n.394 del 17.12.2018 (Parte Seconda)
Finanziamento del Servizio Sanitario regionale anno 2018 - Variazioni di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 11 dicembre 2016, n. 232 “Bilancio di previsione dello stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017 -2019” ed in particolare l’articolo 1, comma 392 che determina il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard per l’anno 2018;
- il Decreto Legislativo 6 maggio 2011, n. 68 “Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, nonché in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario”, ed in particolare il Capo IV, che disciplina la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;
- l’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 148/CSR del 1 agosto 2018 di approvazione della proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE relativa al riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2018;
Richiamata la propria deliberazione n. 1564 del 24/09/2018 “Assegnazioni per il finanziamento del Servizio Sanitario Regionale anno 2018 - Variazione di Bilancio” con la quale si prendeva atto dell’Intesa acquisita in data 1 agosto 2018 in sede di Conferenza Stato-Regioni di riparto delle risorse destinate al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale anno 2018 (Rep. Atti 148/CSR) e si apportavano al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018 – 2020 le conseguenti variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa;
Visto il decreto Ministero Economia e Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 219033 del 8/10/2018 con il quale, a seguito dell’Intesa sopra richiamata, sono stati rideterminati i valori della Compartecipazione all’IVA da erogare alle Regioni per l’esercizio finanziario 2018;
Vista inoltre la comunicazione mail del 12 novembre del Ministero della Salute, con la quale il Ministero fornisce specifiche indicazioni per la corretta iscrizione contabile nei bilanci regionali dei crediti e debiti di mobilità interregionale determinati partendo dai dati di cui alla Tabella C del riparto generale, opportunamente modificati per recepire quanto contenuto nell’Accordo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 29/9/2016 e nel successivo Accordo del 15/2/2018;
Vista altresì la nota del Ministero Economia e Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato prot. 246493 del 22/11/2018–U, registrata al protocollo generale dell’Ente al n. PG/2018/0700865 del 22/11/2018, con la quale il Ministero comunica l’erogazione, tra gli altri, dell’importo di euro 21.324.568,00 a titolo di Finanziamento indistinto – quota stanziata sul FSN - e di euro 26.298.004,00 a titolo di saldo della mobilità internazionale di cui all’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 148/CSR del 1 agosto 2018, entrambe a valere sulle risorse stanziate sul capitolo 2700 ”Fondo Sanitario Nazionale” iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero Economia e Finanze per l’anno finanziario 2018;
Ritenuto di provvedere con il presente atto ad apportare le variazioni di bilancio necessarie per adeguare gli stanziamenti relativi al finanziamento sanitario corrente anno 2018 agli importi risultanti dall’atto formale di riparto di cui alla citata Intesa Stato-Regioni n. 148/CSR del 1° agosto 2018, tenendo conto anche della comunicazione mail del 12 novembre pervenuta dal Ministero della Salute in relazione alla mobilità sanitaria interregionale attiva e passiva, del Decreto MEF-RGS n. 219033 del 8/10/2018 di definizione delle quote di compartecipazione all’IVA e della nota del Ministero Economia e Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato prot. 246493 del 22/11/2018–U in relazione alla mobilità sanitaria internazionale attiva e passiva e alla quota di finanziamento indistinto stanziata sul Fondo Sanitario Nazionale;
Richiamato il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 20, comma 1 che prevede un’articolazione dei capitoli del bilancio regionale tale da assicurare l’integrale raccordo e riconciliazione tra le entrate e le spese sanitarie iscritte nel bilancio regionale e le risorse indicate negli atti di determinazione del fabbisogno sanitario regionale standard e di individuazione delle correlate fonti di finanziamento;
Viste:
- le LL.RR. 27 dicembre 2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)” e n. 27 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e loro successive modificazioni, nonché la propria deliberazione n. 2191 del 28 dicembre 2017 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
