n.245 del 23.09.2015 (Parte Seconda)
Delibera di Giunta n. 204/2015 - Modifica e integrazione art.5.6), 12.1), 12.2), 14.2), 15.1 e 15.2 dell'allegato 1) e delibera di Giunta 558/2015 - Modifica e integrazione art. 12.2
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1783/1999;
- il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999 ed in particolare l’art.32;
- il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione, fra gli altri, del Regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento (CE) n. 1407/2014 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato agli aiuti “de minimis”;
- la Decisione C(2007) n. 3875 del 7 agosto 2007, con la quale la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regionale (in seguito POR) FESR 2007-2013 dell’Emilia-Romagna nel suo testo definitivo;
- la Decisione C(2013) n. 3912 del 19 giugno 2013, con la quale la Commissione Europea ha modificato il POR FESR 2007-2013;
- la propria deliberazione n. 1343 del 10 settembre 2007, con la quale si è preso atto della sopra citata Decisione della Commissione Europea;
- i criteri di selezione delle operazioni del Programma Operativo Regionale (POR), approvati il 5 dicembre 2007 dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR istituito con delibera della Giunta regionale n. 1656/2007;
Visti inoltre i seguenti atti relativi alla programmazione 2014-2020:
- il Regolamento (CE) n.1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n.1083/2006;
- il Regolamento (CE) n.1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n.1080/2006;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015 che approva il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020;
- la propria deliberazione n. 179 del 27 febbraio 2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;
Viste le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 438 del 31 marzo 2014 recante “POR FESR 2007-2013. Asse III, Attività III.1.2: approvazione modalità e criteri per la concessione di contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio”, con cui è stato approvato un bando per la concessione di contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio;
- n. 558 del 28 aprile 2014 recante “Integrazione alla D.G.R. 31 marzo 2014, n. 438 recante: “POR FESR 2007-2013. Asse III, Attività III.1.2: Approvazione modalità e criteri per la concessione di contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio”, con cui sono stati approvati le modalità e i criteri per la concessione di contributi erogabili in attuazione della suddetta Attività III.1.2, in sostituzione dell’allegato approvato con la propria deliberazione n. 438/2014;
- n. 1163 del 21 luglio 2014 avente ad oggetto “POR FESR 2007 - 2013 - Asse III - attività III.1.2 - Delibera di Giunta 438/2014 e successive integrazioni - Riapertura termini per la presentazione delle domande di contributo a sostegno di progetti innovativi finalizzali al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili di energia nel settore del turismo e del commercio” che riapre i termini per la presentazione delle domande dal 1 settembre 2014 al 30 settembre 2014.
- n. 204 del 27 febbraio 2015 avente ad oggetto “POR FESR 2007-2013. Asse III - Attività III.1.2 - Delibera di Giunta 438/2014 e successive integrazioni. Modifica del bando e riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio” che riapre i termini per la presentazione delle domande dal 9 marzo 2015 al 31 marzo 2015;
Richiamato il bando di cui alla Delibera 558/2014 sopracitata ed in particolare il punto 12.2) che stabilisce tra l’altro, le modalità e i termini per il rilascio di eventuali proroghe;
Ravvisata, la necessità di prevedere la possibilità di poter ampliare il periodo di proroga concedibile per il completamento dei lavori fino al 30 novembre 2015 consentendo così ai beneficiari interessati di poter portare a buon fine l’investimento avviato;
Ritenuto pertanto di dover procedere alla sostituzione dell’art. 12.2) dell’allegato alla Delibera di Giunta 558 del 28 aprile 2014 come segue:
12.2)”TERMINE PER L’ULTIMAZIONE DEGLI INTERVENTI ED EVENTUALI PROROGHE”
Gli interventi dovranno essere completamente realizzati entro i successivi 8 mesi dalla data di comunicazione di concessione del contributo. Eventuali proroghe, da richiedere solo per cause non imputabili alla volontà del richiedente, potranno essere concesse fino al 30 novembre 2015, ampliando il periodo di ammissibilità delle spese previsto al precedente punto 5.6), fatti salvi gli obblighi relativi al termine finale di ammissibilità della spesa stabiliti dalla normativa comunitaria”;
Richiamato il bando di cui alla Delibera 204/2015 sopracitata ed in particolare:
- il punto 5.6) che, ai fini del riconoscimento dell’ ammissibilità, stabilisce che le spese dovranno essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2014 ed improrogabilmente entro il 15 ottobre 2015;
- il punto 12.1) che fissa il termine per la comunicazione di inizio lavori e l’inizio lavori stesso in 1 mese dalla data di comunicazione della concessione del contributo regionale;
- il punto 12.2) che stabilisce che gli interventi dovranno essere completamente realizzati improrogabilmente entro e non oltre il 30 settembre 2015;
- il punto 14.2) che stabilisce che le rendicontazioni finanziaria e tecnica dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di conclusione degli interventi, ovvero entro il termine del 15 ottobre 2015, pena la revoca del contributo.
