n.223 del 31.07.2013 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la legge regionale 19 aprile 1995, n. 44 “Riorganizzazione dei controlli ambientali e istituzione dell’Agenzia regionale per la prevenzione e l’ambiente (ARPA) dell’Emilia-Romagna” e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l’art. 9 che stabilisce che:

- il Direttore generale è nominato dal Presidente della Giunta regionale, su delibera della stessa e dura in carica cinque anni, prorogabili, di norma, una sola volta;

- al Direttore generale, si applica il trattamento normativo previsto per i Direttori generali della Giunta ai sensi della legge regionale 26 novembre 2001, n. 43;

- la valutazione annuale del Direttore generale dell’ARPA è effettuata dalla Giunta regionale; 

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l’art. 43 in ordine alle modalità di conferimento dell’incarico di direttore generale stabilendo:

- al primo comma, che «L'incarico di direttore generale è conferito dalla Giunta a dirigenti regionali dotati di professionalità, capacità e attitudine adeguate alle funzioni da svolgere, valutate sulla base dei risultati e delle esperienze acquisite in funzioni dirigenziali»;

- al terzo comma, che «L'incarico di direttore generale è conferito con contratto di diritto privato a tempo determinato per un periodo non superiore a cinque anni, rinnovabile.»;

- al sesto comma, che «Degli incarichi dei direttori generali è data preventiva informazione alla competente Commissione consiliare»;

Dato atto che:

- con deliberazione della Giunta regionale n. 985 del 30 giugno 2008 è stato designato, quale Direttore generale dell’ARPA – Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente - il Dott. Stefano Tibaldi per la durata di anni cinque decorrenti dal giorno 1 luglio 2008;

- al fine di procedere al rinnovo dell’incarico quale Direttore generale dell’ARPA – Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente – d con decreto del presidente della Giunta regionale n. 152 dell' 1 luglio 2008 la nomina del Dott. Tibaldi a Direttore generale dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente è stata formalizzata;

- il Dott. Stefano Tibaldi ha sottoscritto il contratto individuale di lavoro in data 1 luglio 2008 con scadenza il 30 giugno 2013; 

Verificato, per tale direttore generale, il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede di indirizzo politico e di programmazione ed i risultati conseguiti, come risulta dalle valutazioni annuali effettuate dalla Giunta Regionale;

Valutato, pertanto, al fine di garantire il regolare svolgimento e la continuità delle attività e dei compiti assegnati ad ARPA di procedere con il presente atto a rinnovare il rapporto di lavoro in scadenza al 30/6/2013, unitamente al relativo incarico di Direttore generale di ARPA;

Dato atto della richiesta espressa dall’Assessore a ”Ambiente, riqualificazione urbana” - conservata agli atti della Direzione generale Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica - con la quale si propone di rinnovare l'incarico di Direttore generale dell’ARPA al Dott. Stefano Tibaldi alle medesime condizioni normative ed economiche per precedente incarico;

Verificato, inoltre, che il possesso dei requisiti culturali e professionali richiesti dall’art. 43 della L.R. 43/01 per i Direttori generali della Regione Emilia-Romagna, è già stato accertato in via preliminare all’atto di designazione del precedente incarico di Direttore Generale di ARPA;

Richiamata inoltre la normativa vigente in materia di trattamenti pensionistici, alla luce della nuova disciplina prevista da D.L. 201/11 (Legge di conversione 214/11) e in particolare le disposizioni concernenti i limiti massimi per la permanenza in servizio nelle pubbliche amministrazioni;

Dato atto che, nella suddetta legge, non viene modificato il regime dei limiti di età per la permanenza in servizio fissati dalla normativa generale e vincolanti per tutti i dipendenti pubblici nonché per il personale regionale, in base ai quali i dipendenti che hanno maturato i requisiti per il pensionamento entro la data del 31 dicembre 2011, rimangono soggetti al regime previgente e, pertanto, devono essere collocati a riposo al compimento dei 65 anni, salvo disponibilità al trattenimento in servizio per un ulteriore biennio;

Ritenuto pertanto necessario, al fine di procedere al rinnovo dell’incarico quale Direttore generale dell’ARPA - Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente - disporre la stipulazione di un nuovo contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato ai sensi del combinato disposto degli artt. 9 della L.R. 44/1995 e 43 della L.R. n. 43/2001, tra la Regione Emilia-Romagna e il dirigente dott. Stefano Tibaldi nel rispetto del trattamento normativo previsto per i Direttori generali della Giunta;

Valutato, pertanto,:

- che l’assunzione a tempo determinato ed il relativo incarico di direttore generale decorrano – senza soluzione di continuità con l’incarico in essere – dall' 1 luglio 2013 e abbiano scadenza al 30/10/2016 al raggiungimento del 67° anno di età del dott. Tibaldi, fermo restando la possibilità di proroga fino al limite massimo di 5 anni, in caso di modifiche che dovessero intervenire sull’attuale disciplina;

- di definire nello schema di contratto che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale, i termini e le condizioni del rapporto di lavoro di cui trattasi;

- di esonerare dal periodo di prova il dott. Stefano Tibaldi per il rinnovo dell’incarico di direttore generale, in ragione dell’attuale rapporto di lavoro a tempo determinato con la Regione Emilia-Romagna;

- di confermare il trattamento retributivo in attuale godimento di Euro 113.620,52, al lordo di oneri e ritenute di legge, atteso che la predetta retribuzione può essere elevata di un ulteriore 25% massimo, in ragione del raggiungimento dei risultati, verificati secondo la metodologia ed il processo di valutazione vigenti per la dirigenza regionale;

- che gli oneri finanziari derivanti dal rinnovo della nomina del Dott. Stefano Tibaldi a Direttore generale dell’ARPA siano a carico dell’Agenzia stessa;

Atteso che il dott. Tibaldi dovrà rinnovare, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 24/94, la dichiarazione di assenza di situazione di incompatibilità con la nomina, nonché, ai fini di quanto previsto dall’art. 35 bis “Prevenzione del fenomeno della corruzione nella formazione di commissioni e nelle assegnazioni agli uffici” del Decreto legislativo n. 165 del 2001 e successive modifiche e integrazioni, sottoscrivere - preventivamente alla stipula del nuovo contratto individuale a tempo determinato - una dichiarazione sostitutiva di certificazione sull’assenza di condanne penali, anche non definitive, per i reati previsti al capo I del Titolo II del libro secondo del C.P. che dovrà perdurare per tutta la durata dell’incarico di Direttore generale di ARPA;

Dato atto che il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 43, comma 6, della L.R. n. 43/01 e successive modificazioni ed integrazioni, è stato oggetto di informazione alla competente Commissione Consiliare nella seduta del 17/6/2013;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore a "Sviluppo delle risorse umane e organizzazione. Cooperazione allo sviluppo. Progetto giovani. Pari opportunità" Donatella Bortolazzi

a voti unanimi e segreti

delibera:

per le motivazioni espresse in parte narrativa e che qui s’intendono richiamate integralmente:

1. di designare il Dott. Stefano Tibaldi, nato a Bologna il 30/10/1949, quale direttore generale della Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente (ARPA) a decorrere dall' 1 luglio 2013, ai fini della nomina di competenza del Presidente della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 9, comma 1, della L.R. 19 aprile 1995, n. 44, e successive modificazioni;

2. di rinnovare conseguentemente il rapporto di lavoro con contratto subordinato di diritto privato a tempo determinato, ai sensi del combinato disposto dagli artt. 9 della L.R. 44/95 e 43 della L.R. 43/01 e successive modificazioni applicando il trattamento normativo previsto per i Direttori generali della Giunta, al fine di rinnovare la carica di Direttore generale della Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente (ARPA) al Dott. Stefano Tibaldi;

3. di stabilire che i termini e le condizioni del rapporto di lavoro a tempo determinato di cui trattasi siano definiti nello schema di con­tratto riportato all'Al­legato A), parte inte­grante e sostanziale della presente deliberazione, che si approva con il presente atto;

4. di stabilire che la suddetta assunzione decorra dalla data indicata nel contratto individuale (1 luglio 2013) e abbia termine alla data del 30/10/2016 al raggiungimento del 67° anno di età del dott. Tibaldi, fermo restando la possibilità di proroga, in caso di modifiche che dovessero intervenire sull’attuale disciplina;

5. di stabilire in Euro 113.620,52, il trattamento economico annuo, al lordo di oneri e ritenute di legge, incrementabili di un ulteriore 25% massimo, in ragione del raggiungimento dei risultati, verificati secondo la metodologia ed il processo di valutazione vigenti;

6. di dare atto che il Presidente della Giunta regionale provvederà alla sottoscrizione del contratto allegato sotto lettera A);

7. di dare atto che, ai fini della conferibilità dell’incarico di Direttore generale, secondo quanto previsto dal comma 1, lettera b, dell’art. 35-bis. “Prevenzione del fenomeno della corruzione nella formazione di commissioni e nelle assegnazioni agli uffici” del DLgs. 165/01 e ss.mm.ii., deve essere acquisita la dichiarazione sostitutiva di certificazione sull’assenza di condanne penali, anche non definitive, per i reati previsti al capo I del Titolo II del libro secondo del Codice Penale e che dovrà perdurare per tutta la durata dell’incarico stesso;

8. di dare atto, infine, che gli oneri finanziari derivanti dalla nomina del Dott. Stefano Tibaldi a Direttore generale dell’ARPA sono a carico dell’Agenzia stessa;

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, nonché nelle forme previste dall’ordinamento regionale, nel rispetto delle disposizioni di cui al Decreto legislativo n. 33 del 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte di pubbliche amministrazioni”.