n.118 del 27.04.2022 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 artt. 5, 6 - Atersir Agenzia Territoriale dell' Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti - Domanda 28/5/2018 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso consumo umano-acquedottistico, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. Via Giusti. Concessione di derivazione. Proc PR18A0025. SINADOC 18541
Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire a ATERSIR Agenzia Territoriale dell’ Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, con sede in Via Cairoli 8/F, 40121 Bologna, PEC: dgatersir@pec.atersir.emr.it, Codice Fiscale: 91342750378 la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR18A0025, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 50;
– ubicazione del prelievo: Comune di Parma (PR) via Giusti, su terreno di proprietà del Comune di Parma, censito al foglio 41, mappale 93; coordinate UTM RER x 604296; y: 4 963430;
– destinazione della risorsa ad uso acquedottistico;
– portata massima di esercizio pari a l/s 30;
– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 946000;
2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2050 (D.G.R. 787/2014);
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; 4. di stabilire che il pozzo non potrà essere attivato senza le prescritte autorizzazioni(espressione giudizio di qualità di 1° e 2° fase) da parte dell' Autorità Sanitaria competente;
(omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2021-6520 del 22/12/2021 (omissis)
Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia
- 1. La concessione è valida fino al 31/12/2050 (D.G.R. 787/2014).
- 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
- 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
- 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)