n.317 del 10.11.2021 periodico (Parte Seconda)

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

l’Emilia-Romagna ha sempre manifestato una forte attenzione rispetto alla tutela degli animali, anche rispetto al loro utilizzo a fini sperimentali o ad altri fini scientifici mediante la promozione e diffusione di metodologie sperimentali innovative, come chiaramente indicato già nel primo articolo della Legge regionale n. 20 del 2002 “Norme contro la vivisezione”;

fra gli strumenti previsti dalla norma regionale rivestono particolare importanza i Comitati etici, realizzati a seguito di specifici Accordi con le Università della regione, ed il Comitato Etico regionale istituito “al fine di svolgere funzioni di proposta in merito alle metodologie sperimentali alternative all'uso di animali vivi, nonché di monitoraggio e valutazione dell'attività complessivamente svolta dai Comitati etici”, il quale, nel dicembre del 2020 ha avanzato indicazioni per giungere ad una modifica dell’attuale legge regionale contro la vivisezione;

va inoltre ricordato che rispetto al momento dell’approvazione e dell’entrata in vigore della legge regionale n. 20 del 2002 e delle sue modifiche (apportate nel 2003 e nel 2005) si sono registrati a livello nazionale importanti mutamenti su questa materia, quali l'abrogazione degli articoli relativi al divieto di utilizzo di cani e gatti in seguito alla sentenza della Corte costituzionale n. 166 del 2004 e l’entrata in vigore del D.Lgs. 26/2014 in luogo del precedente D.Lgs. 116/92 sulla sperimentazione animale, ambito nel quale il legislatore attribuisce ora particolare tutela proprio a cani e gatti, oltre a primati non umani, rispetto ad altre specie.

Rilevato che

in ambito scientifico si è sviluppato un movimento teso a ricercare, sperimentare, verificare e dare applicazione a modelli sperimentali basati sulla biologia umana e metodi non animali (NAMs);

il 21 ottobre scorso il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione - proposta dai Verdi europei - per la creazione del primo database pubblico UE di modelli sperimentali basati sulla biologia umana e metodi non animali (NAMs), risoluzione che per diventare esecutiva deve ora essere approvata da parte del Consiglio d’Europa.

Considerato

necessario dare corso ad un processo che porti in tempi rapidi ad una revisione ed aggiornamento della legge regionale n. 20 del 2002.

Impegna la Giunta regionale e l’Assemblea, per quanto di competenza,

a confermare e rafforzare l’attenzione della Regione rispetto alla tutela degli animali e contro la vivisezione;

a realizzare, in questo quadro i necessari confronti per giungere, in tempi ravvicinati, alla definizione del percorso per la revisione e l’aggiornamento della legge regionale n. 20 del 2002 “Norme contro la vivisezione” al fine di assicurare standard più elevati di tutela degli animali e di sicurezza;

a promuovere la diffusione della conoscenza dei modelli sperimentali basati sulla biologia umana e metodi non animali (NAMs) e a intervenire presso il Governo italiano affinché in sede di Consiglio Europeo appoggi la creazione del database pubblico UE di NAMs.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 27 ottobre 2021