n.263 del 08.08.2018 periodico (Parte Seconda)
POR FESR 2014-2020 (Asse 5 - Azioni 6.6.1 E 6.7.1). Modifica schemi di convenzione approvati con propria deliberazione n.1737/2016
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la comunicazione della Commissione Europea COM (2010) 2020 “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” adottata dalla Commissione Europea nel marzo 2010 e dal Consiglio Europeo il 17 luglio 2010 per uscire dalla crisi e per preparare l’economia del XXI secolo;
- il Regolamento (UE) N. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 ed in particolare l’art.123 paragrafo 6;
- il Regolamento delegato (UE) N. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- la Decisione di Esecuzione C(2015) 928 del 12.2.2015 della Commissione Europea che ha approvato il Programma Operativo Regionale (in seguito POR FESR) 2014/2020 dell’Emilia-Romagna nel suo testo definitivo;
- la propria deliberazione n. 179 del 27/2/2015 recante “Presa d’atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;
- l’Accordo di Partenariato approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2014) 8021 del 29/10/2014;
Premesso:
- che il POR FESR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna risulta costituito da 6 Assi prioritari che costituiscono la struttura operativa sulla quale si basa il raggiungimento degli obiettivi strategici e specifici in esso individuati;
- che nell’ambito dei suddetti Assi prioritari è presente l’Asse 5, recante “Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali”;
- che il suddetto Asse 5 presenta la priorità di investimento 6c, che mira a conservare, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale;
- che nell’ambito della priorità di investimento 6c sopra citata sono individuati, tra gli altri, gli obiettivi specifici 6.6 e 6.7 con i quali la Regione intende favorire rispettivamente il miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale e il miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione;
- che per il raggiungimento dei suddetti obiettivi specifici sono previste le seguenti Azioni:
- 6.6.1 “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo”;
- 6.7.1 “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica”;
- che per dare attuazione alle sopra citate Azioni 6.6.1 e 6.7.1, la Regione Emilia-Romagna ha approvato, con deliberazione di Giunta n. 2176 del 21 dicembre 2015 un bando per progetti di qualificazione dei beni ambientali e culturali;
- il POR FESR Emilia-Romagna prevede di contribuire attraverso l’Asse 5 alla realizzazione della Strategia Nazionale Aree Interne in base a quanto indicato nell’Accordo di Partenariato con l’Italia che definisci i contenuti strategici e le principali modalità di sviluppo delle aree interne;
Richiamate:
- la suddetta propria deliberazione n. 2176 del 21 dicembre 2015 concernente ‘POR FESR 2014-2020, Asse 5 “Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali”: approvazione del bando per progetti di qualificazione dei beni ambientali e culturali’ e le successive modificazioni e integrazioni di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 290/2016 e n. 1308/2016;
– la successiva deliberazione n. 290 del 29 febbraio 2016 concernente “Modifica e integrazione alla propria deliberazione n. 2176/2015 di approvazione del bando per progetti di qualificazione dei beni ambientali e culturali (POR FESR 2014-2020 Asse 5)”;
– l'ulteriore deliberazione n. 1308 del 1 agosto 2016 concernente “Precisazione al contenuto delle proprie deliberazioni n. 2176/2015 e n. 290/2016 di approvazione del bando per progetti di qualificazione dei beni ambientali e culturali (POR FESR 2014-2020 Asse 5). Proroga del termine di conclusione del procedimento di approvazione”;
– la propria deliberazione della Giunta regionale n. 1737 del 24 ottobre 2016 concernente “POR FESR 2014-2020. Asse 5 – Misure 6.6.1, 6.7.1. Recepimento delle graduatorie approvate da parte del nucleo di valutazione. Approvazione graduatorie di finanziamento dei progetti 6.6.1, 6.7.1. Delega al dirigente competente per la concessione e impegno delle risorse. Approvazione schemi di convenzione”;
- la determinazione dirigenziale n. 18855 del 24 novembre 2016 concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5 – Azioni 6.6.1 e 6.7.1). Concessione dei contributi disposti con delibera di Giunta regionale n. 1737/2016, in attuazione alla deliberazione della Giunta regionale n. 2176/2015 e ss.mm.ii.”;
- la propria deliberazione n. 467 del 5 aprile 2018 concernente “POR FESR 2014-2020. Asse 5 – Azioni 6.6.1, 6.7.1. Scorrimento delle graduatorie approvate con delibera di Giunta regionale n. 1737/2016, in attuazione alla deliberazione della Giunta regionale n. 2176/2015 e ss.mm. ii. Approvazione schemi di convenzione, concessione dei contributi, impegno di spesa e accertamento entrate”;
Considerato che l'entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, avvenuta il 19 aprile 2016, in prossimità della scadenza di presentazione delle domande di contributo di cui all’asse in questione, ha rappresentato una novità di carattere normativo di forte impatto che, a quanto emerso negli incontri con gli soggetti beneficiari nonché dai monitoraggi effettuati, ha causato diverse difficoltà applicative, che di fatto hanno rallentato le procedure di affidamento dei lavori, servizi e forniture oggetto degli interventi finanziati, in considerazione, inoltre, che ad un anno di distanza, è entrato in vigore il decreto correttivo (D.lgs. 56/2017), con l'obiettivo di porre rimedio alle problematiche riscontrate nei primi mesi di applicazione delle regole del nuovo Codice;
Considerato, inoltre, che nel quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione dei programmi operativi, è previsto dalla programmazione comunitaria 2014-2020, il cosiddetto Performance Framework, ossia un adempimento, a livello di ciascun Asse, finalizzato a rafforzare il legame tra gli obiettivi fissati nei programmi operativi attraverso un set di indicatori fisici e finanziari e i risultati effettivamente conseguiti dagli stessi, e che le sopra evidenziate difficoltà, non hanno consentito il raggiungimento del “prudente” target previsto al comma 4, art. 7 degli schemi di convenzione approvati con propria deliberazione n. 1737/2016;
Ritenuto necessario, al fine di poter rispettare il raggiungimento, al 31 dicembre 2018, dei target previsti dal Performance Framework dell’Asse in questione, prevedere in deroga a quanto previsto negli schemi di convenzione approvati con propria deliberazione n. 1737/2016, uno step supplementare di rendicontazione da trasmettere tra il 1 luglio e il 15 ottobre 2018, con riferimento alle spese sostenute e quietanzate entro tale termine;
Richiamate le convenzioni stipulate, secondo gli schemi approvati con propria deliberazione n. 1737/2016, tra la Regione Emilia-Romagna e i soggetti beneficiari dei contributi di cui alla determinazione dirigenziale n. 18855 del 24 novembre 2016;
Visti:
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;
- il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
– la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamento 2018-2020” ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33/2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018 – 2020”;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007"e ss.mm., per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n.468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;
- la propria deliberazione n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate, infine, le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 56 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;
- n. 622 del 28/04/2016 concernente attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015;
- n. 702 del 16 maggio 2016 concernente “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1681 del 17 ottobre 2016 recante “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015;
- n. 1182 del 25 luglio 2016 recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni nn. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;
- n. 975 del 3 luglio 2017 recante “Aggiornamenti organizzativi nell’ambito della Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa e della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazioni e istituzioni”;
Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22/2/2018, avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore al Turismo e Commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera
Per le motivazioni e con le precisazioni in premessa enunciate e che si intendono integralmente riprodotte:
1) di modificare il comma 4, dell’art. 7 degli schemi di convenzioni approvati con la propria deliberazione n. 1737/2016, come segue:
“Al fine di poter rispettare il raggiungimento entro il 2018 dei target previsti dal Performance Framework dell’Asse 5 del POR FESR 2014-2020, è previsto, in deroga al termine di cui al comma 2, uno step di rendicontazione da trasmettere tra il 1 luglio e il 15 ottobre 2018, con riferimento alle spese sostenute e quietanzate entro tale termine.”
2) di dare atto che la suddetta modifica opera in modo automatico senza la necessità di procedere a ulteriore stipula delle convenzioni con i soggetti beneficiari, al fine di evitare un aggravamento formale del procedimento;
3) di disporre, a tal fine, a cura del Servizio regionale competente, la comunicazione della presente deliberazione ai soggetti beneficiari di cui alla determinazione n. 18855/2016, che hanno stipulato le relative convenzioni;
4) di dare atto, infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
5) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
6) di rendere pubblico infine il presente atto deliberativo sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it