n.313 del 04.10.2024 (Parte Seconda)
Variazione di bilancio per utilizzo quote accantonate del risultato di amministrazione
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione” e in particolare la lettera g);
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”
Richiamati:
- la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di Stabilità regionale 2024)”;
- la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2291 del 22 dicembre 2023 avente ad oggetto “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024–2026” e successive variazioni;
- la legge regionale n. 9 del 01 Luglio 2024 recante “Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2023”, e in particolare l’aggiornamento dell’allegato a/1 “ELENCO ANALITICO DELLE RISORSE ACCANTONATE NEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE”;
- la Legge Regionale n. 10 del 1 luglio 2024 recante “Prima Variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”.
Richiamata:
- la deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”;
Vista la richiesta dell’Assessorato al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino Istituzionale, Rapporti con UE – nota protocollo nr. 1013476.I del 17.09.2024 con la quale si richiede il prelevamento della quota accantonata al fine di consentire il pagamento dell’integrazione regionale;
Ritenuto pertanto di dover procedere, alle variazioni al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024-2026, al Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024-2026 nonché al Bilancio finanziario gestionale 2024-2026, per utilizzare parte della quota accantonata dell’avanzo d’amministrazione per dotare il capitolo U04150 “ONERI DIPENDENTI DALLA INTEGRAZIONE REGIONALE DELLA INDENNITA' PREMIO DI SERVIZIO INADEL E DELLA INDENNITA' DI BUONUSCITA ENPAS DALL'ANTICIPAZIONE DELLA SUDDETTA INTEGRAZIONE, DALLA CORRESPONSIONE DELLA INDENNITA' PREMIO DI SERVIZIO AL PERSONALE PER IL QUALE NON OPERA LA RICONGIUNZIONE DEI SERVIZI (L.R. 14 DICEMBRE 1982, N.58 E ART. 15, C. 3, L.R. 30 APRILE 2015, N.2; L.R. 5 MAGGIO 1980, N.29 E ART. 63 L.R. 26 NOVEMBRE 2001, N.43) della necessaria disponibilità, al fine di consentire la registrazione degli impegni per il pagamento dell’integrazione regionale;
Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta Regionale:
. n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni e integrazioni;
· n. 468 del 10/04/2017 “Il Sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
· n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”, ed in particolare la lettera b. del punto 10. che dispone in merito alle variazioni di bilancio attribuite al Responsabile del Servizio Bilancio e finanze, ora Settore Bilancio e finanze;
· n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
· n. 426 del 21 marzo 2022 avente come oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
· n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;
· n. 1276 del 24/06/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”.
Richiamata, inoltre, la seguente determinazione del Direttore Generale Politiche Finanziarie:
· n. 6599 del 28/03/2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di settore nell’ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”.
Visto il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.
Richiamate:
- la determinazione nr. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”, che si assume a riferimento;
- la deliberazione n. 157 del 29 Gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione” e successive variazioni;
Vista la nota protocollo nr. 0755632.I dell’11/07/2024 con oggetto: “Indirizzi concernenti l’anticipata cessazione della Legislatura. L’attività amministrativa in regime di affievolimento dei poteri degli organi conseguente alle dimissioni del Presidente della Giunta Regionale”;
Ritenuto che il presente atto presenta il carattere dell’ordinaria amministrazione in quanto iscrizione di quote accantonate del risultato di amministrazione al verificarsi delle condizioni per le quali sono state accantonate, quindi non implicante scelte discrezionali;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale, Rapporti con Ue;
sulla base delle richieste di variazione di bilancio citate in premessa e che qui si intendono richiamate:
1) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2024-2026 le variazioni di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024-2026 le variazioni di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2024-2026 le variazioni di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di approvare il prospetto riportante i dati d’interesse del Tesoriere di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
5) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto sopraccitato di cui all’allegato 4;
6) di dare atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33 del 2013.
7) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico.