n.276 del 15.09.2021 periodico (Parte Seconda)

Modifica alla deliberazione della Giunta regionale n. 491/2021 "Calendario venatorio regionale - stagione 2021/2022". Esclusione della specie Tortora (Streptopelia turtur) dall'elenco delle specie cacciabili

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la Direttiva 2009/147/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 concernente la conservazione degli uccelli selvatici, ed in particolare l’art. 7, che stabilisce che non possano essere cacciati durante la stagione riproduttiva e di dipendenza dei giovani dai genitori e, per quanto riguarda i migratori, durante il ritorno ai luoghi di nidificazione (migrazione prenuziale);

- la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 recante "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio", ed in particolare l'art. 18, che definisce le specie cacciabili e i periodi di attività venatoria demandando alle Regioni eventuali modifiche di detti periodi condizionati alla preventiva predisposizione di adeguati Piani faunistico-venatori, e che al comma 4 prevede che le Regioni, sentito ISPRA, pubblichino, entro e non oltre il 15 giugno di ogni anno, il calendario venatorio;

- la Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 recante "Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria", come modificata dalla Legge Regionale n. 1/2016 approvata a seguito del riordino istituzionale, ed in particolare l'art. 50, comma 1, in base al quale la Giunta regionale, sentito l'ISPRA e la Commissione assembleare competente per materia, regola l’esercizio della caccia tramite il calendario venatorio regionale, che indica tra l’altro:

- le specie di mammiferi e uccelli selvatici di cui è consentito l’esercizio venatorio nei comprensori omogenei, nei periodi e con le limitazioni stabilite dal piano faunistico-venatorio regionale;

- le giornate di caccia, fisse o a libera scelta, in ogni settimana e nei diversi periodi;

- il carniere massimo giornaliero e stagionale delle specie indicate;

- il “Piano faunistico-venatorio regionale dell’Emilia-Romagna 2018-2023” approvato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 179 del 6 novembre 2018,

Richiamata inoltre la propria deliberazione n. 491 del 12 aprile 2021, con la quale è stato approvato il “Calendario venatorio regionale – Stagione 2021/2022”, per quanto riferito alla specie Tortora (Streptopelia turtur) ed in particolare:

- il punto 4.9 dell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale, che ne prevede l'anticipazione del prelievo venatorio da mercoledì 1 a giovedì 16 settembre, ad esclusione delle zone di protezione speciale (ZPS), nelle giornate fisse di giovedì e domenica, esclusivamente da appostamento, fisso o temporaneo, fino alle ore 13,00 da parte dei cacciatori iscritti agli ATC della Regione Emilia-Romagna - ciascuno negli ambiti di iscrizione - o che esercitino la caccia nelle AFV o da appostamento fisso con richiami vivi, con un carniere giornaliero di 5 capi;

- gli Allegati A e C al Calendario venatorio regionale che definiscono la tortora cacciabile solo da appostamento dall’1 al 30 settembre fissando un carniere massimo a stagione venatoria per ciascun cacciatore corrispondente a 20 capi;

Vista la nota prot. n. 79230 del 20/7/2021, trattenuta agli atti con prot. n. 667885 del 20/7/2021, con la quale il Ministero della Transizione Ecologica ha trasmesso alle Regioni due distinte note della Commissione Europea, una riferita alla “rotta migratoria orientale italiana” della tortora e una alla “rotta migratoria centro-orientale” della quale è interessata la Regione Emilia-Romagna, fornendo le indicazioni di seguito riportate: Il piano di gestione europeo adottato nel 2018 spinge chiaramente per una sospensione temporanea della caccia, e solo a seguito della richiesta di vari Paesi (fra cui l’Italia) è stato successivamente deciso di valutare parziali aperture, tutt’ora in discussione. Relativamente alla mancanza di un piano di gestione nazionale adottato in sede di Conferenza Stato-Regioni è di tutta evidenza che questo rappresenta lo strumento per dare attuazione ai principi generali del piano europeo. Le note della Commissione Europea ricordano come nella parte occidentale dell’Europa (incluse le regioni Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta) la caccia della tortora sia temporaneamente da escludere, mentre per il resto d’Europea, e dell’Italia, possa essere preso in considerazione un prelievo venatorio ridotto del 50% rispetto agli anni precedenti. Tale possibilità è prevista a condizione che venga data esecuzione alle azioni del piano europeo per la tortora e sul punto la Commissione Europea sollecita puntuali rassicurazioni. Alla luce di tali considerazioni si ribadisce che allo stato attuale il prelievo della Tortora selvatica non appare in linea con le previsioni dell’articolo 7 della Direttiva Uccelli”;

Vista altresì la nota prot. n. 41247 del 30/7/2021, trattenuta agli atti con prot. n. 706943 del 2/8/2021, con la quale ISPRA ritiene che, a seguito delle note pervenute dal Ministero della Transizione Ecologica in data successiva rispetto al parere espresso dall’Istituto stesso relativamente al Calendario venatorio regionale per la stagione venatoria 2021-2022, debba essere prevista la sospensione del prelievo della tortora per la prossima stagione venatoria;

Ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto a recepire i predetti pareri, modificando il Calendario venatorio regionale 2021/2022 di cui alla citata deliberazione n. 491/2021 ed escludendo dall’elenco delle specie cacciabili la specie Tortora (Streptopelia turtur);

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021, “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l'allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Richiamate, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di modificare, per le motivazioni citate in premessa e qui integralmente richiamate, il Calendario venatorio regionale per la stagione venatoria 2021/2022, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 491 del 12 aprile 2021, escludendo la Tortora (Streptopelia turtur) dalle specie oggetto di prelievo venatorio in Emilia-Romagna;

2) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte in narrativa;

3) di disporre infine la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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