Richiamato in particolare l’art.4 della citata L.R. 27 dicembre 2017, n. 27, che per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. 118/2011 autorizza la Giunta regionale ad apportare, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, con proprio atto, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;
Vista la propria deliberazione in data odierna avente ad oggetto “L.R. 28/2007 e D.G.R. n. 2416/2008 e ss. mm. - Modifiche al Programma 2018-2020 di acquisizione di beni e servizi della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare - Quinto provvedimento - Deprogrammazione risorse finanziarie”; per la quale occorre rimodulare gli stanziamenti dei capitoli di spesa finanziati dal Fondo Sanitario Regionale al fine di ottemperare alle disposizioni di cui all’art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011;
Ritenuto altresì opportuno elevare gli stanziamenti relativi al pay-back proveniente dalle aziende farmaceutiche, tenuto conto delle somme effettivamente accertate e incassate a tale titolo nel bilancio regionale nel corso dell’esercizio 2018;
Visti inoltre:
- il Decreto 16 febbraio 2018 recante modalità operative di erogazione delle risorse stanziate a titolo di concorso al rimborso per l’acquisto dei medicinali innovativi e oncologici innovativi di cui all’art. 1, commi 400 e 401, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
- la bolletta di incasso n. 17715 del 26 novembre 2018 di euro 41.638.830,14 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-93702979431617 Rimborso alle Regioni per l’acquisto di farmaci innovativi oncologici CAP. 3010 TIT. 53 ART. 2”;
- la bolletta di incasso n. 17716 del 26 novembre 2018 di euro 38.197.292,70 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-93703219431641 Rimborso alle Regioni per acquisto farmaci innovativi non oncologici CAP. 3010 TIT. 37 ART. 1”;
- Visto il decreto 14 settembre 2018 del Ministero Economia e Finanze di Assegnazione delle risorse finanziarie all’Ente strumentale alla Croce Rossa italiana, all’Associazione della Croce Rossa italiana e alle regioni per l’anno 2018 che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 1.125.786,00;
- la bolletta di incasso n. 17282 del 19 novembre 2018 di euro 1.125.786,00 versante Ministero Economia e Finanze con causale “TESUN-93650619426381 Finanziamento anno 2018 CRI Regione Emilia-Romagna CAP. 2700 TIT. 338 ART. 1”;
- il D.lgs. 9 novembre 2007, n. 208 di “Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali”;
- la bolletta di incasso n. 17584 del 22 novembre 2018 di euro 24.677,47 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-93682159429535 Applicazioni norme e specifiche comunitarie servizi trasf. CAP. 4385 TIT. 109 ART. 8”;
- il D.lgs. 9 novembre 2007, n. 207 di “Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi”;
- la bolletta di incasso n. 17163 del 15 novembre 2018 di euro 21.820,38 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-93631479424467 Attuazione prescrizioni su tracciabilità sangue e emocomponenti CAP. 4385 TIT. 89 ART. 7”;
- la Legge 21 ottobre 2005, n. 219 recante “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” ed in particolare l’art. 6 che definisce i principi generali per l'organizzazione delle attività trasfusionali;
- la bolletta di incasso n. 17230 del 16 novembre 2018 di euro 63.709,74 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-93640749425394 Oneri funzionamento strutture coordinamento attività trasfusionali CAP. 4385 TIT. 70 ART. 4”
- la legge 4 luglio 2005, n. 123 “Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia” e i decreti del Ministero della Salute che autorizzano l’impegno e il pagamento a favore delle Regioni delle risorse disponibili sui pertinenti capitoli del bilancio dello Stato;
- la bolletta di incasso n. 18113 del 3 dicembre 2018 di euro 22.489,12 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-93750679436387 ripartizione fondi celiachia CAP. 5399 TIT. 5 ART. 1”;
- la bolletta di incasso n. 18506 del 5 dicembre 2018 di euro 14.670,13 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-93769569438276 ripartizione fondi celiachia CAP. 5398 TIT. 5 ART. 1”;
- la bolletta di incasso n. 18508 del 5 dicembre 2018 di euro 22.489,12 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-93769519438271 ripartizione fondi celiachia CAP. 5401 TIT. 5 ART. 1”;
- la bolletta di incasso n. 18509 del 5 dicembre 2018 di euro 14.670,13 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-93769509438270 ripartizione fondi celiachia CAP. 5400 TIT. 5 ART. 1”;
- l’art. 14, comma 27 del D.L. 95/2012, convertito nella legge n. 135/2012 in materia di rimborso forfettario delle spese per accertamenti medico-legali sul personale scolastico ed educativo assente dal servizio per malattia effettuati dalle Aziende sanitarie;
- la bolletta di incasso n. 17792 del 27 novembre 2018 di euro 446.671,00 versante MIUR con causale “TESUN-0000000A599518 Bolletta n. 16851 CAP. 4110 contributo per visite fiscali istituzioni scolastiche trasf.”;
- l’art. 35, comma 6, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 in materia di prestazioni sanitarie erogate a favore di cittadini non in regola con le norme di ingresso e soggiorno, nonché l’art. 32 del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni nella legge 21 giugno 2017, n. 96 che prevede che il Ministero della Salute rimborsi le Regioni per l’assistenza sanitaria prestata a favore degli stranieri temporaneamente presenti, e i decreti dirigenziali con i quali si è provveduto a conguagliare le Regioni per le spese sostenute nell’esercizio 2017 e ad erogare l’acconto per l’anno 2018;
- la bolletta di incasso n. 18193 del 4 dicembre 2018 di euro 2.473.137,83 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-93760859437405 Rimborso Regione Emilia-Romagna prestazioni STP conguaglio 2 CAP. 2359 TIT. 7 ART. 1”;
Ritenuto, tutto ciò premesso, di dover provvedere alle variazioni di bilancio indicate nel dispositivo del presente atto, così come riportato nei prospetti parte integrante del medesimo;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 avente per oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’Allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2018-2020”;
- la propria deliberazione n. 931 del 18 giugno 2018 “Approvazione del catalogo dei processi amministrativi a rischio corruzione. Modifica integrativa del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2018-2020 della Giunta regionale”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 193 del 27 febbraio 2015, n. 516 dell’11 maggio 2015, n. 628 del 29 maggio 2015, n. 1026 del 27 luglio 2015, n. 2185 del 21 dicembre 2015, n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 106 dell’1 febbraio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016, n. 1681 del 17 ottobre 2016, n. 2123 del 5 dicembre 2016, n. 2344 del 21 dicembre 2016, n. 3 dell’11 gennaio 2017, n. 578 del 5 maggio 2017, n. 52 del 22 gennaio 2018 e n. 1059 del 3 luglio 2018 relative alla riorganizzazione dell’Ente Regione ed alle competenze dirigenziali oltre alla determinazione dirigenziale n. 9898 del 26 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;
- n. 1123 del 16 luglio 2018 avente ad oggetto: “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione Appendice 5 della delibera di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
- di prendere atto:
- del decreto Ministero Economia e Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 219033 del 8/10/2018 con il quale, a seguito dell’Intesa 148/CSR del 1 agosto 2018, sono stati rideterminati i valori della Compartecipazione all’IVA da erogare alle Regioni per l’esercizio finanziario 2018;
- della comunicazione mail del 12 novembre del Ministero della Salute, con la quale il Ministero fornisce specifiche indicazioni per la corretta iscrizione contabile nei bilanci regionali dei crediti e debiti di mobilità interregionale determinati partendo dai dati di cui alla Tabella C del riparto generale, opportunamente modificati per recepire quanto contenuto nell’Accordo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 29/9/2016 e nel successivo Accordo del 15/2/2018;
- della nota del Ministero Economia e Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato prot. 246493 del 22/11/2018–U, registrata al protocollo generale dell’Ente al n. PG/2018/0700865 del 22/11/2018, con la quale il Ministero comunica l’erogazione, tra gli altri, dell’importo di euro 21.324.568,00 a titolo di Finanziamento indistinto – quota stanziata sul FSN - e di euro 26.298.004,00 a titolo di saldo della mobilità internazionale di cui all’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 148/CSR del 1° agosto 2018, entrambe a valere sulle risorse stanziate sul capitolo 2700 ”Fondo Sanitario Nazionale” iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero Economia e Finanze per l’anno finanziario 2018;
- di apportare al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018 – 2020 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2018-2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2018- 2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
- di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
- di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell’art. 31 della L.R. n. 40/2001.