Dato atto che l’istruttoria effettuata dal Nucleo di Valutazione ha comportato alcune richieste di chiarimenti ed avvisi di rigetto a cui sono seguiti supplementi di istruttoria per l’accoglimento delle motivazioni di opposizione presentate;
Considerato che i supplementi di istruttoria sopracitati hanno ritardato la conclusione del procedimento e che la comunicazione di concessione dei contributi è pervenuta ai beneficiari durante il mese di luglio nel periodo di massima attività e di presenza turistica;
Verificato che per molte imprese la presenza dei turisti nella struttura impedisce di avviare o completare i lavori mettendo a rischio l’investimento di efficientamento energetico programmato;
Ravvisata, la necessità di ridefinire tali termini, per permettere alle imprese interessate di poter rispettare le tempistiche previste dal bando compatibilmente con lo svolgimento della loro attività, portando così a buon fine l’impegno economico assunto per la realizzazione del progetto;
Ritenuto pertanto di dover procedere alla sostituzione degli articoli 5.6), 12.1), 12.2) e 14.2) dell’allegato della Delibera di Giunta 204 del 27 febbraio 2015 come segue:
“5.6. Ai fini del riconoscimento della loro ammissibilità, le spese dovranno essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2014 ed improrogabilmente entro il 30 novembre 2015. Al fine di verificare il rispetto di tali termini si terrà conto della data di emissione e pagamento delle fatture/dei documenti di spesa.”
“12.1 Al fine di garantire la funzionalità della spesa regionale al raggiungimento degli obiettivi di politica energetica perseguiti dal presente bando, i finanziamenti accordati decadono - e sono di conseguenza revocati - ove il destinatario non comunichi all’amministrazione regionale improrogabilmente entro e non oltre due mesi dalla data di comunicazione della concessione del contributo regionale di avere dato inizio ai lavori entro il medesimo termine. Tale comunicazione dovrà essere trasmessa al medesimo indirizzo indicato per la presentazione della domanda.”
“12.2 Gli interventi dovranno essere completamente realizzati improrogabilmente entro e non oltre il 30 novembre 2015. Eventuali proroghe, da richiedere esclusivamente per cause non imputabili alla volontà del richiedente, potranno essere concesse, a giudizio insindacabile del Responsabile del procedimento, soltanto se compatibili con i termini di rendicontazione delle spese alla Commissione Europea.”
“14.2 Le rendicontazioni finanziaria e tecnica dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di conclusione degli interventi, ovvero entro il termine del 15 dicembre 2015, pena la revoca del contributo.”
