n.215 del 03.07.2024 periodico (Parte Seconda)

Diffusione risultati raccolta differenziata anno 2023 ai sensi dell'art. 18bis, comma 1ter, della L.R. n. 25/1999

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Viste:

-   la Legge Regionale 6 settembre 1999, n. 25 recante “Delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali e disciplina delle forme di cooperazione tra gli Enti locali per l'organizzazione del Servizio idrico integrato e del Servizio di gestione dei rifiuti urbani”;

-   Legge Regionale 23 dicembre 2011, n. 23 recante “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente”;

-   Legge 28 dicembre 2015 n. 221 recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”;

-   la Deliberazione della Giunta regionale 13 dicembre 2016 n. 2218 avente per oggetto “Metodo standard della Regione Emilia-Romagna per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati ai sensi del D.M. Ambiente 26 maggio 2016, modifica della D.G.R. n. 2317/2009 e della D.G.R. n. 1238/2016”;

-   la Deliberazione della Giunta regionale 10 dicembre 2018, n. 2147 avente per oggetto “Aggiornamento della propria deliberazione n. 1238/2016 relativa al sistema informativo regionale rifiuti per effetto della normativa successivamente emanata con particolare riferimento alla propria deliberazione n. 2218/2018 sul metodo standard della Regione Emilia-Romagna per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati”;

Premesso che:

-   l’articolo 18 bis della L.R. n. 25/1999, stabilisce che il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata è verificato annualmente sulla base delle modalità e dei criteri di calcolo fissati dalla Giunta regionale con proprio atto;

-   il comma 4 dell’art. 29 della Legge n. 221/2015 stabilisce che le Regioni assicurano la pubblicazione annuale nel proprio sito web di tutte le informazioni utili a definire lo stato di attuazione dei piani regionali di gestione rifiuti, fra le quali sono previste la produzione totale   dei rifiuti solidi urbani e la percentuale di raccolta differenziata;

Dato atto che la Giunta Regionale:

-   con Deliberazione n. 2218 del 13 dicembre 2016:

-   ha approvato il “Metodo standard della Regione Emilia-Romagna per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati” formulato sulla base di quanto previsto dal D.M. Ambiente 26 maggio 2016;

-   ha disposto che tale metodo standard di calcolo della raccolta differenziata trova applicazione dal 1° gennaio 2017;

-   con Deliberazione n. 2147 del 10 dicembre 2018 ha stabilito che:

-   l’applicativo web-based denominato O.R.So. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale), rappresenta lo strumento attraverso cui vengono raccolti, fra gli altri, tutti i dati e le informazioni relative alla produzione e gestione dei rifiuti urbani (Scheda Comuni);

-   la sezione Regionale del Catasto rifiuti (ARPAE):

-   deve sottoporre le informazioni acquisite a una verifica statistica e validare, entro il 31 maggio di ogni anno per l’anno precedente, i dati annuali inseriti nel Modello Comuni di O.R.So.;

-   deve elaborare e inviare alla Regione Emilia-Romagna, ad ATERSIR e a Ispra, entro il 30 giugno di ogni anno per l’anno precedente, i dati di cui al precedente alinea;

-   i risultati delle raccolte conseguiti al termine di ogni anno dovranno essere adeguatamente resi pubblici e diffusi ai sensi dell’art. 18 bis, comma 1 ter, della L.R. n. 25/1999 e dell’art. 29, comma 4 della legge n. 221/2015 dalla struttura regionale competente in materia;

Preso atto dei dati forniti da ARPAE Emilia-Romagna, assunti agli atti con P.G. 2024. 0605930 del 7 giugno 2024, relativi alla produzione di rifiuti urbani differenziati e indifferenziati nella Regione Emilia-Romagna per l'anno 2023;

Rilevato che sono stati considerati frazioni neutre, ai sensi dei Decreti del Presidente della Giunta regionale n. 172 del 21/11/23 e n. 7 del 25/1/24, i rifiuti di cui all’alluvione di maggio 2023, pari a 111.141.422 kg, e quelli di cui agli eventi meteorici di luglio 2023, pari a 2.629.613 kg;

Dato atto che nell’anno 2023 la raccolta differenziata regionale ha raggiunto il 77,2%, dato in incremento del 3,2% rispetto a quello del 2022, a fronte di una produzione complessiva di 2.860.618 t di rifiuti urbani;

Visti:

-   la L.R. del 26 novembre 2011 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

-   la Deliberazione della Giunta Regionale n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;

-   la Deliberazione della Giunta Regionale n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-   la Deliberazione della Giunta Regionale n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;

-   la propria deliberazione n. 2317 del 22 dicembre 2023 avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-   la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 24339 del 17 novembre 2023 “Conferimento incarico responsabile del Settore Tutela dell'ambiente ed economia circolare, della Direzione Generale Cura del Territorio e Ambiente”;

-   il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-   la Determinazione Dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

-   la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024 – 2026. Approvazione”;

Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

per le ragioni in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

a) di assumere, quali risultati definitivi di raccolta differenziata per l’anno 2023, i valori indicati per Comune e Provincia nell’“Allegato A – Risultati Raccolta Differenziata anno 2023” che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

b) di dare atto che nell’anno 2023 la raccolta differenziata regionale ha raggiunto il 77,2%, dato in incremento del 3,2% rispetto a quello del 2022, a fronte di una produzione complessiva di 2.860.618 t di rifiuti urbani;

c) di notificare il presente atto ai Comuni della Regione Emilia-Romagna nonché ai Gestori del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, ad ARPAE e ad ATERSIR;

d) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

e) di pubblicare integralmente la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

La Responsabile del Settore
Cristina Govoni

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