n.63 del 09.03.2016 periodico (Parte Seconda)
Procedura in materia di valutazione di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 comprensiva di autorizzazione integrata ambientale L.R. 11 ottobre 2004, n. 21. Titolo III – Procedura di VIA relativa al progetto denominato impianto di trattamento rifiuti in Via Granarolo 102, Comune di Faenza, aumento dei quantitativi di rifiuti trattati da 80.000 t/anno a 120.000 t/anno, comprensiva di Modifica Sostanziale del provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale n. 1894 del 19/06/2014 rilasciato dalla provincia di Ravenna
L'Autorità competente Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che, ai sensi del Titolo III della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9, nonché ai sensi della L.R. 11 ottobre 2004 n. 21 sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, gli elaborati progettuali per l’effettuazione della procedura di VIA, relativa al progetto di seguito indicato.
- Denominazione del progetto: Impianto di trattamento rifiuti in Via Granarolo n.102, Comune di Faenza, aumento dei quantitativi di rifiuti trattati da 80.000 t/anno a 120.000 t/anno
- Proponente: Faenza Depurazioni srl, sede legale Via Granarolo n.102 Faenza (RA)
- Localizzato in Comune di Faenza nella Provincia di Ravenna
Il progetto appartiene alla seguente categoria di cui agli Allegati A e B alla L.R. 9/1999: A.22 in quanto modifica di impianto esistente rientrante nelle categorie A.2.3 e A.2.4.
Il progetto prevede l’aumento della capacità autorizzata per l’attività esistente da 80.000 t/anno di rifiuti anche pericolosi a 120.000 t/anno di cui un massimo di 50.000 pericolosi, con una ripartizione per sezioni (riduzione di 30.000 tonnellate/anno rispetto al quantitativo esistente). Sezione 1: 70.000 tonnellate/anno di cui un massimo di 40.000 tonnellate di rifiuti pericolosi; sezione 2:50.000 tonnellate / anno di cui un massimo di 10.000 tonnellate di rifiuti pericolosi. L’incremento richiesto riguarda pertanto soltanto rifiuti non pericolosi. Per quanto concerne i codici CER avviabili a trattamento D8/D9 non si richiede alcuna variazione rispetto a quanto attualmente autorizzato dalla Provincia di Ravenna con provvedimento n. 1894 del 19/06/2014. Non vi è necessità di intervento sull’impianto di trattamento che risulta ampliamente in grado di ricevere l’incremento di rifiuti liquidi. Il progetto è soggetto a modifica sostanziale di AIA.
Il SIA e il relativo progetto definitivo, prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA, sono depositati per 60 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel BURERT.
Tali elaborati sono inoltre disponibili nel Portale web Ambiente della Regione Emilia-Romagna ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas )
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera n.8 - Bologna;
- Provincia di Ravenna - Piazza Caduti per la Libertà 2- Ravenna;
- Comune di Faenza (Unione della Romagna Faentina) - Piazza del Popolo 31 - 48018 Faenza RA.
Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque, ai sensi dell’art. 15, comma 1 della L.R. 9/1999, può presentare osservazioni all’Autorità competente Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it .
Le osservazioni devono essere presentate anche alla struttura preposta alle autorizzazioni e concessioni dell’ARPAE al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: aoora@cert.arpa.emr.it.
Ai sensi della L.R. 9/1999, e secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale conclusione positiva della presente procedura di VIA comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni e atti di assenso:
- Modifica Sostanziale del provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale n. 1894 del 19/06/2014 rilasciato dalla provincia di Ravenna, L.R. 11ottobre 2004, n 21.