Richiamato lo stesso art. 14.2 della sopracitata Delibera di Giunta 204/2015 e valutata l’ opportunità di integrarlo prevedendo la possibilità per il Responsabile del Procedimento, qualora si ravvisi una difficoltà oggettiva rispetto al funzionamento del sistema sfinge nel caricamento della rendicontazione finanziaria e tecnica sul sistema stesso, di concedere un congruo differimento dei termini;
Ritenuto di dover integrare l’art. 14 “Modalita’ di rendicontazione delle spese” inserendo un nuovo punto come segue:
“14.2 bis Qualora l’applicativo per la trasmissione delle rendicontazioni on line sia inutilizzabile per motivi legati alle operazioni di manutenzione o di aggiornamento dello stesso, il responsabile del procedimento può disporre un differimento dei termini congruo rispetto all’inoperabilità dell’applicativo medesimo.”
Richiamato infine, l’art. 15) della sopracitata deliberazione n. 204/2015 che prevede le “MODALITA’ DI PAGAMENTO E DI QUIETANZA” ed in particolare gli art. 15.1 e 15.2;
Ravvisata la necessità di inserire tra le modalità di pagamento accettate anche la ricevuta bancaria (ri-ba) quale sistema di pagamento diffuso e utilizzato dalle imprese che presta sufficienti garanzie di tracciabilità;
Ritenuto di dover integrare l’art. 15.1 e l’art. 15.2 prevedendo negli stessi l’ammissibilità della ricevuta bancaria (ri-ba) ed i documenti ad essa correlati comprovanti l’avvenuto pagamento da produrre per il riconoscimento della spesa;
Ritenuto pertanto di sostituire l’art. 15.1 e l’art. 15.2 della Delibera di Giunta 204 del 27 febbraio 2015 come segue:
15.1 Saranno ammessi i pagamenti effettuati esclusivamente attraverso bonifico bancario o postale o tramite ricevuta bancaria (ri-ba). Esclusivamente per gli eventuali acquisti effettuati on-line, saranno ammessi pagamenti con carta di credito aziendale (non è consentito l’utilizzo di carte di credito personali dei titolari/soci/legali rappresentanti dell’impresa).
15.2 La documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese ammesse è costituita esclusivamente:
- per pagamenti effettuati con bonifico bancario o postale: da ricevuta di bonifico (anche bonifico elettronico) o ricevuta bancaria/postale e relativo estratto conto che attesti il pagamento e l’effettiva uscita finanziaria;
- per pagamenti effettuati tramite ricevuta bancaria: unitamente all’originale della fattura, copia della ricevuta bancaria contenente l’indicazione del beneficiario e degli estremi di pagamento con relativa copia dell’estratto conto bancario intestato all’impresa che attesti il pagamento e l'effettiva uscita finanziaria;
- per i pagamenti effettuati con carta di credito aziendale: da ricevuta di pagamento della carta di credito e relativo estratto conto che attesti il pagamento e l’effettiva uscita finanziaria;
Richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e s.m.;
Viste le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 1621 dell’11 novembre 2013 avente per oggetto “Indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
- n. 57/2015 “Programma per la trasparenza e l'integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015-2017”;
- n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 10 del 10 gennaio 2011;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante: "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e succ.mod.;
- n. 355 del 31/3/2015 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti e prorogati nell’ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituti”;
Vista altresì:
Vista altresì:
- la determinazione del Direttore Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo n. 3439 del 23 marzo 2015 avente ad oggetto “Conferimento e proroga incarichi dirigenziali in scadenza al 31/03/2015 presso la Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo”;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella regione Emilia-Romagna”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore al Turismo e Commercio Andrea Corsini
A voti unanimi e palesi
delibera
a) di sostituire ed integrare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono riportate, nell’allegato della Delibera di Giunta n. 558 del 28 aprile 2014 l’articolo 12.2) come segue:
12.2)”TERMINE PER L’ULTIMAZIONE DEGLI INTERVENTI ED EVENTUALI PROROGHE”
Gli interventi dovranno essere completamente realizzati entro i successivi 8 mesi dalla data di comunicazione di concessione del contributo. Eventuali proroghe, da richiedere solo per cause non imputabili alla volontà del richiedente, potranno essere concesse fino al 30 novembre 2015, ampliando il periodo di ammissibilità delle spese previsto al precedente punto 5.6, fatti salvi gli obblighi relativi al termine finale di ammissibilità della spesa stabiliti dalla normativa comunitaria”;
b) di sostituire ed integrare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono riportate, nell’allegato 1) della Delibera di Giunta n. 204 del 27 febbraio 2015 i seguenti articoli 5.6), 12.1), 12.2), 14.2), 15.1 e 15.2 come segue:
“5.6. Ai fini del riconoscimento della loro ammissibilità, le spese dovranno essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2014 ed improrogabilmente entro il 30 novembre 2015. Al fine di verificare il rispetto di tali termini si terrà conto della data di emissione e pagamento delle fatture/dei documenti di spesa.”
