n.241 del 14.08.2013 periodico (Parte Seconda)

Accordo triennale 2012-2014 per la gestione della mobilità sanitaria fra le regioni Emilia-Romagna e Toscana. definizione del Piano annuale di attività 2013

IL DIRETTORE

Richiamata la deliberazione n. 1890 del 19 dicembre 2011 con la quale la Giunta regionale ha approvato lo schema di Accordo per la gestione della mobilità sanitaria tra le Regioni Emilia-Romagna e Toscana, il quale determina l’ambito della collaborazione, individua i principi generali e i compiti di ciascun ente sottoscrittore, fissa i criteri per i controlli dei volumi di attività e dei relativi corrispettivi, e prevede l’assunzione, da parte delle due Regioni, di uno specifico Piano annuale di attività che contenga la definizione analitica del programma di collaborazione tale da rendere operativo l’Accordo stesso;

Atteso che la deliberazione citata incarica il Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali di definire i Piani annuali di attività previsti dall’Accordo stesso;

Vista la propria determinazione n. 5176 del 19 aprile 2012 con la quale è stato approvato il “Piano annuale di attività 2012”;

Dato atto che le regioni Emilia-Romagna e Toscana:

  • si sono incontrate semestralmente come previsto dalla richiamata delibera di Giunta regionale 1890/011 per valutare l’andamento della produzione, sulla base del richiamato “Piano annuale di attività 2012”;
  • negli incontri del 21 marzo 2013 e 28 maggio 2013 hanno definito le valutazioni sulla chiusura dell’accordo 2012 e hanno certificato i volumi economici da porre in mobilità;
  • sulla base di tali valutazioni e dei risultati della chiusura hanno stabilito di mantenere l’impianto del Piano annuale di attività 2012 anche per il 2013;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 704 del 3 giugno 2013 recante “Definizione delle condizioni di erogabilità di alcune prestazioni di TAC e RM”, che costituisce presupposto per l’avvio di un percorso volto a migliorare l’appropriatezza delle prestazioni di diagnostica strumentale; 

Dato atto dell'istruttoria svolta dal competente Responsabile del Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali;

Ritenuto pertanto, sulla base delle analisi effettuate e dei risultati della chiusura sulla mobilità rilevata fra le due Regioni, di definire il Piano annuale di attività per il 2013 così come risulta dall’Allegato, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Viste:

- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”, e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta Regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

Dato atto del parere allegato

 determina:

1) di approvare, per le motivazioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate, l’“Accordo di confine Regione Emilia-Romagna - Regione Toscana per le prestazioni sanitarie erogate in regime di mobilità: Piano di attività per l’anno 2013”, allegato alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale, completo dell’”Elenco delle prestazioni di specialistica sottoposte a tetto: risonanze e tomografie”, che definisce per l’anno 2013 i criteri di regolazione della mobilità sanitaria fra le Regioni Emilia-Romagna e Toscana relativamente alle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale ed alle prestazioni di ricovero ospedaliero, inclusi i reparti di riabilitazione, effettuate dalle strutture pubbliche e private accreditate. Le tariffe di riferimento sono rispettivamente quelle dei nomenclatori regionali per la specialistica ambulatoriale e la Tariffa Unica Convenzionale per i ricoveri ospedalieri, salvo ogni ulteriore specificazione compresa nel Piano annuale;

2) di comunicare alle Aziende sanitarie ed alle Associazioni della sanità privata di livello regionale, l’adozione del presente provvedimento.

3) di pubblicare il presente provvedimento, comprensivo dell’allegato parte integrale e sostanziale dell’atto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. 

Il Direttore generale

Tiziano Carradori

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