n.223 del 21.07.2021 periodico (Parte Seconda)

Art. 20, L. R. 4/2018: Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto denominato "Intervento di sostituzione essiccatoio esistente, aumento potenzialità di recupero rifiuti R1 e R3 e altre modifiche allo stabilimento di produzione pannelli in legno", localizzato nel comune di Caorso (PC), località Fossadello proposto dalla Società SAIB S.P.A.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis) 

delibera

per le ragioni richiamate in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 26 maggio 2021, che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto di “Intervento di sostituzione essiccatoio esistente aumento potenzialità di recupero rifiuti R1 e R3 e altre modifiche allo stabilimento di produzione pannelli in legno” proposto da SAIB S.p.A. localizzato in comune di Caorso, costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. Considerato che l’Azienda impatta sulla qualità dell’aria con più inquinanti (aldeidi, polveri, ossidi di azoto, ecc.) il proponente dovrà farsi carico di specifiche campagne di monitoraggio, sia durante la stagione estiva sia durante quella invernale, per almeno tre anni a far data dalla messa a regime di tutti gli interventi programmati. Gli inquinanti da monitorare, unitamente alla direzione ed alla velocità del vento, sono i seguenti:

a. aldeidi sul lungo termine (arco di tre/sette giorni) e sul breve termine (30 minuti);

b. polveri fini (PM10 e PM2,5), ossidi di azoto e B(a)P;

c. i punti di prelievo e le modalità operative dovranno essere concordati con il Comune di Caorso, ARPAE ed AUSL di Piacenza; gli esiti del monitoraggio dovranno essere trasmessi unitamente ai Report AIA.

Si demanda all’AIA possibilità di protrarre i monitoraggi in base all’esito dei risultati.

2. Il proponente dovrà migliorare il parco dei mezzi pesanti a servizio dell’attività ricorrendo entro due anni dal provvedimento di PAUR esclusivamente ai più performanti mezzi euro VI. A tal fine dovrà comunicare alla Regione Emilia-Romagna ed ai Comuni di Caorso e di Piacenza l’avvenuta ottemperanza alla prescrizione.

3. In considerazione del fatto che lo scalo ferroviario rappresenta la soluzione ottimale alla riduzione del traffico indotto, si prescrive al proponente di elaborare, entro un anno dal provvedimento di PAUR, uno studio di fattibilità da sottoporre agli Enti a vario titolo interessati (RFI, Comuni, Provincia e Regione).

4. Per mitigare e compensare gli effetti del traffico a livello locale, si prescrive la messa a dimora di piante di medio/alto fusto in apposite aree verdi identificate in accordo con il Comune di Piacenza ed il Comune di Caorso. Le piante andranno così suddivise:

a. n. 42 al Comune di Caorso;

b. n. 125 al Comune di Piacenza;

c. L'area di piantumazione sarà individuata, entro un anno dal provvedimento di PAUR, in accordo con le rispettive Amministrazioni comunali. Per il Comune di Piacenza in prima ipotesi viene individuata l'area verde nel quartiere Giarona (Via Bellocchio) al fine di potenziare la barriera verde che separa la tangenziale dalle abitazioni; il progetto andrà condiviso e validato dall’Ufficio Verde-U.O. Manutenzioni e Sport del Comune di Piacenza.

La manutenzione totale e la garanzia di attecchimento è a carico del proponente per almeno tre anni e comunque fino a completo attecchimento delle piante.

5. Per contribuire alla riduzione globale delle emissioni derivanti dalla produzione di energia da fonti fossili il proponente dovrà acquistare energia prodotta da fonti rinnovabili diverse dalla combustione di biomassa per una quota almeno pari al 25% del fabbisogno di energia elettrica dell’installazione a far data dal 2022. Di tale adempimento dovrà essere data evidenza nel Report AIA.

6. Dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna-Servizio VIPSA la data di conclusione dei lavori del cantiere.

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:

1. ARPAE;

2. Comune di Caorso e Comune di Piacenza;

3. Comune di Caorso e Comune di Piacenza;

4. Comune di Caorso e Comune di Piacenza;

5. ARPAE;

6. Regione Emilia-Romagna;

d) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 26 maggio 2021 e che costituisce Allegato 1;

2. modifica sostanziale di AIA, comprensiva dell'A.U. ex art. 208 del D. Lgs. 152/2006 per attività di gestione rifiuti e che costituisce Allegato 2;

3. parere del Comune di Caorso sulla SCIA edilizia che costituisce l’ Allegato 3;

e) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

f) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente deliberazione decorrono dalla data di approvazione della medesima deliberazione;

g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

h) di trasmettere la presente deliberazione al proponente Società SAIB S.p.A.;

i) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: ARPAE di Piacenza, Comune di Caorso, Provincia di Piacenza, AUSL Dipartimento di Sanità Pubblica di Piacenza, Comando Prov.le Vigili del Fuoco di Piacenza, Consorzio di Bonifica di Piacenza, ATERSIR Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, Comune di Piacenza;

j) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicarla per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

k) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

l) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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