“12.1 Al fine di garantire la funzionalità della spesa regionale al raggiungimento degli obiettivi di politica energetica perseguiti dal presente bando, i finanziamenti accordati decadono – e sono di conseguenza revocati - ove il destinatario non comunichi all’amministrazione regionale improrogabilmente entro e non oltre due mesi dalla data di comunicazione della concessione del contributo regionale di avere dato inizio ai lavori entro il medesimo termine. Tale comunicazione dovrà essere trasmessa al medesimo indirizzo indicato per la presentazione della domanda.”
“12.2 Gli interventi dovranno essere completamente realizzati improrogabilmente entro e non oltre il 30 novembre 2015. Eventuali proroghe, da richiedere esclusivamente per cause non imputabili alla volontà del richiedente, potranno essere concesse, a giudizio insindacabile del Responsabile del procedimento, soltanto se compatibili con i termini di rendicontazione delle spese alla Commissione Europea.”
“14.2 Le rendicontazioni finanziaria e tecnica dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di conclusione degli interventi, ovvero entro il termine del 15 dicembre 2015, pena la revoca del contributo.”
“14.2 bis. Qualora l’applicativo per la trasmissione delle rendicontazioni on line sia inutilizzabile per motivi legati alle operazioni di manutenzione o di aggiornamento dello stesso, il responsabile del procedimento può disporre un differimento dei termini congruo rispetto all’inoperabilità dell’applicativo medesimo”.
”15.1 Saranno ammessi i pagamenti effettuati esclusivamente attraverso bonifico bancario o postale o tramite ricevuta bancaria (ri-ba). Esclusivamente per gli eventuali acquisti effettuati on-line, saranno ammessi pagamenti con carta di credito aziendale (non è consentito l’utilizzo di carte di credito personali dei titolari/soci/legali rappresentanti dell’impresa).”
“15.2 La documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese ammesse è costituita esclusivamente:
- per pagamenti effettuati con bonifico bancario o postale: da ricevuta di bonifico (anche bonifico elettronico) o ricevuta bancaria/postale e relativo estratto conto che attesti il pagamento e l’effettiva uscita finanziaria;
- per pagamenti effettuati tramite ricevuta bancaria: unitamente all’originale della fattura, copia della ricevuta bancaria contenente l’indicazione del beneficiario e degli estremi di pagamento con relativa copia dell’estratto conto bancario intestato all’impresa che attesti il pagamento e l'effettiva uscita finanziaria;
- per i pagamenti effettuati con carta di credito aziendale: da ricevuta di pagamento della carta di credito e relativo estratto conto che attesti il pagamento e l’effettiva uscita finanziaria;”
c) di adeguare le scadenze contenute nelle Linee guida sulle modalità di accesso e di utilizzo dell’applicativo web da utilizzare ai fini della la realizzazione dei progetti e per la presentazione della rendicontazione delle spese sostenute per i bandi sopracitati approvate con determinazione del Responsabile del Servizio Commercio, Turismo e Qualità Aree Turistiche n. 9791 del 3 agosto 2015 alle disposizioni del presente atto;
d) di pubblicare il testo del presente atto nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna e sui seguenti siti internet regionali:
http://fesr.regione.emilia-romagna.it
http://imprese.regione.emilia-romagna.it
http://energia.regione.emilia-romagna.it.