n.292 del 19.08.2020 periodico (Parte Seconda)

Misura regionale di sostegno economico alle famiglie denominata "Al nido con la Regione" per l'anno educativo 2020-2021 finalizzata all'abbattimento delle rette/tariffe di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, art. 1, commi 180 e 181 e specificamente lettera e);

- il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della Legge 13 luglio 2015, n. 107” ed in particolare gli articoli 8 e 12;

Viste altresì le Comunicazioni della Commissione Europea sui temi relativi all’ECEC (Early Childhood Education and Care – “L’Educazione e la Cura della prima infanzia”), che orientano gli Stati Membri alla promozione di politiche che si fondano sui diritti dei bambini, in particolare della prima infanzia, alla educazione e cura, a servizi a costi sostenibili e di buona qualità;

Richiamata la legge regionale 25 novembre 2016, n. 19 “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. 1 del 10 gennaio 2000”, che regolamenta la realizzazione ed il funzionamento dei servizi educativi per la prima infanzia in Emilia-Romagna;

Dato atto che l’Assemblea Legislativa ha approvato gli indirizzi regionali con deliberazione n. 156 del 6 giugno 2018, recante “Indirizzi di programmazione degli interventi per il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia per i bambini in età 0-3 anni con un progressivo orientamento alla creazione di un sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai 6 anni. Triennio 2018-2019-2020. (Proposta della giunta regionale in data 2 maggio 2018, n. 614)”;

Verificato che la costante attenzione negli anni rivolta all’infanzia, attraverso studi, ricerche, analisi, confronti a livello nazionale ed europeo ha evidenziato che:

- lo sviluppo neurologico, psicologico e relazionale del bambino avviene anche in risposta a stimoli sociali e interpersonali, che dipendono dalle relazioni e dalle opportunità offerte dagli adulti di riferimento, in particolare nei primi anni di vita;

- gli effetti di tali esperienze sono duraturi e influenzano il percorso di crescita dei bambini e la loro possibilità di godere di eguali opportunità;

- i servizi di qualità rivolti ai bambini possono essere un supporto fondamentale nel sostenere le famiglie nel loro ruolo di cura ed educazione anche nel promuovere buone pratiche per lo sviluppo del bambino e prevenire disuguaglianze;

Considerato che gli esiti di tali approfondimenti scientifici orientano all’adozione di tutte le misure possibili per offrire opportunità di frequenza dei bambini in età 0-3 a servizi educativi di qualità, assicurandone il più possibile la disponibilità e l’accesso;

Dato atto che la Regione Emilia-Romagna si è dotata nel tempo di strumenti di regolamentazione e programmazione per sostenere la realizzazione e la qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia, in coerenza con quanto previsto dalla normativa statale del settore e con gli orientamenti europei e che tali provvedimenti riguardano:

- la L.R. n. 19/2016 “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. n. 1 del 10 Gennaio 2000”, sancisce che la Regione ritiene essenziale investire sull’infanzia e sulle giovani generazioni con interventi e servizi di qualità;

- la propria deliberazione n. 1564/2017 definisce requisiti strutturali ed organizzativi essenziali per tutti i servizi educativi che accolgono bambini della prima infanzia e disciplina l’autorizzazione al funzionamento;

- la propria deliberazione n. 704/2019 definisce il processo di accreditamento dei nidi d’infanzia, che entrerà in vigore a decorrere dal 30 giugno 2021, fondato sul percorso di valutazione della qualità in esito a diversi studi, sperimentazioni e progetti formativi realizzati nel territorio regionale sul tema della qualità dei servizi dedicati ai bambini in età 0-3 anni;

Dato atto che gli indirizzi di programmazione regionale approvati con la sopracitata deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 156 del 6 giugno 2018, per il triennio 2018-2019-2020, individuano indicazioni prioritarie per il consolidamento della rete dei servizi educativi, la prima delle quali specificamente orientata a sostenere adeguate politiche tariffarie in ordine al contenimento delle rette;

Dato atto inoltre che con propria deliberazione n. 335 del 14 aprile 2020, “Approvazione riparto e trasferimento risorse finanziarie ai Comuni e loro forme associative per l’attuazione del programma di consolidamento e qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia. L.R. 19/2016 – Anno 2020”. Adozione di misure straordinarie”, è stato realizzato il riparto delle risorse regionali per l’anno 2020, in attuazione degli indirizzi stabiliti con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 156/2018;

