;
– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 3400;
2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2030;
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;
4. di dare atto che è stato versato quanto dovuto per utilizzo della risorsa demaniale fino al 2019, a seguito di richiesta di applicazione della prescrizione quinquennale ai sensi del codice civile;
5. di dare atto che il canone dovuto per l’anno 2020 quantificato in 2.119,60 euro è stato pagato;
6. di dare atto che la somma richiesta a titolo di deposito cauzionale, quantificata in 2.119,60 euro, è stata versata;
7. di quantificare l’importo del canone per l’anno 2021 in euro 2.113,24; (omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2021-975 del 26/2/2021 (omissis)
Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia
- La concessione è valida fino al 31/12/2030.
- Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
- Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
- Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)