n.57 del 03.03.2021 periodico (Parte Seconda)

Approvazione operazione presentata a valere sull'Invito a presentare operazioni a supporto dei processi di adeguamento delle competenze dei lavoratori per favorirne la permanenza al lavoro - PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - priorità di investimento 8.5. - Procedura presentazione just in time di cui all'Allegato 1 della DGR 2222/2018 - III Provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

­il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

­il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo Europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale Europeo, al Fondo di coesione e al Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca;

­il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo Europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale Europeo, il Fondo di coesione e il Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca;

­il Regolamento (UE, Euratom)n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/
2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/
2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

­il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca;

­il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale Europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

­il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice Europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento Europeo;

­il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale Europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale Europea;

­il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25/2/2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale Europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo Europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale Europea;

­il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento Europei;

­il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

­il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

­il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

­l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamati:

­il D.Lgs. 14/9/2015, n. 148 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro in attuazione della legge 10/12/2014, n. 183";

­il D.Lgs. 14/9/2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10/12/2014, n. 183" e ss.mm.;

­il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" s.m.;

Viste le Leggi Regionali:

­n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

­n. 17 del 1/8/2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii;

Richiamate in particolare:

­la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

­la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

­la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

­la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 09/11/2018 C(2018)7430 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

­n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

­n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

­n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

­n.164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente" (Proposta della Giunta regionale in data 14/4/2014, n. 515);

­n.167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

­n.75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R.n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.1568/2011 “Approvazione dell'integrazione allo studio approvato con DGR 1119/2010 con riferimento alla standardizzazione dei contributi finanziari per i percorsi di formazione iniziale e superiore nonché per i percorsi di formazione continua aziendale. Applicazione/sperimentazione a partire dall'anno 2012”;

- n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l’aggiornamento e l’estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della regione Emilia-Romagna;

- n.970/2015 “Approvazione dello studio per l’individuazione di una Unità di Costo Standard per il finanziamento delle attività di accompagnamento ai processi di formazione aziendali in Regione Emilia-Romagna”;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.996/2019 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 226/2019”;

- n. 2011/2020 “Sospensione dell'obbligo di rispetto dei requisiti patrimoniali per il mantenimento dell'accreditamento, in attuazione dell'art. 6 del D.L. 8 aprile 2020 n. 23 per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 17483/2020 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 8722 del 25 maggio 2020 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Viste:

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Viste altresì:

- la propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- la determinazione dirigenziale n. 17424/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020”;

- la determinazione dirigenziale n. 13417/2019 “Integrazione alla DD n. 17424/2018 recante ‘Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020’”;

- la propria deliberazione n. 993/2020 “Sospensione di alcune misure attuative della delibera di Giunta regionale n. 192/2017 come definite nella delibera di Giunta regionale n. 1110/2018 in conseguenza dell’emergenza sanitaria - COVID-19”;

Richiamata infine la determinazione dirigenziale n. 20559 del 21/12/2016 del Responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro “Adeguamento della modulistica relativa alle dichiarazioni sostitutive per la trasmissione al sistema “Registro Aiuti” delle informazioni relative agli aiuti concessi alle imprese – Circolare 1° luglio 2016, n. 62871 Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per gli incentivi alle imprese “Aggiornamento delle modalità tecniche di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese;

Richiamate, inoltre, relativamente ai regimi di aiuto alle imprese, le proprie deliberazioni:

– n. 958/2014 “Modalità di applicazione del regolamento (UE)n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 sugli aiuti de minimis alle imprese operanti nel territorio della regione Emilia-Romagna e destinatarie di contributi pubblici nell'ambito delle politiche attive del lavoro”;

– n. 631/2015 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del regolamento (CE) n. 651/2014”;

– n. 1870/2020 “Proroga del regime di aiuti de minimis a seguito del Regolamento (UE) n. 972/2020. Modifiche alla delibera di Giunta regionale n. 958/2014”;

– n.1871/2020 “Proroga del regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (UE) n. 972/2020. Modifiche alla delibera di Giunta n. 631/2015”;

Richiamata, nello specifico, la propria deliberazione n.2222/2018 “Approvazione Invito a presentare operazioni a supporto dei processi di adeguamento delle competenze dei lavoratori per favorirne la permanenza al lavoro - PO FSE 2014/2020 - Obiettivo Tematico 8 – Priorità di Investimento 8.5. Procedura presentazione just in time”;

Dato atto che sulla base di quanto stabilito dal punto 5) del dispositivo della suddetta deliberazione in esito alla procedura di valutazione delle operazioni pervenute, le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito. Saranno finanziabili, per i soli progetti approvabili, le operazioni in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