Dato atto altresì che:

- con propria deliberazione n. 1338/2019 “Misura sperimentale di sostegno economico alle famiglie denominata “Al nido con la Regione” per l’anno educativo 2019-2020 finalizzata all’abbattimento delle rette/tariffe di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia” è stata realizzato l’intervento sperimentale sull’anno educativo 2019/2020, al quale hanno aderito (attraverso manifestazione di interesse) tutti i Comuni/Unioni di Comuni sedi di servizi educativi e quindi oggetto dell’assegnazione delle risorse economiche previste;

- con propria deliberazione n. 2004/2019 “Misura sperimentale di sostegno economico alle famiglie denominata “Al nido con la Regione”. Integrazione delibera di Giunta n. 1338/2019. Assegnazione e concessione finanziamenti” è stata operata una integrazione delle risorse a Comuni/Unioni di Comuni non presenti nella delibera di assegnazione delle risorse di cui alla propria deliberazione n. 1338/2019, poiché in assenza di offerta educativa nel proprio territorio. Tali Comuni, in occasione della misura regionale, hanno attivato nuovi servizi e convenzioni;

Valutata la necessità di garantire ai bambini esperienze educative, di socialità e gioco, aspetti essenziali della crescita di ogni bambino, da salvaguardare quanto più possibile anche nelle modalità organizzative caratterizzate dall’attuale emergenza covid-19;

Valutata altresì l’opportunità di offrire alle bambine, ai bambini e alle loro famiglie maggiore facilità di accesso a esperienze di educazione e cura nei servizi educativi per la prima infanzia, confermando la misura regionale di sostegno economico alle famiglie, denominata “Al nido con la Regione”, per l’anno educativo 2020-2021, finalizzata all’abbattimento delle rette/tariffe di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia e come di seguito indicato:

- i criteri regionali di ripartizione delle risorse sono previsti dalla delibera dell’Assemblea legislativa n. 156/2018, specificamente Obiettivo 1 – “Consolidare e qualificare il sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia. L.R. 19/2016”;

- la quantificazione delle risorse da assegnare ai Comuni/Unioni è calcolata in base al numero dei bambini iscritti al/ai servizi educativi a titolarità pubblica (gestione diretta o indiretta) o servizi a titolarità e gestione privata se convenzionati, già oggetto della ripartizione del fondo regionale di cui alla deliberazione n. 335/2020. Per la seconda annualità, 2020/2021, sono compresi anche i Comuni che nell’anno educativo 2019/2020 hanno attivato servizi educativi: (Bobbio dell’Unione Montana Val Trebbia e Val Luretta-PC, Cadeo-PC, Monghidoro-BO);

-il trasferimento ai Comuni/Unioni delle risorse regionali oggetto del presente atto è finalizzato a sostenere l’abbattimento delle rette di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia pubblici (a gestione diretta o indiretta)o servizi a titolarità e gestione privata se convenzionati, di cui alla L.R. 19/2016, per realizzare un sostegno economico alle famiglie, con dichiarazione ISEE non superiore ai 26.000,00 euro, i cui bambini sono iscritti ai servizi sopracitati per l’anno educativo 2020-2021;

Ritenuto quindi di proseguire con l’investimento volto a favorire l’accesso dei bambini ai servizi educativi per la prima infanzia affinché i Comuni/le Unioni di Comuni possano mettere in atto le necessarie procedure per l’anno educativo 2020/2021 per:

- la realizzazione della seconda annualità dell’intervento regionale di sostegno economico alle famiglie, denominata “Al nido con la Regione”;

-la individuazione di servizi educativi a titolarità pubblica (gestione diretta o indiretta) o servizi a titolarità e gestione privata se convenzionati, anche considerando nuove convenzioni attivate per l’anno educativo 2020/2021 e comunque sottoscritte entro il 31/10/2020;

- la individuazione dei beneficiari finali della suddetta misura ovvero i bambini iscritti ai servizi educativi per la prima infanzia, (indipendentemente dal Comune di residenza in Emilia-Romagna), per l’anno educativo 2020/2021 e le loro famiglie con dichiarazione ISEE non superiore ai 26.000,00 euro;

Dato atto che i destinatari della procedura sono i Comuni in forma singola o associata, sedi di servizi educativi per la prima infanzia, indicati nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, i quali si impegneranno:

- ad utilizzare il relativo finanziamento regionale esclusivamente per l’abbattimento delle rette/tariffe dei servizi educativi per la prima infanzia di cui alla L.R. 19/2016, in continuità con la misura regionale attuata per l’anno educativo 2019/2020 o attraverso la ridefinizione del proprio sistema tariffario;

- alla negoziazione con i soggetti gestori dei servizi per la prima infanzia privati convenzionati circa le tariffe da essi praticate, destinando loro quota parte delle risorse oggetto della presente deliberazione a fronte di specifico e commisurato impegno alla riduzione delle tariffe medesime. Sarà quindi necessario ricercare il miglior equilibrio dell’offerta territoriale, individuando altresì le famiglie con dichiarazione ISEE, non superiore ai 26.000,00 euro;

- ad applicare, Enti pubblici e privati, forme di contribuzione differenziata in relazione alle condizioni socio-economiche delle famiglie e sulla base di criteri di equità e tutela delle fasce sociali meno abbienti, in base a dichiarazione ISEE non superiore a 26.000,00 euro;

Dato atto che le risorse regionali disponibili per la realizzazione della misura “Al nido con la Regione” sono pari a 18.250.000,00 e trovano copertura sul capitolo U58430 del bilancio finanziario gestionale 2020-2022 nel seguente modo:

- quanto ad euro 7.000.000,00 per l’anno di previsione 2020;

- quanto ad euro 11.250.000,00 per l’anno di previsione 2021;

Visti:

- il D.lgs. n. 118/2011 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001 n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, Abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- la L.R. 10 dicembre 2019, n. 29 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- la L.R. 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- la L.R. 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la propria deliberazione n. 2386 del 09/12/2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la propria deliberazione n. 513 del 18/5/2020, “Ridestinazione dei risparmi derivanti dalla sospensione dei pagamenti delle quote capitale dei prestiti per il rilancio dei settori colpiti dall'epidemia di COVID-19 ai sensi dell'art. 111 del D.L. 18/2020 - variazione di bilancio";

Ritenuto, in relazione alla tipologia di spesa prevista, relativa ai servizi educativi per la prima infanzia per l’anno 2020/2021, che ricorrano gli elementi di cui al D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e che, pertanto, si possa procedere all’assunzione dei relativi impegni di spesa per complessivi euro 18.250.000,00 sul pertinente capitolo di spesa come indicato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto a valere per l’anno 2020 è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per l'anno 2021;

Richiamati:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83/2020 ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” e, in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.ii.;

- n. 1059 del 3/7/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (Rasa) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

- n. 733 del 25/6/2020, recante “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei direttori generali e dei direttori di agenzia e istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

Vista la determinazione n. 10923 del 19/6/2019 “Conferimento incarico dirigenziale ad interim di Responsabile del Servizio Politiche Sociali e Socio educative”;

Dato atto che il dirigente responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;

Su proposta della Vicepresidente Elena Ethel Schlein, Assessora a “Contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporto con l’Unione Europea”

A voti unanimi e palesi

delibera

1.di approvare la misura regionale di sostegno economico alle famiglie, denominata “Al nido con la Regione”, per l’anno educativo 2020-2021, finalizzata all’abbattimento delle rette/tariffe di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia a titolarità pubblica (gestione diretta o indiretta) o servizi educativi per la prima infanzia a titolarità e gestione privata esclusivamente se convenzionati con Comuni / Unioni di Comuni, secondo i requisiti di qualità stabiliti dalla normativa regionale;

2. di approvare altresì gli allegati parte integrante e sostanziale della presente deliberazione così come di seguito specificati:

- Allegato 1) “Elenco dei Comuni/Unioni e quantificazione delle risorse regionali in base ai criteri di programmazione regionale di cui alla delibera di Assemblea legislativa n. 156/2018”;

- Allegato 2) “Ripartizione e impegno delle risorse regionali”;

- Allegato 3) “Modulo fac-simile da utilizzare per la richiesta di liquidazione dell’acconto del finanziamento alla Regione Emilia-Romagna” da trasmettere esclusivamente a mezzo PEC al competente servizio, entro il 14 settembre 2020;

3. di dare atto che per la quantificazione delle risorse da trasferire ai Comuni/Unioni di Comuni, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, si assume come unico criterio il numero dei bambini iscritti ai servizi educativi del singolo Comune o della Unione dei Comuni, così come stabilito dalla deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 156/2018 – Obiettivo 1, di cui all’intervento riferito al consolidamento dei servizi educativi. I dati sono assunti attraverso:

- la rilevazione del sistema informativo regionale per i servizi educativi per la prima infanzia (A.E. 2018/2019) già oggetto della ripartizione del fondo regionale, Obiettivo 1, di cui alla delibera 335/2020;

- una rilevazione diretta per i Comuni (Bobbio dell’Unione Montana Val Trebbia e Val Luretta-PC, Cadeo-PC, Monghidoro-BO, in quanto hanno attivato servizi educativi nell’anno educativo 2019/2020 con l’avvio della misura regionale finalizzata all’abbattimento delle rette per le famiglie;

4. di assegnare e concedere la somma complessiva di euro 18.250.000,00 sulla base dei criteri sopra riportati, e contestualmente assumere i relativi impegni contabili sui pertinenti capitoli secondo la seguente articolazione:

- quanto ad €. 7.000.000,00 registrata al n.7651 di impegno sul capitolo U58430 “Fondo regionale per i servizi educativi per l’infanzia. Assegnazione agli enti locali e loro forme associative per la gestione, la qualificazione, il sostegno al coordinamento pedagogico, la formazione degli operatori e dei coordinatori pedagogici – Mezzi propri della Regione (art. 14, comma 5, L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 abrogata; art. 13, C.1, L.R. 25 novembre 2016, n.19)“, del Bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con D.G.R. 2386/2019;

- quanto ad €. 11.250.000,00 registrata al n.1000 di impegno sul capitolo U58430 “Fondo regionale per i servizi educativi per l’infanzia. Assegnazione agli enti locali e loro forme associative per la gestione, la qualificazione, il sostegno al coordinamento pedagogico, la formazione degli operatori e dei coordinatori pedagogici – Mezzi propri della Regione (art. 14, comma 5, L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 abrogata; art. 13, C.1, L.R. 25 novembre 2016, n.19)“, del Bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2021, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con D.G.R. 2386/2019;

5. che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto è di seguito espressamente indicata:

Comuni - Capitolo U58430 - Missione 12 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.01.02.003 - COFOG 10.4 -Transazione UE 8 - SIOPE 1040102003 - C.I. spesa 3 - Spesa Gestione ordinaria 3

Unioni - Capitolo U58430 - Missione 12 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.01.02.005 - COFOG 10.4 - Transazione UE 8 - SIOPE 1040102005 - C.I. spesa 3 - Spesa Gestione ordinaria 3

6. di stabilire che il dirigente competente provvederà con propri atti formali, in ragione delle competenze amministrativo-contabili stabilite dalla L.R. n. 40/2001 per quanto applicabile, dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dalla propria deliberazione n. 468/2018 e Direttiva attuativa del Capo di Gabinetto di cui alle circolari PG/2017/0660476 e PG/2017/0779385 alla liquidazione delle seguenti quote:

- di euro 7.000.000,00, anno di previsione 2020, a seguito di verifica da parte del Servizio regionale competente della richiesta di finanziamento per la misura regionale “Al nido con la Regione”, comprensiva dell’impegno espresso dal legale rappresentante dell’Ente, ad utilizzare le risorse attribuite esclusivamente per l’abbattimento delle rette/tariffe dei servizi educativi per la prima infanzia pubblici o privati convenzionati, trasmessa da parte del Comune/Unione di Comuni entro il 14 settembre 2020;

- di euro 11.250.000,00 a seguito della trasmissione da parte dei Comuni/Unione di Comuni, entro e non oltre il 30 giugno 2021, della relazione sugli esiti dell’applicazione della misura regionale, secondo lo schema di monitoraggio che sarà oggetto di trasmissione da parte del competente servizio regionale di riferimento;

7. che eventuali ulteriori risorse che si rendessero disponibili, compatibilmente con i vincoli di destinazione, saranno ripartite sulla base delle priorità indicate con proprio successivo atto deliberativo, secondo i criteri previsti nella sopra citata deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 156/2018;

8. che il Codice Unico di Progetto – non richiesto per i trasferimenti di risorse tra Regioni e Comuni/Unioni di Comuni - dovrà eventualmente essere acquisito da parte di ciascuno dei sopraindicati Enti in sede di concessione ai soggetti beneficiari delle somme qui assegnate;

9. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

10. di disporre, inoltre, la pubblicazione prevista dal Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e della trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii..

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