n.37 del 14.02.2022 (Parte Seconda)

Oggetto n. 4668 - Ordine del giorno n. 2 collegato all'oggetto assembleare 4021 Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Proposta, ai sensi dell'art. 28 comma 4 lett. c) dello Statuto regionale, d'istituzione della Zona Logistica Semplificata dell'Emilia-Romagna, corredata dal Piano di Sviluppo Strategico, ai fini della presentazione al Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell'art. 1, comma 63, della L. n. 205/2017". A firma dei Consiglieri: Rainieri, Bessi, Daffadà, Zappaterra, Maletti, Caliandro, Bulbi, Costa, Marchetti Francesca, Occhi

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

a date condizioni, alle imprese della Zona Logistica Semplificata che acquistano beni strumentali nuovi in un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive già esistenti o di nuova costituzione, è riconosciuto il credito di imposta previsto all'art. 1 commi 98 e seguenti della legge n. 208 del 28 dicembre 2015.

Evidenziato che

secondo quanto stabilisce il Decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 convertito con modificazioni dalla Legge 3 agosto 2017, n. 123 articolo 5, comma 2, il credito d'imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquisiti dall'impresa entro il 31 dicembre 2022 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro;

inizialmente concesso solo alle imprese attive nelle Regioni ammesse all'istituzione delle Zone Economiche Speciali, attualmente il beneficio del credito d'imposta previsto all'art. 5 comma 2 del decreto-legge n. 91 del 20 giugno 2017 è fruibile anche nei territori in cui è possibile istituire Zone Logistiche Semplificate, limitatamente a quelle aree ammesse alle deroghe previste dal Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea per gli aiuti di Stato contemplate come "Zone c non predefinite" all'art. 107, paragrafo 3, lettera c), ed individuate nella Carta degli aiuti a finalità regionale approvata dalla Commissione Europea. Quindi, all'interno della Zona Logistica Semplificata dell'Emilia-Romagna, saranno ammesse al beneficio del credito di imposta le imprese attive localizzate nelle aree individuate nella nuova Carta degli aiuti, attualmente in via di definizione, che verrà approvata dalla Commissione Europea.

Considerato che

si tratta di una delle più importanti agevolazioni di cui possono beneficiare le imprese rientranti in una ZLS ma di difficile godimento in quanto non si conoscono ancora i tempi di definizione della nuova Carta degli aiuti a finalità regionali, né quelli di istituzione della ZLS Emilia-Romagna e il termine del 31 dicembre 2022 entro il quale acquistare i beni strumentali dopo avere elaborato il progetto di investimento iniziale pare difficilmente rispettabile.

Impegna la Giunta regionale

ad attivarsi presso il Governo e il Parlamento affinché il termine del 31 dicembre 2022 per l'acquisizione dei beni strumentali sul quale applicare il credito d'imposta per le imprese sia prorogato perlomeno fino al 31 dicembre 2023.

Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 2 febbraio 2022

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