Richiamato, in particolare, l’Allegato 1) “Invito a presentare operazioni a supporto dei processi di adeguamento delle competenze dei lavoratori per favorirne la permanenza al lavoro - PO FSE 2014/2020 - Obiettivo Tematico 8 – Priorità di Investimento 8.5. Procedura just in time” di seguito per brevità definito “Invito”;

Considerato che nel suddetto “Invito”, sono state definite tra le altre:

- le operazioni finanziabili;

- i destinatari;

- le priorità;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che:

- saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto;

- avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

- i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate saranno sottoposti all’approvazione della Giunta Regionale di norma entro 45 giorni dalla loro presentazione;

Richiamata, in particolare, del sopra citato “Invito” la lettera H. “Modalità e termini per la presentazione delle operazioni”, in cui si prevede che le operazioni dovranno essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica a partire dal 13/2/2019 fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre le ore 12.00 del 30/5/2020;

Dato atto che nel suddetto “Invito” si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

- per la realizzazione delle iniziative sono disponibili risorse pari a Euro 1.000.000,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – Obiettivo Tematico 8 - Priorità di investimento 8.5;

Preso atto della fusione per concentrazione (atto notarile Rep. 62.109) delle società ASTER – Società consortile per azioni (c.f.03480370372) e ERVET – Emilia-Romagna Valorizzazione economica Territorio SpA (c.f.00569890379) mediante costituzione di una nuova società consortile per azioni con denominazione ART-ER – Società consortile per azioni (c.f.03786281208) e contestuale cessazione delle suddette società partecipanti alla fusione con effetti giuridici dal 1 maggio 2019;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 460/2020 “Proroga termine invito a presentare operazioni a supporto dei processi di adeguamento delle competenze dei lavoratori per favorirne la permanenza al lavoro - PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorita' di investimento 8.5. -Procedura presentazione just in time di cui alla delibera di Giunta Regionale n. 2222 del 17/12/2018”, che ha provveduto a prorogare il termine per la presentazione delle operazioni a valere del più volte citato ”Invito”, fino all'esaurimento delle risorse ancora disponibili pari a Euro 726.274,25 e comunque non oltre le ore 12.00 del 17/12/2020, pena la non ammissibilità;

Preso atto altresì che con le Determinazioni del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”:

- n. 4221 del 8/3/2019 sono stati istituiti il Gruppo di lavoro istruttorio per l’ammissibilità ed il Nucleo di valutazione e definite le rispettive composizioni;

- n.15684 del 30/8/2019 e n. 1233 del 26/1/2021 è stata parzialmente modificata la composizione del gruppo di lavoro per l'istruttoria di ammissibilità delle operazioni e confermata la composizione del Nucleo di valutazione;

Dato atto che alla Regione Emilia-Romagna alla data del 17/12/2020, secondo le modalità e i termini previsti nel sopra richiamato “Invito”, come prorogati dalla propria citata deliberazione n.460/2020, è pervenuta n. 1 operazione per un costo complessivo di Euro 516.872,45 ed un contributo pubblico richiesto di Euro 258.436,21;

Preso atto che il sopra richiamato gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” ha effettuato, l’istruttoria di ammissibilità della suddetta operazione, in applicazione di quanto previsto dalla citata lettera I. del più volte citato “Invito” e che la stessa è risultata ammissibile alla valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 29/1/2021 ed ha effettuato la valutazione della suddetta operazione ammissibile avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata per le suddette motivazioni da ART-ER; 

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale del Nucleo si rileva che la sopra citata operazione è risultata "approvabile" in quanto ha ottenuto un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” relativo all’ambito operazione, è costituita da almeno un progetto approvabile di cui alla tipologia CO8 ed ha conseguito un punteggio complessivo superiore a 70/100;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.431 del 25/3/2019 ad oggetto “Approvazione operazione presentata a valere sull'Invito a presentare operazioni a supporto dei processi di adeguamento delle competenze dei lavoratori per favorirne la permanenza al lavoro – PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Priorita' di investimento 8.5. - Procedura presentazione just in time di cui all'Allegato 1 della DGR 2222/2018- I provvedimento”, con la quale è stata approvata n. 1 operazione per un finanziamento di Euro 20.662,14

- n.1491 del 16/9/2019 “Approvazione operazione presentata a valere sull'Invito a presentare operazioni a supporto dei processi di adeguamento delle competenze dei lavoratori per favorirne la permanenza al lavoro – PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Priorità di investimento 8.5. - Procedura presentazione just in time di cui all'Allegato 1 della DGR 2222/2018- II provvedimento”, con la quale è stata approvata n. 1 operazione per un finanziamento di Euro 253.063,61

Dato atto che le risorse complessivamente ancora disponibili a valere sul sopra citato “Invito”, successivamente alle sopra citate proprie deliberazioni n.431/2019 e 1491/2019, sono pari a Euro 726.274,25 a valere sul PO FSE 2014/2020 - OT 8. Priorità di investimento 8.5;

Ritenuto, quindi, per quanto sopra esposto con il presente provvedimento, in attuazione del già più volte citato “Invito”, di procedere ad approvare:

- l’Allegato 1) “Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale è elencata l’operazione approvabile, con il punteggio conseguito;

- l’Allegato 2) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che l’operazione di cui al precedente alinea risulta finanziabile, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. - priorità di investimento 8.5 per complessivi Euro 258.436,16;

Dato atto altresì che alla sopra richiamata operazione approvata con il presente provvedimento, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto altresì che l’operazione approvata con il presente provvedimento di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, si configura come Aiuto di Stato e quindi si dovranno rispettare le normative comunitarie in materia. Pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del dirigente regionale competente, a favore di ogni singola impresa che partecipa all’operazione approvata, rappresenta condizione per l’avvio di ogni attività prevista, all’interno della medesima operazione, a favore di ciascuna impresa;

Ritenuto di prevedere che al finanziamento della suddetta operazione approvata, nel limite degli importi di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo provvedimento, nel rispetto di quando previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Ritenuto altresì, di precisare che con riferimento al suddetto finanziamento per l’operazione di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” provvederà previa acquisizione del codice COR rilasciato dal Registro Aiuti che identifica univocamente l’Aiuto stesso, per l’impresa indicata nell’operazione oggetto di approvazione quale destinataria degli interventi, previa esecuzione delle verifiche nel “Registro Nazionale degli Aiuti di Stato”, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa Europea per la concessione degli Aiuti di Stato o degli Aiuti “De Minimis”, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31/5/2017 n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni. (17G00130) (GU Serie Generale n.175 del 28/7/2017);

Richiamate:

- la Legge 16/1/2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Visto il D. Lgs. n.33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Vista altresì la propria deliberazione n. 111 del 28/1/2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Visto il D.lgs. n.118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Viste altresì le Leggi Regionali:

- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 11/2020 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- n. 12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- n. 13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamata la propria deliberazione n.2004/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii. per quanto applicabile;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art.18 della L.R. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa – scorrimento graduatorie”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n.2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 1059/2018 “Approvazione incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)” e relativa proroga di cui alla propria deliberazione n. 3/2021;

- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n.468/2017;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 52 del 9/01/2018 ad oggetto “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia; 

A voti unanimi e palesi 

delibera 

Per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare:

- l’Allegato 1) “Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale è elencata l’operazione approvabile, con il punteggio conseguito;

- l’Allegato 2) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che l’operazione di cui al precedente alinea risulta finanziabile, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. per complessivi Euro 258.436,16, Priorità di investimento 8.5;

2. di specificare che l’operazione approvata con il presente provvedimento di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, si configura come Aiuto di Stato e quindi si dovranno rispettare le normative comunitarie in materia. Pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge n. 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del dirigente regionale competente, a favore di ogni singola impresa che partecipa all’operazione approvata, rappresenta condizione per l’avvio di ogni attività prevista, all’interno della medesima operazione, a favore di ciascuna impresa;

3. di stabilire che al finanziamento della suddetta operazione approvata, nel limite degli importi di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:

­- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

­- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

­- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

4. di prevedere altresì che per quanto attiene il finanziamento dell’operazione di cui all’allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” provvederà previa acquisizione del codice COR rilasciato dal Registro Aiuti che identifica univocamente l’Aiuto stesso, per l’impresa indicata nell’operazione oggetto di approvazione quale destinataria degli interventi, previa esecuzione delle verifiche nel “Registro Nazionale degli Aiuti di Stato”, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa Europea per la concessione degli Aiuti di Stato o degli Aiuti “De Minimis”, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31/05/2017 n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni. (17G00130) (GU Serie Generale n.175 del 28/7/2017);

5. di stabilire altresì che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'autorità' di gestione FSE“ o suo delegato con la seguente modalità: 

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico concesso, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all’ operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

6. di prevedere, altresì, che:

- il dirigente competente regionale o dell'Organismo Intermedio, qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione allegato parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia o suo delegato procederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione del finanziamento concesso e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto precedente;

7. di precisare che, così come definito al punto N) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito l’operazione approvata con il presente provvedimento dovrà essere immediatamente cantierabile e pertanto essere avviata di norma entro 45 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 120 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 120 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;

8. di precisare, inoltre, che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e ss.mm.ii. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;

9. di specificare altresì che la voce “Quota privati” di cui al sopracitato allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, relativamente all’operazione approvata e finanziabile corrispondente alla quota di Euro 258.436,29 risulta essere a carico di altri soggetti privati;

10. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dell’operazione approvata dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

11. di disporre la pubblicazione prevista dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

12. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

application/pdf Allegato 1 - 152.9 KB
application/pdf Allegato 2 - 151.7 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina